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Mp3: la Francia legalizza il P2P

Flavia7

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2 Luglio 2005
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Sarà sufficiente pagare un mini-canone

Mentre gli Usa proseguono la feroce battaglia contro lo scambio illegale di file su Internet, la Francia apre uno spiraglio agli utenti transalpini dei sistemi peer-to-peer. Introducendo un canone mensile di circa ai 6,5 euro per compensare il mancato pagamento dei diritti d'autore, la Camera del deputati francese ha infatti dato il via libera a un emendamento che permetterà il download di file musicali e film se questi non andranno distribuiti a scopi di lucro.

Il testo definitivo del provvedimento verrà approvato in Senato il 17 gennaio, ma in Rete la notizia ha già scatenato l'entusiamo dei cybernauti. Da un punto di vista normativo, si tratta di una grande novità per l'universo del peer-to-peer che, di fatto, disegna una nuova strada nella lotta alla pirateria informatica e definisce una soluzione alternativa alla repressione totale.

Con il sistema "alla francese", pagando una sorta di mini-abbonamento, gli utenti dei sistemi P2P potranno scaricare dal Web tutto quello che desiderano senza pagare i diritti d'autore e trasgredire la legge. Questo, purché i contenuti vengano utilizzati esclusivamente per uso privato. Discorso diverso invece per quanto riguarda le riproduzioni pubbliche di file scaricati dalla Rete, per i quali, anche in Francia occorrerà comunque pagare il costo dei diritti per intero.

L'associazione dei consumatori "Ufc-Que Choisir" ha già espresso il suo parere favorevole, ma le reazione contrarie delle major della musica e del cinema non si sono fatte attendere molto. L'idea di un piccolo canone per pagare in parte i diritti d'autore sembra non convincere le major, ma in questo caso forse potrebbe essere l'idea vincente per regolamentare il fenomeno e per trarre qualche profitto dai sistemi peer-to-peer. Mentre tutto il mondo dice no al file-sharing, Parigi sorprende tutti e dice "ni". La Francia tende la mano a discografici e produttori cinematografici: "Piuttosto che niente, è meglio piuttosto...".


Viva la france!!!

Fonte Tgcom
 
Flavia7 ha scritto:
Sarà sufficiente pagare un mini-canone

Mentre gli Usa proseguono la feroce battaglia contro lo scambio illegale di file su Internet, la Francia apre uno spiraglio agli utenti transalpini dei sistemi peer-to-peer. Introducendo un canone mensile di circa ai 6,5 euro per compensare il mancato pagamento dei diritti d'autore, la Camera del deputati francese ha infatti dato il via libera a un emendamento che permetterà il download di file musicali e film se questi non andranno distribuiti a scopi di lucro.

Il testo definitivo del provvedimento verrà approvato in Senato il 17 gennaio, ma in Rete la notizia ha già scatenato l'entusiamo dei cybernauti. Da un punto di vista normativo, si tratta di una grande novità per l'universo del peer-to-peer che, di fatto, disegna una nuova strada nella lotta alla pirateria informatica e definisce una soluzione alternativa alla repressione totale.

Con il sistema "alla francese", pagando una sorta di mini-abbonamento, gli utenti dei sistemi P2P potranno scaricare dal Web tutto quello che desiderano senza pagare i diritti d'autore e trasgredire la legge. Questo, purché i contenuti vengano utilizzati esclusivamente per uso privato. Discorso diverso invece per quanto riguarda le riproduzioni pubbliche di file scaricati dalla Rete, per i quali, anche in Francia occorrerà comunque pagare il costo dei diritti per intero.

L'associazione dei consumatori "Ufc-Que Choisir" ha già espresso il suo parere favorevole, ma le reazione contrarie delle major della musica e del cinema non si sono fatte attendere molto. L'idea di un piccolo canone per pagare in parte i diritti d'autore sembra non convincere le major, ma in questo caso forse potrebbe essere l'idea vincente per regolamentare il fenomeno e per trarre qualche profitto dai sistemi peer-to-peer. Mentre tutto il mondo dice no al file-sharing, Parigi sorprende tutti e dice "ni". La Francia tende la mano a discografici e produttori cinematografici: "Piuttosto che niente, è meglio piuttosto...".


