Aiuto installazione modulatore rf

Ciao a tutti, sono a scrivere questo post perchè negli ultimi giorni ho letto un sacco di threads per capire come collegare un modulatore rf al decoder sat e distribuirlo nelle varie prese della casa ma mi si è creata un sacco di confusione quindi pensavo di chiedervi un aiuto.
Vi spiego il mio impianto: abito in una casa indipendente e sul tetto ho due antenne collegate a un centralino EBF CP-CDL30 dove sull'entrata VHF c'è un'antenna e l'altra antenna è collegata all'entrata UHF e rimane un'entrata UHF libera, dalla presa OUT esce un cavo che dopo circa 1 metro finisce dentro a uno scatolotto quadrato(non so come si chiama c'è scritto PP14) e da questo partono 3 cavi che vanno in tre stanze dove ci sono i televisori.
A questo punto io vorrei mettere in sala il modulatore rf e collegarlo con scart al decoder sat dopo di che ho i dubbi, cosa devo fare per distribuire il segnale in tutte le stanze? Devo andare con un cavo dall'uscita del modulatore alla centralina e collegarlo alla presa vuota UHF oppure devo collegare il filo allo "scatolotto" nell'unico attacco vuoto rimasto oppure devo comprare un partitore o deviatore o miscelatore o che altro da anteporre allo "scatolotto"?
Questo è il primo dubbio che ho, ma siccome vorrei collegare due modulatori rf per distribuire un'altro segnale come posso fare?
Mi servirebbe anche un consiglio su che modulatore rf prendere.

Grazie in anticipo per l'aiuto

Solo per rimettere un po' più su il post.
nessuno riesce a darmi un aiutino......

la cosa piu semplice da fare è collegare l'uscita del centralino out all'ingresso del modulatore e l'uscita del modulatore all'ingresso di quello scatolotto( partitore pp14)
Ti consiglio di cambiare il partitore e prendere un detivatore cad 14 o DE-4-12 con resistenza di chiusura da mettere all'uscita passande della scatolotto (freccia in giu)



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Grazie 1000 per il consiglio.
solo una cosa perché un deviatore invece del partitore?

Se invece volessi collegare 2 modulatori potrei fare così:
cavo out centralino al primo modulatore poi da uscita primo modulatore a ingresso secondo modulatore e in fine da uscita secondo modulatore all'ingresso del partitore o deviatore. Così potrebbe andare?

Come modulatore avevo pensato al seguente: "Minimelody AC720F" secondo voi può essere una buona scelta?

il derivatore ha una separazione tra le uscite più alta rispetto al partitore!


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Che confusione...
Forse era il caso di allegare il disegno di uno schema, perché "l'uscita del centralino all'ingresso del modulatore" è una cosa totalmente priva di senso (casomai il contrario, cioè l'uscita del modulatore all'ingresso UHF libero del centralino).
Ad ogni modo, confermando che al posto del partitore PP14 (dove oltretutto c'è una uscita libera, cosa da evitare nei partitori) sarebbe più indicato installare un DERIVATORE (non "deviatore") tipo il DE4-12 oppure il CD4-12 Fracarro (dove un'uscita derivata libera non sarà un problema, purché l'uscita passante OUT venga chiusa con apposita resistenza da 75 Ohm), ritengo che la cosa più indicata sia portare tramite cavo dedicato l'uscita RF del modulatore sino all'ingresso UHF libero del centralino.

Consiglio di settare il modulatore su un canale UHF libero, se in zona ne esiste uno disponibile, e NON ADIACENTE a quelli dei Mux più seguiti (ad es. quelli nazionali).
Un modultatore efficace per questo tipo di utilizzo potrebbe essere il MOD90S della Fracarro.

Se vuoi, puoi anche usarne due.
Però dovrai usare un miscelatore a due ingressi per unire i segnali RF in uscita dai due modulatori e portare a propria volta l'uscita del miscelatore all'ingresso UHF libero del centraliono.
Vale ovviamente la stessa raccomandazione circa il canale UHF libero.

PS: anche il collegamento dell'uscita di un modulatore all'uscita libera di un derivatore (così come di un partitore) è cosa priva di senso. Come si può pensare di collegare un'uscita ad un'altra uscita?

Grazie 1000 Brasc,
adesso mi è ancora più chiaro.
Sul discorso DERIVATORE mi sono sbagliato a scrivere.

grazie siete stati utilissimi e gentilissimi

Prego, figurati.
Facci sapere se riesce bene il tutto.

