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Riassegnazione Frequenze TV Locali Nordest/Adriatico Vs. Slovenia-Croazia

GiuseppeDtt ha scritto:
Quindi, in pratica, per fine Luglio se tutto va bene. Non credo facciano in tempo. Secondo me slitta tutto a Settembre.
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Anche oltre fine settembre dato che le tv che rottameranno dovranno disattivare gli impianti (per poter ricevere le misure compensative)entro 90 giorni dalla pubblicazione sul sito del Mise della ammissione alla graduatoria .
Pertanto in attesa che si faccia il Regolamento per il bando dovranno poi trascorrere almeno 30 giorni per la presentazione delle domande e 10 per le decisioni e cosi si arriva a fine luglio
Da fine luglio poi ci saranno i 90 giorni di tempo per disattivare e ricevere il denaro e permettere alle tv rimanenti (che non rottamano) il passaggio sulle frequenze rimaste utilizzabili ,cioe' la bellezza di fine ottobre praticamente un anno dopo l'inizio delle proteste .

Grande Italia riesce a spostare di un anno un problema pe il quale eravamo ai limiti

Continuiamo cosi'
 
C'è anche la complicazione della vendita dei restanti 700Mhz ai telefonici, si dovrà aspettare per vedere gli stati confinanti come spostano i loro canali, molti dicono che dipende da questo il ritardo del bando di riassegnazione delle frequenze.
 
Quindi ora sappiamo che in emilia romagna spegneranno da reggio emilia in giu il uhf 29/39/45/53/42solo rimini .domanda. Ora da noi spenti uhf 28/32/ verranno riassegnati?????

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Causa accordi Eu e buon vicinato La 9 doveva anni fa liberare subito canale 28 uhf su tutte postazioni che servono costa Adriatica.
Invece peresempio da Monte Ventolone/Veneto/ con segnale piu forte di tutti verso Istria, oscura principale mux nazionale Croato.
Per altri mux tutti disturbati parliamo un altra volta!
Grazie Italia!
 
La9 alcuni anni fa si era addirittura permessa di fare denuncia contro la TV di stato della Croazia, ma la responsabilità non è delle singole emittenti, è di chi per anni le ha lasciate agire indisturbate.
 
E della serie "oggi le comiche" per chi si ricorda, tanto per sdrammatizzare, quando accesero La9 da Castaldia sul CH-28, che i poveri Croati in Istria accesero per disperazione i Mux di Back-UP per il MUX-A HRT su CH-68.
E dopo una settimana accese il CH-68 (La10-CH68) da Col Gajardin, azzerando pure quelli. :eusa_wall:
 
Per l'FM si dovrebbe trattare dei siti vicini al confine sloveno e croato, ma non è detto solo quelli, anche Veneto e ER sono a rischio, soprattutto gli impianti in quota.
 
lucasgamer ha scritto:
Per l'FM si dovrebbe trattare dei siti vicini al confine sloveno e croato, ma non è detto solo quelli, anche Veneto e ER sono a rischio, soprattutto gli impianti in quota.
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1/2 OT
Si il fatto è che sono proprio quelli disseminati su tutte le alture dell'alto e medio Adriatico a causare il danno peggiore.
Come scrissi nel 3D dedicato alla radio, i T.X. e questo vale anche per il D.T.T., sono tutti gli uni fronte agli altri come in una specie di teorico semicerchio geografico/orografico. In montagna, volti alla pianura e di conseguenza al mare. In mezzo c'è il nulla, le potenze c'entrano relativamente e la tropo tanto.
I T.X. in F.M. lungo il confine Italo/Sloveno sono stati parzialmente dislocati non solo per le interferenze, ma anche per altre ragioni.
Le misure congiunte dei segnali nei mesi estivi, la ritengo una merita perdita di tempo. I problemi si conoscono da decenni, sono sempre quelli e di mettere T.X. in pianura non se ne parla. Abbiamo già visto i risultati.
/ 1/2 OT
 
Ma allora se ho ben capito ci sono movimenti in vista anche per la radio FM , certo la situazione è gia critica cosi com è , prevedi spegnimenti in vista ?
 
becker7954 ha scritto:
Ma allora se ho ben capito ci sono movimenti in vista anche per la radio FM , certo la situazione è gia critica cosi com è , prevedi spegnimenti in vista ?
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In poche parole da quello che pare sia saltato fuori in "Europa" circa, gli Sloveni sono inferociti da contenziosi legali che durano da anni lungo il confine ed i Croati, sotto altro aspetto, pure.
In sostanza l' F.M. è destinata a prendere la strada del D.T.T. : dove si interferisce bisogna spegnere.
Però bisogna aspettare novembre, cioè la prossima riunione R.S.P.G. per le delibere ufficiali.
I post qui, in esempio, pare siano eloquenti da se stessi in merito - in Croato - (usate Google Translate, consiglio in inglese per una traduzione più fedele)
http://novisf.com/index.php/Thread/102652-Konačan-kraj-smetnjama-iz-Italije/?pageNo=1&36c95353
 
Isegnali radio e tv non conoscono confini , viaggiano finche l orografia lo consente , comunque non sono solo gli Sloveni a dover in****arsi , prova ad ascoltare la radio in auto nel monfalconese e bassa friulana orientale , anche loro sparano segnali verso il nostro territorio , che dovremmo fare allora ...eliminare Castaldia o Col gaiardin ? daccordo purche loro spengano Nanos , Trstelj e Tinijan , noi saremmo comunque in grado di coprire il nostro territorio anche da Porzus che volendo puo arrivare fino al Veneto essendo rivolto Sud-Ovest senza disturbarli e loro? da quando è nata FM si serve di postazioni in altura che consentono una copertura ottimale altrimenti per servire una regione come la nostra di quanti trsmettitori ci sarebbe bisogno se fossero in pianura ...
 
C'è una piccola differenza, loro non trasmettono sulle frequenze degli altri. È questo il problema.
 
O meglio: le loro frequenze sono autorizzate a livello internazionale.
Da noi, in Fm, solo quelle rai
 
Ok daccordo , da noi solo la Rai perche è pubblica o statale per intenderci , ma le loro frequenze che interferiscono o sono interferite da noi sono tutte statali per caso ? non credo proprio , oltre a SLO1 , VAL202 , ARS , che corrispondono grossomodo alle nostre 3 reti Rai le restanti sono tutte private penso , allora sono tutte autorizzate a livello internazionale ?purtroppo bisogna ammettere che il motivo principale che ci ha portato a tuttocio è anche e sopratutto la mancata regolamentazione da parte nostra delle frequenze e dei siti di trasmissione che se fino ad una ventina di anni fa non creava grossi problemi oltreconfine stante l esiguo numero di emittenti ora si trova a dover fare i conti con un panorama radiofonico in continua crescita ed espansione
 
Ti confermo che le emissioni dei network sloveni e croati sono coordinate a livello internazionale. Magari scappa qualche rete piccola ma non il casino nostro
 
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