antoniopev potrebbe anche offendersi perché sa benissimo come funziona un montaggio polare e come va sistemato... sopratutto perché è un professionista oltre che un appassionato
io il mio montaggio polare l'ho messo a punto personalmente in due/tre ore (a tenersi larghi) ben 25 anni fa e da allora non l' ho più toccato... solo ordinaria manutenzione, continuo a ricevere dai 75°E ai 45°W (perché quello è quanto mi permette l'attuatore da 18")
se l'ho messo a punto in due/tre ore* posso assicurare che non è stato merito di fattore C ma solo perché sapevo esattamente cosa stavo facendo e quale era la esatta procedura, procedura che ho appreso con le documentazioni disponibili allora...internet ancora doveva arrivare, e con le istruzioni strettamente in inglese allegate al polarmount, il tutto l'ho fatto solo con l'indicazione dell'intensità del segnale di un ricevitore analogico GRUNDIG che qualitativamente parlando non aveva nulla da invidiare agli ECHOSTAR
una bussola e un inclinometro per quanto riguarda la messa a punto del montaggio, inclinometro questo sì strumento secondo me indispensabile, mai soldi furono spesi meglio
questo per dire che un impianto motorizzato se si hanno le dovute conoscenze e si segue la procedura alla lettera si può mettere a punto al 100% anche senza megastrumentazione e senza impiegarci le giornate intere come qualcuno ha fatto o continua a fare qui sul forum**
*se vogliamo ci ho messo di più a mettere perfettamente in bolla in maniera maniacale il tripode con il palo di sostegno
** certo poi dipende anche da quanto è grande la parabola ma la procedura comunque è sempre la stessa, serve ancora più precisione e assoluta assenza di qualsiasi gioco meccanico, un secondo motore può compensare eventuali errori di puntamento permettendo di ricevere sempre il massimo segnale, però ogni volta bisognerà intervenire manualmente