non c'entra nulla il surround. Avere un convertitore D/A dedicato permette di poter apprezzare l'audio della sorgente originale con la massima fedeltà possibile. Poichè l'audio contenuto in una moderna sorgente (sia essa un DVD/Bluray, una trasmissione DVBT o satellite) è sempre codificata in digitale, lo stadio di conversione da digitale in analogico sarà comunque necessario; non ce ne rendiamo conto, ma l'audio che preleviamo dalle uscite (analogiche) cuffia, jack, RCA o Scart che sia, sono state comunque convertite in analogico da un DAC interno ai nostri dispositivi. Il problema è che spesso (anzi: quasi sempre) i DAC interni presenti negli stadi di uscita dei decoder/Bluray/DVD o quelli interni al TV sono di qualità molto, molto modesta.
Ovviamente per apprezzare la qualità di un DAC separato si deve avere a valle un impianto hifi di un certo livello, altrimenti non avrebbe senso spendere centinaia di euro per un DAC professionale per poi collegarci un homecinema (ampli+casse) da pochi euro.
Posso comunque assicurarvi che i risultati -anche con un impiantino entrylevel- sono assolutamente sorprendenti.