PS: quando colleghi all'ingresso libero del centralino il cavo d'antenna proveniente dal/dai mdulatore/i, regola il guadagno dell'ingresso suddetto procedendo con incrementi graduali, partendo dal minimo sino al raggiungimento del risultato voluto, per evitare eventuali saturazioni o intermodulazioni.

io avendo l'antenna condominiale ho attaccato il modulatore così altrimenti tutto il condominio vedrebbe il mio canale modulato!con un impianto mixato con sat mai avuto problemi!


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No, aspetta...
Hai detto, prima, di collegare l'uscita del centralino all'ingresso del modulatore.
Sorvolando sul collegamento che a mio avviso non porta a nulla, se hai un impianto centralizzato, non puoi prelevare l'OUT del centralino collegandolo al tuo modulatore.

Chi ha un impianto centralizzato può, tutt'al più:

1. portare tramite cavo dedicato l'OUT del proprio modulatore lì dove arriva il cavo col segnale condominiale;
2. utilizzare un comune miscelatore larga banda;
3. collegare l'arrivo del segnale condominiale e quello in arrivo dal modulatore, con l'OUT del miscelatore alla distribuzione verso le prese del proprio appartamento.

Tutto questo, a condizione che il livello del segnale del modulatore e i livelli sei segnali dell'impianto d'antenna non presentino eccessivi dislivelli.

Se, come DEVE essere, il proprio appartamento è ben separato dal resto dell'impianto centralizzato tramite apposito derivatore direzionale (ad es. derivatore sul pianerottolo con buona separazione tra le rispettive uscite), il segnale del modulatore non rientrerà nell'impianto centralizzato (l'esiguo segnale "di ritorno" eventualmente presente sarà talmente esiguo da risultare non significativo e quindi non ricevibile da altri).

Ciao a tutti, impianto fatto e funziona bene, alla fine ho fatto come consigliato da Brasc, ho portato il segnale dall'uscita out del modulatore all'ingresso libero del centralino, poi ho impostato il modulatore sul canale 68 dove ho libero sia il 67 che il 69 cosi si vede discretamente bene su tutti i televisori.
Ho solo un problema, la ripetizione del telecomando, per ripetere il telecomando uso i trasmettitori che utilizzavo prima per trsmettere anche il segnale AV, come prima ho il trasmettitore vicino al decoder sat e i ricevitori nelle altre 2 stanze, in una il telecomando funziona perfettamente nell'altra non c'è modo di farlo andare anche se la distanza è circa la stessa. Ho provato a spegnere quello che va e lasciare acceso solo quello che non funziona ma senza risultato, ho provato a spostarlo in vari punti della stanza ma non ne vuole sapere. Avete qualche consiglio da darmi per provare qualche esperimento?

Grazie

Prova ad invertire i due ricevitori di telecomando tra le due stanze, hai visto mai che scopri che uno dei due è guasto...

AG-BRASC ha scritto:

Se vuoi, puoi anche usarne due.
Però dovrai usare un miscelatore a due ingressi per unire i segnali RF in uscita dai due modulatori e portare a propria volta l'uscita del miscelatore all'ingresso UHF libero del centraliono.
Vale ovviamente la stessa raccomandazione circa il canale UHF libero.
:

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Ciao Brasc, visto la tua gentilezza ti volevo chiedere, a proposito del miscelatore a 2 ingressi, quale mi consigli di utilizzare?
Ho provato a cercare e trovo solo miscelatori SAT+UHF, questi possono andare bene o ne esistono di specifici UHF+UHF?
Grazie per l'aiuto

ferrenzo ha scritto:

Ciao Brasc, visto la tua gentilezza ti volevo chiedere, a proposito del miscelatore a 2 ingressi, quale mi consigli di utilizzare?
Ho provato a cercare e trovo solo miscelatori SAT+UHF, questi possono andare bene o ne esistono di specifici UHF+UHF?
Grazie per l'aiuto

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I diplexer (questo il nome tecnico) SAT/TV non vanno affatto bene, perchè l'entrata SAT è sintonizzata sulla frequenza di distribuzione SAT, che è diversa da quella che usi tu.
Se usi canali UHF dal 37 in su va bene l'MX 204, altrimenti l'MX202:
http://www.fracarro.com/it/index.php/it/dj-list?format=raw&task=download&fid=1414

Comunque non è buona norma connettere l'uscita di un modulatore all'ingresso di un amplificatore, in quanto il modulatore ha un livello d'uscita abbastanza elevato.
Se per caso si tratta di una grossa distribuzione, allora si può fare, ma occorre strumentalmente calibrare l'uscita del modulatore in modo che non saturi l'ingresso dell'amplificatore, creando armoniche, intermodulazione e interferenza ai canali esistenti.