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Canone TV nella bolletta elettrica

Della serie, come pagare il canone rai 2 volte in un anno.
Qualcuno che mi possa aiutare in questa assurda vicenda
Voglio essere il piu' preciso possibile.
Mio padre è morto a luglio 2017 ,mia mamma è morta a febbraio di quest'anno
L'appartamento era di loro proprieta', con la loro morte e con la conseguente successione io e mia sorella siamo diventati proprietari del 50%.
Io vivo in un appartamento di mia proprieta' , mia sorella in un appartamento in affitto, cosi che nell'appartamento dei miei genitori praticamente non ci vive nessuno.
Alla morte di mia mamma ( febbraio scorso) , ho fatto alcune disdette tra cui il canone rai (intestato a torino , inserendo i certificati di morte dei genitori , unici residenti di quell'appartamento) .Ovviamente ho tolto antenna, televisori , insomma tutto cio che ha che fare con la radiofrequenza
e li ho portati a casa mia , pagando io il canone alla mia utenza praticamente non ho problemi .
A casa dei miei genitori ho fatto tutte le disdette utenze tranne luce e acqua .
Questa mattina a casa mia mi è arrivata una lettera dall'agenzia delle entrate di torino con una sorpresa: domanda non accettata :icon_rolleyes:
Vi posto la lettera ,ovviamente ho cancellato i dati sensili.
Pagare il canone rai 2 volte in quanto eredi??? Io non ci sto , il mio lo pago gia e mi sta pure sul groppone !




Non si legge niente nell'immagine che hai postato
 
@happymouse

L’errore è stato lasciare il contratto di luce in essere.

Uno può anche togliere tutti gli apparecchi televisivi e devaice atti a ricevere i programmi tv, e poi fare una dichiarazione sostitutiva che va inviata all’agenzia delle entrate:

https://www.agenziaentrate.gov.it/p..._mod.pdf/fffdcd21-4258-400f-b6bf-bd6362ecab4e

ma nel tuo caso, essendo obbligato comunque a volturare il contratto di luce come non residente è inutile.

A meno di non dichiarare il falso….. ma non mi sembra il caso.
 
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a me sembra invece che non ha volturato il contratto come non residente e che abbia lasciato il contratto esistente.
sui contratti non residenti non viene applicato il canone xkè appunto non possono. in caso di decesso se non comunichi al gestore...questo non ne sa niente. se alzo lo sguardo c'è gente che ancora oggi usufruisce di tariffe scontate per ex dipendenti enel e il dipendente enel è morto da quasi 20 anni.:eusa_whistle:

quindi la soluzione è fare il contratto non residente. ad ogni modo ti arriveranno bollette di circa 20-40€ per un contratto non residente con contatore messo su OFF o consumi irrisori di 1kw a bimestre. quindi ti consiglio di chiudere il contratto del tutto se non ci abita nessuno e di andare con la pila :D idem per l'acqua specie se non hai una polizza contro le perdite occulte(che costa anche d+ per i non residenti almeno col mio gestore) vai incontro a inutile spreco di soldi.

ad oggi chiudere e riaprire contratti non porta via tempo e si fa per telefono per i costi di apertura puoi consultare il tuo gestore e vedrai che se hai intenzione di affittarla più avanti o di trasferirti...ti convierrà riaprire i contratti quando ti serve
 
@Burchio.

Le tariffe non residenti minimo partono da 45 euro a bimestre, senza consumi.

Non ha volturato propio per avere la tariffa ancora residente.

E li gioca il canone tv 90 euro, che continuerà a pagare se non fa la voltura o cessa il contratto.

Poi con la seconda abitazione, perché per volturare come non residente viene richiesta la voltura catastale, entrano in gioco tante cose ed altri controlli da parte dell’agenzia delle entrate e del comune.
 
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dunque, fino ad oggi non ho volturato nulla,ho conservato il contratto che aveva mia mamma , come gia scritto per piccoli utilizzi di frigo e lavatrice
ma considerato che a quanto pare il canone tv rimane sempre collegato al contratto luce faccio disdetta e non se ne parla piu
io non ho problemi , vivo in una casa di mia proprieta', vuol dire che trasferiro' la lavatrice qui da me
Visto che voglio vendere la casa, ci pensera' il nuovo acquirente per un nuovo contratto
grazie dei consigli
 
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Intanto condoglianze :(
Venendo alla parte tecnica, si può fare richiesta di non pagare il canone anche sul contratto residente. Ovviamente deve farlo il titolare del contratto. In buona sostanza il problema non è "pagare il canone due volte in un anno", ma non aver fatto le cose "come si deve" ;)
 
Mah, io ricordo che quando è deceduta mia nonna nel 2018 e ci serviva tenere ancora attivo il contatore, nonostante la casa fosse rimasta vuota, avevo fatto comunicazione all'Agenzia delle Entrate di non detenzione compilata da un erede e il canone non era più stato addebitato senza tante storie e senza cambiare l'intestazione (utenza che era oltretutto ancora intestata a mio nonno morto nel 2010).
 
