mattr
Digital-Forum Gold Master
Sulla frase che ha detto sono d'accordo, ma agendo così troppo spesso si rischia di far perdere riconoscibilità negli ascoltatori.Probabilmente la pensano tutti come il direttore di Radio 1, che, come si legge nell'articolo, dice che "La sigla è come una firma". Quindi ad ogni cambio di direzione (cosa che in Rai accade spesso), il nuovo direttore vuole metterci la sua.
Non ha senso, ma se lo fanno tutti significa che l'azienda non mette alcun limite a questo comportamento.
Poi mi dispiace perché i jingle attuali mi piacevano, anche se non ci sono le 4 note classiche della Rai come nei jingle precedenti (anche quelli mi piacevano). Speriamo bene, ma a cambiare le cose spesso di solito non si fa mai un buon lavoro (vedi Tg1 e soprattutto Tg3).
Poi comunque solitamente in Rai hanno sempre fatto degli ottimi lavori per le sonorità delle radio, tutto l'opposto delle sigle televisive