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Riassegnazione Frequenze TV Locali Nordest/Adriatico Vs. Slovenia-Croazia

Ma fatemi capire queste misurazioni sono prese solo dalla Croazia? E l'Italia non le fa x tutelare le sue di frequenze? Nel caso del ripetitore di Biokovo che spara fortissimo sul Gargano disturbando tutto non fanno nulla? Solo noi dobbiamo spegnere o modificare mentre gli altri se la ridono
 
Ma fatemi capire queste misurazioni sono prese solo dalla Croazia? E l'Italia non le fa x tutelare le sue di frequenze? Nel caso del ripetitore di Biokovo che spara fortissimo sul Gargano disturbando tutto non fanno nulla? Solo noi dobbiamo spegnere o modificare mentre gli altri se la ridono
Certo, perchè solo l'Italia tiene accese frequenze che non dovrebbe, e l'Italia lo sa benissimo, questo è il punto. Mentre le frequenze assegnate all'Italia nessuno le disturba. Inoltre credimi che nessuno se la ride, anzi, hanno dovuto pure rinviare lo switch-off del range UHF 49-60 a causa delle frequenze italiane accese.

Nel caso specifico da te citato, da Biokovo la Croazia trasmette solamente su sue frequenze e precisamente UHF 23, 33, 34, 41 e 53.
Nessuna di queste è assegnata all'Italia, nè risulta altresì accesa in quella zona d'Italia e quindi interferita.
Cosa intendi quando dici "disturbando tutto"?
 
Questa frase non la capisco, ci sono molti Retecapri che trasmettono su UHF 57 all'interno del poligono adriatico, dal Friuli alla Puglia. Cosa intendono?
Anzi dirò di più al momento della pulizia dei canali esteri dalla locali è stato proprio evitato di parlare del 57...
 
Infatti era già stato concordato che avrebbe avuto il 32 sull'adriatico poi non so per quale ragione tutto si è bloccato.
 
Anzi dirò di più al momento della pulizia dei canali esteri dalla locali è stato proprio evitato di parlare del 57...

Esattamente, l'avevo notato anche a suo tempo. E continuano ad ignorarlo.
Se non ricordo male se n'era parlato qualche tempo fa
Le licenze prossime alla scadenza saranno (sicuramente) quelle delle frequenze 53 e 57 in Istria, 51 e 59 in Dalmazia settentrionale e meridionale e 53 in Dalmazia centrale

Quindi paradossalmente il 57 resterebbe occupato da ReteCapri come già successo con la Svizzera
 
Se non ricordo male se n'era parlato qualche tempo fa
Le licenze prossime alla scadenza saranno (sicuramente) quelle delle frequenze 53 e 57 in Istria, 51 e 59 in Dalmazia settentrionale e meridionale e 53 in Dalmazia centrale

Quindi paradossalmente il 57 resterebbe occupato da ReteCapri come già successo con la Svizzera
Sì, certo, perchè devono spegnere quelle dal 49 al 60, ma non riescono a spostarsi su frequenze più basse finchè sono accesi segnali provenienti dall'Italia nel range 21-48 sulle frequenze in questo range assegnate alla Croazia. Poi Retecapri potrà starsene tranquillamente sul 57. In ogni caso stanno appositamente ignorando il fatto che effettivamente un segnale acceso e ben diffuso (Retecapri) esiste sul 57 all'interno del poligono, non da fuori come sostengono. Oppure Retecapri figura nominalmente sul 32 e si sono dimenticati che in realtà trasmette sul 57.
 
Sì, certo, perchè devono spegnere quelle dal 49 al 60, ma non riescono a spostarsi su frequenze più basse finchè sono accesi segnali provenienti dall'Italia nel range 21-48 sulle frequenze in questo range assegnate alla Croazia.

Ripescando questo post:
Croazia:
Interferenza CH-57 (D5) in uso ad una emittente nazionale italiana per la quale non sono state presentate proposte/soluzioni da parte dell'amministrazione italiana per risolvere il problema.
Alla faccia del transito 57>>54 e 54>>33.

Preoccupazione per le frequenze occupate dall'Italia : Regione D5: canali 23, 43, 46; Regione D7: canali 22, 27, 41; Regione D8: canali 29, 43; Regione D9: canali 21, 29, 34, 45) attualmente non accese dalla Croazia e usate dalle emittenti italiane, necessarie per la transizione sotto i 700 MHz.
stavo pensando che:

- individuate nell'ultimo incontro dalla Croazia le principali interferenze italiane sotto i 700 MHz sulle frequenze 21, 39, 41, 45;

- togliendo 51, 53, 57, 59;

- e che l'attuale configurazione dovrebbe passare da:
Istria (D5): 28, 29, 39, 45, 53, 57 >> 23, 28, 29, 39, 43, 45 (il 46 secondo me resterà così allo stato attuale)

Dalmazia settentrionale (D7): 21, 31, 45, 51, 59 >> 21, 22, 27, 31, 41, 45

Dalmazia centrale (D8): 23, 33, 34, 41, 53 >> 23, 29, 33, 34, 41, 43

Dalmazia meridionale (D9): 22, 28, 45, 51, 59 >> 21, 22, 28, 29, 34, 45;

lo sgombero in Italia sarebbe da effettuare urgentemente su 21, 41 e 45 (che considerata la provenienza è l'interferenza più facile da rimuovere).

