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Europa: Switch-off alle onde medie per Francia ed altri

areggio

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Europa: Switch-off alle onde medie per Francia, Germania e Lussemburgo

Visto che ricordo qualcuno qui ascoltava le onde medie francesi, se non trova più la Francia sulle solite frequenze sappia che l'era delle onde medie è ufficialmente conclusa per il Paese transalpino:
http://air-radiorama.blogspot.it/2016/01/francia-medium-wave-day-after.html

Mi pare che stesso provvedimento da fine 2015 sia stato preso da altri Stati, sono quasi certo del Lussemburgo, per cui dovrebbe sparire anche la mitica frequenza che negli anni 70 ha insegnato a tanti a fare il DJ...
Comunque, quandò avrò notizie certe, di sicuro vi aggiornerò.
 
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Confermo spegnimento appunto anche per i 1440 khz di Radio Lussemburgo.
Stesso provvedimento francese anche per la Germania, rimane solo la governativa Deutschlandfunk.
 
Che tristezza :sad: anche io quache volta ascoltavo Radio Luxembourg fattami scoprire da mio fratello più grande sintonizzata su una vecchia radio a valvole, e prima dell'avvento delle radio libere in FM ero un fedele ascoltatore di Radiomontecarlo che riuscivo ad ascoltare solo dopo il tramonto fino a quando non hanno acceso il trasmettitore più potente d' Europa sui 701 KHz ( diventati poi 702) con il mitico Awanagana

Certo che un unico trasmettitore ad alta potenza potevano almeno mantenerlo in modo che di notte si sarebbe potuto ascoltare in mezza Europa

Una curiosità dal sito linkato da Areggio, in fondo alla lista delle radio ascoltabili c'è ne è una che trasmette sui 1853.4 KHz... :5eek: quindi fuori dalla banda europea 526 kHz -1 620 kHz

1853.4 4/1 0103 Greek pirate, old Greek songs, fair, note the frequency!!!

non so quante normali radio AM sono in grado di sintonizzarla senza ritoccare le tarature per non parlare di quelle a sintonia digitale... e quindi di quanti ascoltatori possono avvalersi :eusa_think:
 
enorme nostalgia...quelle due emittenti mi hanno aperto gli occhi da piccolo quando ancora prima, mi chidevo se esistesse soltanto quella robaccia stile festival di san remo o simili...! non mi sono piu mosso di li ancora adesso radio capital o niente.
 
Questa notte ho fatto un po' di radioascolto sulle onde medie e la mancanza delle emissioni francesi sapendo dove andare a cercarle l'ho notata subito ma ho notato anche la mancanza di quelle tedesche, solo arabe idiomi sconosciuti e forse la RNE spagnola finchè dura, forse perchè l'ho ascoltata bene solo su una frequenza mentre di solito si riceve su più di una, devo dire che ho fatto un ascolto non molto approfondito ma la realtà è che la banda si sta realmente svuotando e se va avanti così veramente si può tornare a fare del vero DX e tentare di ricevere emissioni dagli States

Mi ricordo quando nei fine anni sessanta inizio settanta quando le onde medie erano utilizzate al massimo della loro potenzialità, la scala parlante della radio di notte era piena di emittenti senza soluzione di continuità, come si girava la manopola di mezzo milimetro si sintonizzava una stazione diversa, inoltre oltre alle trasmissioni regolari di ogni nazione, c'erano molte trasmissioni fatte in in lingua italiana ed in altre lingue originate da stazioni estere, prima di tutte la BBC con il suo BBC World Service, poi quelle di "propaganda" del blocco Sovietico come Radio Mosca e dei vari stati dell'est, e Radio Tirana dove nei suoi notiziari spesso si sentivano frasi come questa: Parla Tirana, gli imperialisti americani ed i socialimperialisti sovietici...

la mia passione per la radio è nata proprio girando quella "magica" manopola affascinato e ammaliato dalla scala parlante illuminata con i nominativi di citta di paesi lontani tra fischi e fruscii, manopola che in molti casi nelle moderne radio non esiste neanche più
 
è una lunga agonia con le onde medie.. prima il monteceneri, poi sottens con option musique, ora mi sono spariti pure tutti i France Info/France Bleu che ascoltavo regolarmente in auto... l'ultima spiaggia francofona è rimasta la RTBF sui 621 kHz, ma il segnale non è sempre egregio..
 