Mah, io ricordo che quando è deceduta mia nonna nel 2018 e ci serviva tenere ancora attivo il contatore, nonostante la casa fosse rimasta vuota, avevo fatto comunicazione all'Agenzia delle Entrate di non detenzione compilata da un erede e il canone non era più stato addebitato senza tante storie e senza cambiare l'intestazione (utenza che era oltretutto ancora intestata a mio nonno morto nel 2010).

io ho fatto la richiesta, ma come vedi mi è stata rifiutata
 
Vedi le FAQ dell'agenzia...

Nel caso di un soggetto intestatario di una utenza elettrica residenziale che sia erede di un soggetto deceduto senza altri conviventi, cui è ancora intestata un'utenza elettrica residenziale, cosa occorre fare?

Per evitare l'addebito sull'utenza intestata al deceduto è necessario compilare il Quadro B della dichiarazione sostitutiva in qualità di erede, indicando nell'apposito campo il codice fiscale dell'erede intestatario dell'utenza elettrica su cui è già addebitato il canone. Nel campo "data inizio" va indicata la data da cui ricorrono i presupposti attestati, in questo caso va indicata la data del decesso. Se la dichiarazione è presentata in qualità di erede, come in questo caso, non è necessario che il dichiarante e il defunto facciano parte della stessa famiglia anagrafica.

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/canone-tv/faq-canone-tv
 
OT
Per l'IMU, nel caso di mancanza di utenze, questa viene ridotta del 50% (salvo diverse disposizioni comunali)
/OT
Non è automatico però e nemmeno così semplice. Praticamente tutti i regolamenti comunali prevedono la riduzione del 50% della base imponibile, se l'immobile è stato dichiarato inagibile, inabitabile o è inutilizzato. Quindi va fatta una dichiarazione al comune di inutilizzo dell'immobile e può anche essere limitata per i mesi di non effettivo utilizzo.
Per dire, io posso anche avere un garage senza utenze, ma se lo utilizzo per metterci la macchina, l'IMU va pagata piena.
 
Vedi le FAQ dell'agenzia...

Nel caso di un soggetto intestatario di una utenza elettrica residenziale che sia erede di un soggetto deceduto senza altri conviventi, cui è ancora intestata un'utenza elettrica residenziale, cosa occorre fare?

Per evitare l'addebito sull'utenza intestata al deceduto è necessario compilare il Quadro B della dichiarazione sostitutiva in qualità di erede, indicando nell'apposito campo il codice fiscale dell'erede intestatario dell'utenza elettrica su cui è già addebitato il canone. Nel campo "data inizio" va indicata la data da cui ricorrono i presupposti attestati, in questo caso va indicata la data del decesso. Se la dichiarazione è presentata in qualità di erede, come in questo caso, non è necessario che il dichiarante e il defunto facciano parte della stessa famiglia anagrafica.

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/canone-tv/faq-canone-tv

Hai omesso la parte più importante:

"Chi può presentare la dichiarazione sostitutiva?
Possono presentare la dichiarazione sostitutiva i titolari di utenza elettrica ad uso domestico residenziale - pdf . La presentazione può essere effettuata a nome proprio o anche in qualità di erede di un soggetto deceduto cui sia ancora transitoriamente intestata l’utenza elettrica."

Pertanto in fase di transizione a voltura elettrica non ancora effettuata, si fa volendo (ma non conviene), la dichiarazione sostitutiva.

Nel caso segnalato dall'amico del forum, come già detto, ha due possibilità o la revoca o la voltura come utenza non residenziale.

Le utenze elettriche lasciate in essere intestate a defunti, ma anche quelle telefoniche, gas, luce etc..., non possono essere lasciate senza essere volturate o subentrate o revocate.

O prima o dopo arriva la richiesta dei fornitori di servizi che sollecita l'invio dei nuovi dati dell'effettivo utilizzatore.

Purtroppo ci sono passato di recente anche io per decesso di mia mamma.
 
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Hai omesso la parte più importante:

"Chi può presentare la dichiarazione sostitutiva?
Possono presentare la dichiarazione sostitutiva i titolari di utenza elettrica ad uso domestico residenziale - pdf . La presentazione può essere effettuata a nome proprio o anche in qualità di erede di un soggetto deceduto cui sia ancora transitoriamente intestata l’utenza elettrica."

Pertanto in fase di transizione a voltura elettrica non ancora effettuata, si fa volendo (ma non conviene), la dichiarazione sostitutiva.

Nel caso segnalato dall'amico del forum, come già detto, ha due possibilità o la revoca o la voltura come utenza non residenziale.

Le utenze elettriche lasciate in essere intestate a defunti, ma anche quelle telefoniche, gas, luce etc..., non posso essere lasciate senza essere volturate o subentrate o revocate.

O prima o dopo arriva la richiesta dei fornitori di servizi che sollecita l'invio dei nuovi dati dell'effettivo utilizzatore.

Purtroppo ci sono passato di recente anche io per decesso di mia mamma.
Almeno fino alla fine dell'anno se la poteva cavare con la dichiarazione sostitutiva
 
Almeno fino alla fine dell'anno se la poteva cavare con la dichiarazione sostitutiva

Con transitoria intendono…il minimo necessario. Non è che appena muore allora diventa seconda casa e dal giorno della morte paghi il canone. Significa che in tempi ragionevoli devi regolarizzare le utenze e pagare il dovuto. Canone compreso legato ai contratti residenziali. Quando hanno visto un residenziale su un deceduto passato a un altro che aveva già il contratto. È partita la multa.
 
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