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Ti amo in tutte le lingue del mondo

vmoscato

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Il film di Pieraccioni di quest'anno mi è piaciuto di più degli ultimi due o tre. Stiamo sempre parlando della stessa storiella d'amore leggera-leggera e delle classiche situazioni divertenti stile Pieraccioni, ma stavolta si ride di più e con più garbo.
Pieraccioni forse inizia a crescere, e stavolta non si innamora di una giovane modella straniera ma di una "mamma" (sempre di origine straniera!).
Inoltre sembra essere sceso dal piedistallo su cui si era collocato dopo il ciclone e ci regala una storia più autentica, assieme ad un Panariello quasi irriconoscibile, un Ceccherini in un ruolo totalmente diverso dai suoi (non dice neanche una parolaccia), ed un Papaleo davvero divertente, ed un burbero Guccini che non ti aspetti.

Non vi aspettate un capolavoro, ma il film scorre piacevolmente.

**
 
manicot ha scritto:
gahan ma perchè ti ostini a recensire certe porcherie?
un film assolutamente per CRETINI...senza tema di smentita...dopo 10 minuti ho girato per tutelarmi...
Dov'è manicot quando la ramanzina tocca agli altri? :lol: :D
 
dai non è possibile che sia peggio di NAM... sulla fiducia... e soprattutto sulla sfiducia per quegli altri due...
 
andag ha scritto:
dai non è possibile che sia peggio di NAM...
[ItalianoMedio]Snob di uno snob che disdegna il sano divertimento natalizio Boldi/De Sica: cosa ne sai tu? Traditore della Patria![/ItalianoMedio] :lol: Io comunque la fiducia la do ad entrambi, tanto non mi cambia niente: non ho la minima voglia di veder né Pieraccioni né gli altri due. :D
 
... e direi che tanto può bastare per un film che non abbiamo visto tutti e due... :D buonanotte... :)
 
Visto il film di Pieraccioni, secondo me è un filmetto carino, un classico film delle feste; si ride sopratutto nel primo tempo.
Approfitto del mio primo post del 2006 per augurare a tutti gli amici del Forum uno splendido anno, ricco di felicità!:icon_wink:​
 
non visto e credo che non lo vedrò...Pieraccioni mi è antipatico (ho sentito dire che il CICLONE è una delle migliori commedie italiane...penso che un paio di registi si stiano rivoltando nella tomba), Panariello mi fa ridere come mi fa ridere un film di Cronenberg...cmq sicuramente sarà bellissimo e magistralmente girato...ma io mi tengo alla larga!
 
Concordo con l'opinione di vmoscato: film carino, godibilissimo, divertente ( in alcune scene, tipo la scoperta del tradimento della moglie, MOLTO divertente...:lol: ).
Pertanto, per definizione, NON un capolavoro...:badgrin: :badgrin:
 
Son andato a vedere il film....ero alla prima il 22/12 a Firenze e devo dire che mi sono molto divertito...ho pure fatto i miei complimenti ai componenti del cast che erano presenti in sala....ve lo consiglio a tutti....da vedere in buona compagnia! :D :icon_wink:
 
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Gilberto (Leonardo Pieraccioni) ha quarant’anni. Insegna ginnastica in un liceo e Paolina (Maria Giulia Gorietti) è una sua allieva, ed è innamorata follemente di lui! La ragazzina lo vuole, lo ama: glielo scrive in TUTTE LE LINGUE DEL MONDO su dei foglietti che gli fa trovare dappertutto. Gilberto non sa più come fare ad arginare quella sedicenne caparbia e determinatissima. Paolina minaccia pure di ucciderlo dovesse scoprire che lui ha un’altra. E un’altra c’è! E’ Margherita! Cateno (Giorgio Panariello) è invece il fratello balbuziente di Gilberto. Lui gli affari suoi non se li fa mai e racconta tutta la nostra storia ad un gruppo di amici curiosissimi che si ritrovano nella lavanderia della piccola città, per ascoltare i fatti del professore. Cateno racconta di quell’amore da adolescente, narra di quella donna bellissima che ha rapito il cuore del fratello, spiega che il professore di matematica, collega di Gilberto (Rocco Papaleo), ha iniziato a vedere di nascosto proprio la ex moglie di Gilberto.

Dopo le vette iniziali del ciclone, Pieraccioni si è incanalato in un lento trend discendente nel quale spicca l'impoverimento progressivo dello spessore, della simpatia, delle gags, che ormai fanno al massimo sorridere qua e là, ma che non rendono più spumeggianti sceneggiature dal fiato ormai corto.
Paradossalmente, il personaggio più divertente e simpatico è quello di Ceccherini.
Opera nel complesso godibile ma decisamente appannata.

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Definirla "opera" mi pare azzardato.....
Solito narcisismo cosmico del regista attore, soliti meccanismi per l'ennesimo film, plagio dell'opera prima, riciclato un Natale dopo l'altro (a fini di cassetta) con il cambio del titolo e qualche variante cosmetica.
Boldi e de Sica (almeno) sono mediamente più simpatici rispetto alla "squadra toscana". Ovvio, a questo punto, che si noti Ceccherini.:doubt:
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