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Riassegnazione Frequenze TV Locali Nordest/Adriatico Vs. Slovenia-Croazia

Dubito che verrà mai liberato il 33 ... sarà questione della prossima negoziazione.
 
Però dall'articolo noto che sarebbero le emittenti locali a rinunciare.
L'errore è stato nel 2012, quando alle attuali emittenti venne convertita la frequenza da analogica in digitale. Come funghi son nate tantissime emittenti, son nati finti HD, finti canali tematici. Sarebbe bastato poco. Nel 2012 andavano già assegnate solo 3 frequenze a livello locale (1 regionale, 2 provinciali).

E' normale che ora le locali si trovano in difficoltà..anzi forse alcune rimangono in vita grazie all'affitto della banda.
 
L'articolo fa riferimento all'assegnazione temporanea (max 4 anni) di frequenze rimaste non assegnate. Sono frequenze di scarto (VHF e a ridosso della banda riservata ai telefonici, con rischio di interferenze LTE, come 58 e 60).
Che voglia viene, quindi, ad un'emittente di acquisire frequenze - passatemi il termine - marce e a breve scadenza? Chi te lo fa fare di realizzare un progetto di rete con qualcosa di "fallato" e volatile?
Canale Italia ha partecipato al bando in più regioni, in Toscana le hanno revocato la frequenza, perché l'ha riempita con contenuti già presenti; in Lombardia ha avuto pure una frequenza (la terza nella regione!!) in cui ha realizzato l'ennesimo Mux fotocopia... Quindi di che parliamo?
(Attendiamo la revoca anche per la Lombardia!)

Fossero state frequenze più appetibili, chi ci dice che emittenti serie (cosa che Canale Italia non è) non avrebbero partecipato e ottemperato alle richieste del bando?
 
Ultima modifica:
https://circabc.europa.eu/sd/a/76e8...G17-038final_progress_report_good_offices.pdf

A livello televisivo (in breve)

[Malta, Francia e Slovenia hanno indicato che non ci sono interferenze residue.

La Croazia ha indicato che, nonostante i miglioramenti grazie agli spegnimenti effettuati in Italia, ci sono ancora casi di disturbo dall'Italia, che saranno discussi nei successivi incontri del “good offices” del RSPG.....

Le problematiche relative all'utilizzo da parte di trasmettitori italiani di frequenze assegnate di diritto ai paesi limitrofi sono state affrontate e saranno risolte nel corso della discussione riguardante il nuovo piano televisivo al di sotto dei 694 MHz]


Comunque purtroppo ormai è chiara l'attenzione rivolta al rilascio dei 700 MHz
 
Ultima modifica:
Milazzo sai qialcosa sui chiarimenti piu volte fatti dal Mise sulle richieste delle locali sul nuovo sistema dei contributi?
 
Ma non l avevano riacceso per effetto del Tar

No, era stato riattivato per effetto del Consiglio di Stato. Il Tar aveva respinto il ricorso, dando ragione al Mise.

Attualmente, dopo una serie di accendi e spegni, il mux dovrebbe essere attivo (mi sto basando sulle ultime rilevazioni del Mise a Trapani datate 15 novembre 2017)

Milazzo sai qialcosa sui chiarimenti piu volte fatti dal Mise sulle richieste delle locali sul nuovo sistema dei contributi?
No, la faccenda non l'ho seguita
 
E quindi milazzo che succede ora?
Spegne tutti gli impianti oltre a quello di Erice?
 
E' stato pubblicato da parte di Bruxelles il quarto report sul "question mark" riguardo i rapporti circa le frequenze sotto i 700 MHz.
La convergenza, date le imminenti scadenze, dei propositi, ormai non riguarda più solo la "criticità" relativa all'Adriatico, bensì si estende a tutta la nazione et relativi paesi confinanti.
Per chi è interessato, in inglese ovviamente, la trova qua:https://circabc.europa.eu/d/a/works..._questionnaire_700MHz_responses_countries.zip
A giorni sarà atteso il report dell' RSPG#45 così vedremo dove si dovrebbe andare a parare in linea di massima.(forse).
Questo è quanto: http://rspg-spectrum.eu/
 
Pubblicati sul Mise i testi degli accordi con i paesi confinanti con indicazione delle frequenze spettanti a ciascuno per la liberazione della banda 700
E possibile aprire una sezione specifica su tale argomento chiedo agli amministratori?
 
E' stato pubblicato da parte di Bruxelles il quarto report sul "question mark" riguardo i rapporti circa le frequenze sotto i 700 MHz.
La convergenza, date le imminenti scadenze, dei propositi, ormai non riguarda più solo la "criticità" relativa all'Adriatico, bensì si estende a tutta la nazione et relativi paesi confinanti.
Per chi è interessato, in inglese ovviamente, la trova qua:https://circabc.europa.eu/d/a/works..._questionnaire_700MHz_responses_countries.zip
A giorni sarà atteso il report dell' RSPG#45 così vedremo dove si dovrebbe andare a parare in linea di massima.(forse).
Questo è quanto: http://rspg-spectrum.eu/
Per il coordinamento transfrontaliero c'hanno calato il pacco :eusa_think:. Sono usciti solamente documenti per l'evoluzione dei progressi per il 5G
 
Intanto Milazzo anche la,Sicilia si ritrova a dover liberare i canali 50-53 prima come Toscana Liguria e Sardegna
 
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