Disturbi LTE: filtro LTE o direttamente pannello nuovo?

Salve a tutti,
sapendo che LTE crea problemi, ho deciso di investire qualcosa per abbattere il problema.

In un noto sito di una catena commerciale apprendo dell'esistenza di un filtro LTE esterno, interno e tantissimi pannelli UHF che lavorano nel range 21-60 ma che a seconda degli elementi, aumenta il prezzo.

Le mie richieste sono:
1) O filtro o pannello UHF è la medesima cosa o il pannello sarebbe migliore visto che a propri, non capterebbe affatto quelle frequenze?
2) In caso di filtro, differenze tra uno interno ed esterno? Lo scopo è che quello esterno è più potente o posso benissimo mettere quello interno prima del partitore di segnale?
3) In caso di un pannello UHF, quanto sono importanti gli elementi di un antenna? Anzi ho notato come un antenna da 6 elementi costerebbe molto di più rispetto ad una con 32.


Come conseguenza dell'applicazione di tale filtro/pannello, converrebbe importare il modulatore di frequenza su una frequenza UHF liberata (dal 61 al 69) o converrebbe usare una bassa in VHF?
NB. Io ho anche un antenna VHF.
Cordiali saluti.

prima devi appurare se ti entrano segnali forti lte altrimenti é inutile; hai un amplificatore?

gherardo ha scritto:

prima devi appurare se ti entrano segnali forti lte altrimenti é inutile; hai un amplificatore?

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Si, quelli tipo da palo con trasformatore in casa.

allora il posto giusto per mettere il filtro é sull'ingresso uhf dell'amplificatore, ma se non hai segnali lte non ti serve a niente.

gherardo ha scritto:

allora il posto giusto per mettere il filtro é sull'ingresso uhf dell'amplificatore, ma se non hai segnali lte non ti serve a niente.

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Un metodo di verifica della presenza di questi segnali nell'impianto?
Quindi tu consiglieresti direttamente il filtro per interno?

Come detto da gherardo:

gherardo ha scritto:

allora il posto giusto per mettere il filtro é sull'ingresso uhf dell'amplificatore, ma se non hai segnali lte non ti serve a niente.

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Il filtro, se serve, va messo sul palo, prima dell'amplificatore. Quindi ti serve il filtro da esterno.
Sostituire l'antenna darebbe risultati inferiori.

Lascia perdere però le catene commerciali, che di questi filtri vendono solo componenti da 10 € pressoché inutili: se vai in un negozio di materiale per antennisti ti sapranno consigliare sul prodotto giusto. Se serve.

Per sapere se entrano segnali LTE ti serve un Misuratore di Campo. Come ti han giá consigliato gherardo e agosto1968 il Filtro si deve mettere tra l'Antenna (UHF) e l'Amplificatore poichè l'effetto generato da questa interferenza è la saturazione dell'Amplificatore.

esatto; se disponi di un ricevitore che indica l'intensita di un segnale anche quando la qualita é a zero, facendo scorrere la sintonia manuale canale per canale dal 61 al 69 se c'é qualche lte la barra dell'intensita deve indicartene la presenza oltre al livello.

Brian User ha scritto:

Per sapere se entrano segnali LTE ti serve un Misuratore di Campo. Come ti han giá consigliato gherardo e agosto1968 il Filtro si deve mettere tra l'Antenna (UHF) e l'Amplificatore poichè l'effetto generato da questa interferenza è la saturazione dell'Amplificatore.

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Io nel dubbio, avendo trovato il filtro LTE a basso prezzo, l'ho applicato nello scatolotto in cui ho il centralino tv (l'ho applicato prima dell'ingresso del centralino). Avevo qualche segnale in ingresso oltre il 60, ma poca roba, ma ho preferito inserirlo.

Io non farei assolutamente nulla.
Se, caso mai avrai il problema lo affronterai.

se uno abita in un posto ben servito non ci sono problemi, diversamente se si ricevono segnali in quinta banda deboli, la perdita di inserzione del filtro non é piu trascurabile...da qui il mio consiglio di ricorrere al filtro soltanto se si ha una cella lte a 800Mhz nelle vicinanze che rompe.

Mikekillthedog scrive :
"sapendo che LTE crea problemi, ho deciso di investire qualcosa per abbattere il problema."

Io interpreto che non ha il problema,ma prevede, forse, di averlo e quindi gli consiglio di non far niente sino al presentarsi, forse, del problema.

a00818 ha scritto:

Mikekillthedog scrive :
"sapendo che LTE crea problemi, ho deciso di investire qualcosa per abbattere il problema."

