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Rai Way e Ei Towers rete unica?

Il modello dovrebbe essere Persidera, il paragone con l'estero non regge.
Li sono aziende specializzate in infrastrutture che non sono anche editori, che non hanno canali televisivi e concessionari di pubblicità. E' un po' come il tema della separazione della rete telefonica, che è poi la vera ricetta di una libera e vera concorrenza.
 
Dal punto di vista tecnico si ma per i nuovi operatori o quelli che vogliono attivare nuovi canali ? Poi per il fatto della liquidità l'operazione come scritto nell'articolo i soldi li mette una banca per la parte in contanti e non direttamente Mediaset, almeno prima di commentare leggere le cose... Mi sembra un altra manovra all'Italiana per comprare le cose con aria fritta invece che con i soldi, appena finisce l'opa le azioni precipiteranno per la gioia dei possessori.
 
Il modello dovrebbe essere Persidera, il paragone con l'estero non regge.
Li sono aziende specializzate in infrastrutture che non sono anche editori, che non hanno canali televisivi e concessionari di pubblicità. E' un po' come il tema della separazione della rete telefonica, che è poi la vera ricetta di una libera e vera concorrenza.

Infatti all'estero in molti paesi queste reti sono gestite da figure indipendenti ai quali non interessa cosa viene trasmesso, se fossi l'antitrust che da queste parti è in coma profondo da sempre metterei dei grossi pali e non paletti per questa cosa...
 
Annientamento di qualsiasi concorrenza.
Così da far persino peggio della legge Gasparri. Follia pura.
E non venitemi a fare arrampicate sugli specchi adducendo a miracolose operazioni tecniche vantaggiose per il comune utente (utente del quale poco importa ai vertici, specie se si parla di offerta in chiaro), perché è ovvio che le motivazioni di un simile scempio sono ESCLUSIVAMENTE politiche.
Tra l'altro, il trasferimento eventuale delle strutture trasmittenti di EI Towers permetterebbe l'ingresso in siti presidiati (e aggratis), salvo problemi ambientali (e ce ne saranno) per l'aumento di irradiazione da determinati siti attualmente ad esclusivo utilizzo RAI.
Per me basta sottolineare questo.
Anzi no, aggiungo che, a parte il fare effimeramente cassa, la RAI poi sarebbe costretta a pagare la locazione di TUTTI i siti a un altro soggetto. Non so se mi spiego.
 
Infatti all'estero in molti paesi queste reti sono gestite da figure indipendenti ai quali non interessa cosa viene trasmesso, se fossi l'antitrust che da queste parti è in coma profondo da sempre metterei dei grossi pali e non paletti per questa cosa...

esatto !
Albertis (spagna)
TDF in Francia
Arqiva (Gran bretagna)
sono broadcastars puri, non sono anche editori.
Non innamoriamoci subito di progetti che nascondono altro. C'è del marcio nell'operazione.
E come se Sky volendo fare concorrenza a canale5, dovesse bussare alla porta di Mediaset pagando un affitto di banda che poi andrebbe a pagare dei contenuti che fanno concorrenza alla stessa sky.
Tanto per semplificare e fare un esempio terra terra...
Fermamente contrario !
 
Ragazzi...qui si continua a parlare di "dal punto di vista tecnico", ma una "firma" tecnica ancora non l'ho vista...
Inizio io, sperando che altri amici e colleghi continuino...
Certamente ci saranno grandi vantaggi dal punto di vista tecnico...vantaggi per Mediaset, che in molte zone è obiettivamente messa molto male (non necessariamente per colpa, anche se in alcune zone, in Emilia per esempio, potrebbero, come da famoso proverbio, pianger se stessi, altrove invece non è colpa loro).
La rete RAI, invece, è un patrimonio inestimabile...
Tutto ciò non per gridare allo scandalo, Mediaset ha il diritto di farlo (forse...), ma solo per mettere i puntini sulle i, a leggere i vostri interventi sembra lo faccia per beneficienza, quando invece è un (correttissimo) calcolo economico....

Edit: correggo di non aver visto firme tecniche, perchè intanto è arrivato addirittura il moderatore...ed è stato meno moderato di me... :laughing7:
 
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Non credo che l'antitrust permetterebbe che il principale network italiano venda la sua rete di distribuzione a una società collegata al secondo network italiano.
O meglio, non lo credo in un paese serio.
 
Da grande operatore di rete qual è la Rai rimarrebbe solamente editore e i suoi canali sarebbero ospitati su multiplex di proprietà del suo più forte concorrente. Personalmente non mi sembra affatto una bella cosa, né mi pare si possa parlare di vantaggio per il mercato e per la concorrenza ma di ulteriore passo per affossare definitivamente la Rai e renderla sempre meno competitiva. Mediaset in questo modo diventerebbe egemone sul digitale terrestre, piattaforma già occupata con un ampio numero di canali e adesso pure gestita dal punto di vista tecnico con la proprietà di molti multiplex nazionali, tra l'altro pure i migliori per copertura rispetto agli altri operatori. Sono sempre più sdegnato da tutto quello che ha a che fare con l'Italia, con le sue istituzioni e con la mentalità di questo popolo nel quale non mi riconosco minimamente.
 
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L'esempio sotto gli occhi di tutti è la gestione dei mux terzi o meglio "terzi" (H3G e dfree) da parte di EI.

Poi, come fanno notare alcuni esponenti politici, la rai è obbligata ha non vendere il 51% di Rai way, quindi non si spiega l'opa sul totale delle azioni.
 
Se vogliamo essere precisi bisognerebbe parlare di EI Towers e Rai Way
 
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