Viva la france!!!

Fonte Tgcom
probabilmente è sfuggita questa notizia bomba perchè postata il 31 di pomeriggio.
ma se accadesse anche da noi.....
 
Bhe...insomma...Bisogna comunque pagare un canone. E secondo me farà la stessa fine di Napster visto che buona parte di chi usa programmi P2P lo fa per non pagare il prodotto che scarica...
 
C'è una differenza sostanziale: che qui si parla di una tariffa "flat", pagata la quale si ha l'autorizzazione a scaricare quel che si vuole...
Direi una novità rilevante... :icon_wink:
 
roddy ha scritto:
C'è una differenza sostanziale: che qui si parla di una tariffa "flat", pagata la quale si ha l'autorizzazione a scaricare quel che si vuole...
Direi una novità rilevante... :icon_wink:
esatto... :)
 
Farà fiasco comunque, secondo me... Se un utente che oggi utilizza il p2p gratis, e lo utilizza proprio per questo motivo, che motivo dovrebbe avere (visto che poco gliene frega della legalità) per mettersi in regola quando può continuare ad usufruire in altro modo gratis?
Secondo me sarà un fiasco: premesso che auspico vivamente che tariffe flat sorgano anche in Italia, non nei p2p tuttavia, ma nei siti che vendono queste cose (rossoalice, tiscali, msn, etc.)
 
dissentendo dall'amico alex credo invece che se le tariffe non saranno troppo elevate potrebbe essere un input eccellente per il settore del p2p! ;)
 
1)Dai p2p scarichi anche dopo ore
2)Può essere un file manomesso(pericolo virus, trojan e spyware alto)
3)Scarichi prodotti che possono essere dissimili dall'originale
4)Scarichi prodotti qualitativamente peggiori

A queste condizioni preferirei scaricare materiale da RossoAlice e soci ad un prezzo flat ragionevole. Questo dico. Non pagare un canone per avere un servizio che era gratis ma illegale e pieno di robaccia al suo interno.
 
il prezzo delle flat è nettamente superiore anche in francia! ;)
 
ERIKLE ha scritto:
dissentendo dall'amico alex credo invece che se le tariffe non saranno troppo elevate potrebbe essere un input eccellente per il settore del p2p! ;)
Quoto:icon_wink: Magari sara' un peer to peer piu' controllato e non invaso da molti fake:D Staremo a vedere:eusa_think:
 
alex86 ha scritto:
1)Dai p2p scarichi anche dopo ore
2)Può essere un file manomesso(pericolo virus, trojan e spyware alto)
3)Scarichi prodotti che possono essere dissimili dall'originale
4)Scarichi prodotti qualitativamente peggiori

A queste condizioni preferirei scaricare materiale da RossoAlice e soci ad un prezzo flat ragionevole. Questo dico. Non pagare un canone per avere un servizio che era gratis ma illegale e pieno di robaccia al suo interno.
1) questo non è un problema, negli hub privati vai come una scheggia
2)-3)-4) questo è dovuto al fatto che le major tentano in tutti i modi di ostacolare il p2p immettendo server fake (come quelli di emule) e robaccia che verrebbe a sparire (o limitata) in caso di servizio a fronte di un canone che, nei termini francesi, ci può stare.
purtroppo leggendo il link riportato da marcellus mi sa che non ce la faranno a farla passare quando il senato francese sarà al completo.
 
ninnolo ha scritto:
1) questo non è un problema, negli hub privati vai come una scheggia
2)-3)-4) questo è dovuto al fatto che le major tentano in tutti i modi di ostacolare il p2p immettendo server fake (come quelli di emule) e robaccia che verrebbe a sparire (o limitata) in caso di servizio a fronte di un canone che, nei termini francesi, ci può stare.
purtroppo leggendo il link riportato da marcellus mi sa che non ce la faranno a farla passare quando il senato francese sarà al completo.
quoto...
 
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