Secondo me non sarebbe comunque in grado di offrire una paytv, per via degli elevati costi relativi alle infrastrutture. Peraltro è ormai risaputo l'ingresso di Disney nel mercato OTT, costi meno alti e maggiore capacità di penetrazione grazie alla tecnologie.
Siamo nella sezione cinema quindi mi rivolgo al cinema. Ormai tutti i rinnovi sono vecchi di 2/3 anni, l'unica acquisizione fatta recentemente coinvolge la Universal, che ormai ha la stessa padrona di Sky. La stessa Universal, per esempio, ha seconde visioni un po' su tutti i servizi OTT, quindi si parla di esclusiva solo sulle prime visioni. Ormai il mercato è cambiato e, secondo me, se ne stanno accorgendo un po' tutti. Netflix e Amazon offrono film più o meno datati, e ai clienti va bene così (ovviamente non mi riferisco alle produzioni originali). La differenza sta nel prezzo offerto ai clienti. Netflix (dato il prezzo di 9,99) non si può permettere le acquisizioni di prime visioni (finestra successiva al pay per view), mentre Sky, nonostante i costi relativi alle infrastrutture, grazie alle configurazioni dei propri pacchetti, riesce a "coprire" i costi relativi alle prime visioni, garantendosi l'esclusiva. Ovvio che io, abbonato Sky, non mi riterrei soddisfatto di pagare più di 15 € al mese per il cinema ed avere pochissime prime visioni e pochi film. Tutto questo per dirti, quindi, che secondo me non si sta difendendo da un possibile player in entrata, ma soltanto perchè è così che può (e deve) fare per poter mantenere una base clienti sufficiente da garantirgli i giusti profitti.