Enel è pronta a cedere il suo pacchetto del 50% di OF, ma il problema non è la fusione in sè, ma chi la gestirà.
Sono anni che si prova a far uscire Telecom dalla rete infrastrutturale fisica, quello dello scorporo resta un problema irrisolto, questo farebbe sì che TIM sia portatata alla stregua degli altri operatori telefonici concorrenti e, avendo una infrastruttura a gestione statale, sarebbe neutrale con regole e costi di esercizio uguali per tutti gli operatori.
Perché non si è fatto lo scorporo di TIM dalla sua rete? Semplicemente perché porterebbe migliaia di dipendenti in esubero e, ciò non andava bene a molti.
Così ci ritroviamo con TIM ancora proprietaria della sua rete (copertura nazionale non ottimale) e forse maggiore azionista della nuova società!
Se invece come si dice, ci sarà una governance neutrale, allora il discorso cambia, ma in ogni caso tutte le ipotesi sono in campo e nessuna può essere esclusa
Da sottolineare il fatto che, Open Fiber (comprese le ditte che hanno i lavori in appalto), sono in notevole RITARDO sui tempi in calendario, e l'UE che ha fornito finanziamenti per la modernizzazione, chiede risultati concreti e tangibili, che purtroppo lo Stato non può fornire in questo momento!!
Open Fiber era partita veloce, per non dire velocissima, tanto che i tempi della completa copertura erano ampiamente ottimistiche, ma con il passare del tempo OF ha perso velocità sulla copertura nazionale, ed è per questo motivo che si cerca di correre ai ripari, per non perdere i prossimi finanziamenti UE.
Per farvi un esempio, nella mia via, è
1 anno che ci sono i corrugati sotto strada, ma della fibra neanche l'ombra, e si sa che... se nei corrugati non ci fai passare il cavo, la velocità ad 1 Gbit, resta un sogno infranto! Le colpe di questi ritardi di chi sono, se non di Open Fiber?
Alcuni giuntisti si sono lasciati andare, nel dire che più si va per le lunghe, meglio è per loro; a voi le conclusioni!