Io non ne sono così sicuro, anzi per niente... ho letto per bene tutte le postille e sembrano scritte apposta per confondere le idee.
il diritto di recesso nel contratto Sky dice testualmente :
"nei casi di contratti a distanza (...) all'abbonato è riconosciuto il diritto di recedere dal contratto entro 10 giorni lavorativi dalla sottoscrizione dello stesso (...) "
Nella carta servizi e contratto si cita più volte la sottoscrizione della *richiesta* di abbonamento (che è quella compilata online), poi si cita l'effettiva attivazione della card (e quindi del contratto), ma non si capise cosa intendano per *sottoscrizione* del contratto.
Visto che online non si sottoscrive il contratto, ma la richiesta di abbonamento.
Visto che il contratto viene inviato a casa in un secondo momento e la sua sottoscrizione è completamente slegata all'attivazione della card.
Perchè mai dovevano mettere come termine temporale proprio quello più ambiguo ?
Se voleva essere un "soddisfatti o rimborsati", non avrebbero dovuto indicare come termine temporale la data di erogazione del servizio ?
Leggendo il decreto legislativo, invece, sembrerebbe che il diritto di recesso sia inteso più come un "ho avuto un ripensamento"; infatti dice che :
"il consumatore non puo' esercitare il diritto di recesso (...) per i contratti:
di fornitura di servizi la cui esecuzione sia iniziata, con l'accordo del consumatore, prima della scadenza del termine di dieci giorni (...)"
Considerato che l'invio della smart card e conseguente attivazione si effettua per mano stessa del consumatore normalmente prima dei canonici dieci giorni, tale clausola sembrerebbe invalidante: oggi faccio richiesta, domani mi arriva la card e la attivo, ed ecco che la fornitura del servizio è iniziata prima dei dieci giorni e il diritto di recesso va a farsi benedire...
Nessuno ha avuto esperienze in merito ?