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In Rilievo Discussione su WindTre

L'upgrade della FTTC da 100 a 200 è automatico, dipende dalla velocità con cui la fibra arriva all'armadio stradale. Io invece ho chiesto a Wind- Tre l'upgrade da FTTC 100 a FTTH, dato che Open Fiber ha cablato il condominio in cui abito. Risposta: devo dare prima disdetta, pagare 66€ di cessazione + le rate restanti del router Home&Life, poi stipulare un nuovo contratto che include nuovamente un nuovo router Home&Life. Semplicemente assurdo. Da quello che leggo in internet, Wind-Tre è l'unico gestore che non permette l'upgrade gratuito da FTTC a FTTH. Vodafone e Tiscali lo fanno. Peggio per loro, arrivato al biennio di contratto darò disdetta senza penali e cambierò gestore. Se non si adegueranno anche loro all'upgrade gratuito, perderanno parecchi clienti
Ti chiederanno comunque i 65 euro di disdetta. Il modem no se arrivi ai mesi previsti ancora con loro. Aspetta una bella rimodulazione e li mandi al diavolo con la disdetta senza penali.
 
Ti chiederanno comunque i 65 euro di disdetta. Il modem no se arrivi ai mesi previsti ancora con loro. Aspetta una bella rimodulazione e li mandi al diavolo con la disdetta senza penali.
A parte che la disdetta è pari ad una mensilità...
 
Io non ho capito perchè ci sono i vari costi per migrazione e cessazione e poi per tute le voci un importo pari a una mensilità.

Infostrada-costi-passaggio-e-cessazione.jpg
 
Non cambierebbe nulla (gli MNC 88 e 99 identificherebbero comunque lo stesso operatore).
Eventuali MNP interne sarebbero ugualmente complesse da gestire (sarebbero sempre delle modifiche unilaterali)... ;)

Per avere il brand unico, non puoi presentarti col doppio MNC. Anche perché non credo che un "gestionale" sia in grado di gestire il doppio MNC. Certo, magari chiamando il numero dell'assistenza, l'assistenza potrà accedere ai due gestionali ma così rimarrebbero sempre "divise".

Infatti anche gli ex MPS migrati in WIDIBA, hanno un login dedicato [per la gestione dell'anagrafica e della login, pur se di fatto le condizioni dell'offerta sono identiche].

Stessa cosa che poi è stata anche fatta da "Infinity & Premium su Infinity". Sito identico, catalogo identico ma i Premium son stati confluiti in un "sotto dominio" del sito infinity.tv. Anche per fare questa cosa, i clienti Premium vennero avvisati del cambio del prezzo ecc ecc. ma di fatto non puoi attivare "Premium su Infinity" ma direttamente Infinity.

Quindi ora la Wind3 deve o fare subito il cambio sim e si toglie subito il problema oppure gestirla alla "Premium su Infinity".
1) rimodulare l'offerta Wind e 3ITA verso la stessa identica offerta commerciale
2) creato il sito definitivo per WIND [magari nome vincente] e la sua area clienti, vengono entrambi clonati nel sotto dominio da dedicare alle utenze 3ITA (possibile grazie all'unificazione delle offerte commerciali). Il sotto-dominio punterà però all'attuale database di 3ITA [per la gestione clienti, login ecc ecc].
3) Le nuove offerte commerciali saranno presentate solo su wind.it.
I clienti 3ita saranno costretti, qualora volessero cambiare promo, a passare direttamente (e magari gratis) a Wind.
 
La situazione che hai descritto è la stessa che si è verificata con TeleTu e Vodafone per cui ci sta che potrebbe accadere anche per Wind e Tre, dipende ovviamente da cosa decide di fare l'azienda.
 
Per avere il brand unico, non puoi presentarti col doppio MNC. Anche perché non credo che un "gestionale" sia in grado di gestire il doppio MNC. Certo, magari chiamando il numero dell'assistenza, l'assistenza potrà accedere ai due gestionali ma così rimarrebbero sempre "divise".

Il nuovo gestionale unico già ci sarebbe (con SIM in test).
Quello che stavo cercando di spiegare è che tecnicamente non ci sarebbe la necessità di sostituire le SIM perché uno dei due MNC (presumibilmente il 99) è sostanzialmente un "clone", una "copia" che garantirebbe lo stesso accesso alla stessa rete. Questo ovviamente non esclude che la sostituzione possa anche essere fatta (con anche le nuove SIM che avrebbero già un solo MNC)... però non sarebbe necessario.
Sito e marchio (con le sue offerte commercializzate) sarebbe giustamente soltanto uno (sempre che non si decida anche successivamente di avere un secondo brand "semi"virtuale come Kena o ho.)... mentre le vecchie offerte/tariffe possono ugualmente essere gestite su piattaforma unica (e sarebbero in ogni caso non più in commercio ed attivabili da nuovi clienti).
 
Ho chiesto a Wind- Tre l'upgrade da FTTC 100 a FTTH, dato che Open Fiber ha cablato il condominio in cui abito. Risposta: devo dare prima disdetta, pagare 66€ di cessazione + le rate restanti del router Home&Life, poi stipulare un nuovo contratto che include nuovamente un nuovo router Home&Life. Semplicemente assurdo. Da quello che leggo in internet, Wind-Tre è l'unico gestore che non permette l'upgrade gratuito da FTTC a FTTH. Vodafone e Tiscali lo fanno. Peggio per loro, arrivato al biennio di contratto darò disdetta senza penali e cambierò gestore. Se non si adegueranno anche loro all'upgrade gratuito, perderanno parecchi clienti
Questa mattina, a un condòmino della mia scala, Vodafone ha fatto l'upgrade gratuito da FTTC100 a FTTH. Non ci sono quindi impedimenti tecnici o amministrativi. Evidentemente Wind-Tre vuole specularci sopra, ma per loro sarà un boomerang.
 
È fatto apposta per far abbandonare il bollettino postale.

Ed è l'ennesima misura scorretta adottata dagli operatori TLC. Questa volta è Wind.
Se io e tanta altra gente paghiamo con il bollettino postale, ci sarà un motivo.
Oltretutto, dal 1° gennaio aumentano la fattura di 2 euro al mese su tutti i piani fissi.
Ecco il "regalo" di oggi.
 
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