Ma sono a forte rischio:

23 in Veneto, Emilia-Romagna (tranne Parma e Piacenza) e Marche settentrionale;

29 in Abruzzo, Molise e Puglia

39 in Marche meridionali, Abruzzo e Puglia

43 dal Friuli Venezia-Giulia alla Puglia
 
Ultima modifica:
Verrebbe da pensare che lo switch-off in Adriatico non dovrebbe essere nel 2021, ma già da quest'anno o, al più, entro i primi 6 mesi del 2020.
L'urgenza c'è qui, perché in Adriatico abbiamo più stati confinanti.
 
In vista del rilascio dei 700 MHz a favore del 5G, la Croazia ha lanciato l'asta per i nuovi multiplex denominati M1, M2 e L1.

Le offerte dovranno essere inviate all'HAKOM entro e non oltre il termine perentorio delle ore 22 del 14 giugno 2019.

Lo standard adottato sarà il DVB-T2 con la codifica H.265 / HEVC.



Frequenze per il multiplex M1

Regione: D5 (Istria) = 28 [può essere utilizzato dall'1 luglio 2020]


D7 (Dalmazia settentrionale) = 21 [può essere utilizzato dal 27 ottobre 2021] / 51 [può essere utilizzato dall'1 luglio 2020]


D8 (Dalmazia centrale) = 33 [può essere utilizzato dall'1 luglio 2020]


D9 (Dalmazia meridionale) = 21 [può essere utilizzato dall'1 luglio 2020]


Frequenze per il multiplex M2

D5 = 23 [dovrebbe accendere da ottobre 2019]


D7 = 22 [dovrebbe accendere da ottobre 2019]


D8 = 43 [può essere utilizzato fino al 30 giugno 2020] /

53 [può essere utilizzato dall'1 luglio 2020 fino al 26 ottobre 2021] /

23 [può essere utilizzato dal 27 ottobre 2021]


D9 = 21 [può essere utilizzato fino al 30 giugno 2020] /

59 [può essere utilizzato dall'1 luglio 2020 fino al 27 ottobre 2021 /

22 [può essere utilizzato dal 27 ottobre 2021]


Come previsto nelle varie riunioni del RSPG, la Croazia aveva richiesto all'Italia la liberazione di altre frequenze assegnate di diritto in base a Ginevra 2006.

Considerati quanto scritto sopra ed escludendo eventuali rottamazioni locali anticipate in base all'attuale roadmap italiana, in base alle aree tecniche croate saranno da spegnere prima del tempo gli UHF 22 (in Marche, Abruzzo e Molise), 23 (in Veneto, Emilia-Romagna, escluso Parma e Piacenza, Marche settentrionali) e 43
 
Ultima modifica:
In vista del rilascio dei 700 MHz a favore del 5G, la Croazia ha lanciato l'asta per i nuovi multiplex denominati M1, M2 e L1.

Le offerte dovranno essere inviate all'HAKOM entro e non oltre il termine perentorio delle ore 22 del 14 giugno 2019.

Lo standard adottato sarà il DVB-T2 con la codifica H.265 / HEVC.



Frequenze per il multiplex M1

Regione: D5 (Istria) = 28 [può essere utilizzato dall'1 luglio 2020]

D7 (Dalmazia settentrionale) = 21 [può essere utilizzato dal 27 ottobre 2021] / 51 [può essere utilizzato dall'1 luglio 2020]

D8 (Dalmazia centrale) = 33 [può essere utilizzato dall'1 luglio 2020]

D9 (Dalmazia meridionale) = 21 [può essere utilizzato dall'1 luglio 2020]


Frequenze per il multiplex M2

D5 = 23


D7 = 22


D8 = 53 [può essere utilizzato dall'1 luglio 2020 fino al 27 ottobre 2021]

23 [può essere utilizzato dal 27 ottobre 2021] /

43 [può essere utilizzato fino al 30 luglio 2020]


D9 = 59 [può essere utilizzato dall'1 luglio 2020 fino al 27 ottobre 2021 /

22 [può essere utilizzato dal 27 ottobre 2021] /

41 [può essere utilizzato fino al 30 luglio 2020]


Come previsto nelle varie riunioni del RSPG, la Croazia aveva richiesto all'Italia la liberazione di altre frequenze assegnate di diritto in base a Ginevra 2006.

Considerati quanto scritto sopra ed escludendo eventuali rottamazioni locali anticipate in base all'attuale roadmap italiana, in base alle aree tecniche croate saranno da spegnere prima del tempo gli UHF 22 (in Marche, Abruzzo e Molise), 23 (in Veneto, Emilia-Romagna, escluso Parma e Piacenza, Marche settentrionali) e 43
Direi che in Emilia Romagna da reggio Emilia verso Ancona potrebbero dare x 1/2 anni a chi è sul 23 43 il 58 uhf spento da anni
 
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