Il mese scorso avevo chiesto informazioni qui sul thread su come segnalare a TIM le telefonate indesiderate da parte di operatori commerciali.
Dopo cortese risposta di Ercolino, Io, da bravo utente del XXI secolo, ho segnalato tutto via MyTIMFisso con tanto di giorno e orario in cui il robocaller mi tormentava (fino a 6-8 telefonate in orario serale).
Ieri, la TIM, da brava azienda del XIX secolo, mi fa pervenire una lettera che dovrò poi restituire via FAX al 187, in cui mi chiede le stesse cose che ho già inviato via Internet, più il nome dell'operatore che fa le chiamate.
Glielo direi più che volentieri, se il robocaller non fosse muto a ogni chiamata. Solo tramite il numero di telefono registrato dal modem ho potuto verificare, sempre su Internet, trattarsi di un call center multi-brand che tormenta anche tanti altri utenti.
TIM mi chiede anche se ho mai dato autorizzazione a qualcuno per trattare i dati a fini pubblicitari, ma, no, non l'ho mai fatto. Non uso nemmeno più TIM Party da quando richiede l'autorizzazione.
Addirittura, all'atto della sottoscrizione del contratto, avevo espressamente richiesto che il mio numero fisso non fosse incluso nell'elenco telefonico e infatti non vi appare.
Quindi, se qualcuno l'ha fatta fuori dal vaso in materia di privacy col mio numero, è sicuramente chi gestisce la banca dati dei numeri fissi TIM.
Perciò, un applauso a TIM per le modalità di richiesta antidiluviane (assolutamente non necessarie, avevo già scritto tutto nel ticket su Internet) e per la grande sicurezza nella gestione delle banche dati.
Adesso aspetto con pazienza il primo call center che si qualificherà professionalmente per nome, così da poter rispedire la letterina a TIM tramite un fax che dovrò cercare in qualche negozio qui attorno perché io, che non sono nel ramo, non ne ho più uno da anni, in quanto ho deciso di seguire il progresso nell'ambito delle telecomunicazioni.