Io interpreto che non ha il problema,ma prevede, forse, di averlo e quindi gli consiglio di non far niente sino al presentarsi, forse, del problema.

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Cioè, in pratica, di applicare quanto ha lui stesso scritto in firma...
(non facendosi cioè guidare dal denaro e dalla pubblicità, ma badando alla realtà reale che può vedere coi suoi occhi )

Appunto, preoccupiamoci della necessità del filtro LTE quando e soprattutto SE si dovessero presentare problemi di ricezione.

Approfitto per ripetere alcuni concetti.

1. I segnali LTE, se presenti in zona, creano "interferenze" solo se captati dall'antenna con livello fortemente più elevato (tipo dell'ordine di 20dB o più) rispetto ai segnali televisivi.
2. I segnali LTE, se presenti su strutture relativamente vicine a dove sorge il nostro impianto d'antenna, possono costituire un problema generalmente solo se la direzione di puntamento dell'antenna UHF (o di V banda) risulta grosso modo coincidente rispetto all'impianto irradiante segnali LTE nella ex banda televisiva 61÷69.
3. Se un giorno ci si dovesse ritrovare all'improvviso con inedite difficoltà di ricezione, solo con un analizzatore di spettro sarà possibile determinare in modo SICURO se il problema è legato alla presenza di segnali LTE nella ex banda televisiva ch. 61÷69.
4. Le antenne della tipologia "anti-LTE" non possono essere efficaci come un filtro specifico. In genere è la geometria dell'antenna che viene adattata alla canalizzazione 21÷60, pertanto non solo sarà impossibile avere un filtraggio drastico per i canali superiori (dopotutto l'antenna è un oggetto metallico), ma per di più la sua direttività può perdere coerenza su tale banda 61÷69, rendendone del tutto imprevedibile il suo comportamento su tali canali non necessari rispetto al suo puntamento.
5. Il filtro LTE, se necessario, deve essere installato PRIMA del componente che rischia l'effetto di saturazione, cioè prima dell'amplificatore (o del centralino).

Ringrazio tutti per il contributo.

Ho fatto un test con il decoder telesystem ed è emerso che mi entrano:
CH61 | 71%
CH62 | 60%
CH63 | 42%
CH64 | 30%

mentre dal 65 al 69 tutti con 0% come intensità.

Ho problemi su due box: un rifiuta di agganciare il CH38, un altro invece ha la qualità ballerina sul CH60 ma non ci ho mai dato enormemente peso ma se con 15€ di filtro, risolvessi, il passo lo farei tranquillamente.

Leggendo con attenzione i vostri commenti, opterei quindi per l'acquisto di un FILTRO LTE per ESTERNO da inserire quindi tra il pannello e "miscelatore".
Oggi faccio un salto presso il negozio per informarmi sul prezzo effettivo del prodotto.

con quell'intensita non é sicuramente un problema lte; per far danno dovresti ricevere le frequenze sopra al 60 con il 100% di intensita stanne certo, la causa é da ricercare altrove.

mikekillthedog ha scritto:

Ho problemi su due box: un rifiuta di agganciare il CH38, un altro invece ha la qualità ballerina sul CH60 ma non ci ho mai dato enormemente peso ma se con 15€ di filtro, risolvessi, il passo lo farei tranquillamente.

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Provare è sempre una iniziativa lodevole, se la spesa non ti preoccupa.

Sono però d'accordo con gherardo: quei livelli sembrano sicuramente gestibili.

In ogni caso, con un filtro da 15 € non puoi certamente proteggere il canale 60 (anzi, lo danneggi ulteriormente). Però il 60 sta per essere spento, per cui è un problema secondario.

Una domanda ora fuori "tema" ma che mi spingerebbe ad accelerare il prodotto.

Ho un modulatore impostato sul canale C-02 in VHF.
Impostandolo su una delle frequenze che andrei a liberare in UHF (61-69), migliorerebbe anche la qualità rispetto al C-02 in quanto quelle frequenze effettivamente risulterebbero pulite?

pulite finché non ci accendono l'lte (un po' c'é gia..); il 02 é meglio secondo me.

Avevo letto che in caso di problemi con LTE c'era un numero verde da chiamare e facevano intervenire gratuitamente ad installare il filtro e in ogni caso ad eliminare il disturbo.