e tu pensi di avere "internet" dappertutto?? a meno di pagare costose schedine telefoniche o peggio internet satellitare scordatelo! l'informazione deve essere un servizio pubblico universale, gratuito e senza confini, accessibile a tutti, invece sta diventando sempre di piu un bieco business che penalizza cosi enormi fasce di popolazione, sia dove manca la rete che quelli piu poveri, che oltre ad arricchirsi spropositatamente questi fetenti delle telecom e dei governi mondiali consentono di informarsi soltanto a chi se lo puo permettere lasciando i piu disgraziati nella piu completa ignoranza, e questo non soltanto in campo radiofonico ma anche televisivo, scolastico, sanitario, ecc... le onde medie e corte erano e rimangono l'unica fonte di notizie a costo zero per almeno la meta della popolazione mondiale.
 
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e tu pensi di avere "internet" dappertutto?? a meno di pagare costose schedine telefoniche o peggio internet satellitare scordatelo! l'informazione deve essere un servizio pubblico universale, gratuito e senza confini, accessibile a tutti, invece sta diventando sempre di piu un bieco business che penalizza cosi enormi fasce di popolazione, sia dove manca la rete che quelli piu poveri, che oltre ad arricchirsi spropositatamente questi fetenti delle telecom e dei governi mondiali consentono di informarsi soltanto a chi se lo puo permettere lasciando i piu disgraziati nella piu completa ignoranza, e questo non soltanto in campo radiofonico ma anche televisivo, scolastico, sanitario, ecc... le onde medie e corte erano e rimangono l'unica fonte di notizie a costo zero per almeno la meta della popolazione mondiale.

E' proprio vero..... ma quanto eravamo più liberi, informati e coscienti quando Radio Mosca, Radio Praga o La Voce dell'America ci informavano in maniera indipendente e non mediata via onde corte e medie!!!!!
 
E' proprio vero..... ma quanto eravamo più liberi, informati e coscienti quando Radio Mosca, Radio Praga o La Voce dell'America ci informavano in maniera indipendente e non mediata via onde corte e medie!!!!!
Franco...non è che hai trovato gli esempi migliori di informazione libera... :laughing7:
Te lo dico con simpatia, perchè anch'io ero spesso all'ascolto, ma anche la nostalgia non può far dimenticare che quelle emittenti, al tempo della Guerra Fredda, sparavano solo un sacco di strnz... ;)
(Tranne forse in certi periodi molto remoti Radio Praga, grazie alla valente redazione italiana, quando ero ancora troppo piccolo per capire, ma me la sono studiata).
Ecco, magari la BBC...
Tornando a Gherardo e Luctun, da un lato sarebbe chiudere gli occhi non assentire almeno in parte a quanto dice il secondo (non però quando prende in giro... :evil5: ) (io fra l'altro a inizio anni 90 sono stato forse pioniere nel radioascolto delle prime radio in streaming su internet, mi piace comunque chiamarlo radioascolto, perchè a volte con la banda ristretta che c'era erano quasi DX e c'era ancora molto da inventarsi a livello software eccetera) ma anche a lui va ricordata la maggior solidità di una infrastruttura old fashion a onde medie:
In Giappone è detto e praticato esplicitamente che la rete a onde medie deve rimanere in piedi per motivi di sicurezza nazionale e protezione civile.
Il kit base comprende sempre, oltre ai generi di pronto soccorso, la radiolina a pile a onde medie per ricevere le informazioni di emergenza.
E così è anche almeno in parte negli Stati Uniti, anche se qui le Onde medie sono vive e vegete più per motivi economico commerciali, perchè le relative licenze hanno pur sempre un valore.
 
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quello che adoro del radioascolto in antenna (vale anche per la tv via terrestre) é che é anonimo e posso ricevere cio che voglio senza doverne rendere conto a nessuno come é giusto che sia, la stessa cosa non si puo dire certamente se si utilizza il "web" dove qualsiasi fruitore viene facilmente geolocalizzato e SCHEDATO in base ai suoi gusti e idee personali (vedasi paesi in guerra, o con regimi totalitari, nessuno escluso) e nel caso, impacchettato!
 
Sono totalmente d'accordo con Gherardo su questo

"e tu pensi di avere "internet" dappertutto?? a meno di pagare costose schedine telefoniche o peggio internet satellitare scordatelo! l'informazione deve essere un servizio pubblico universale, gratuito e senza confini, accessibile a tutti, invece sta diventando sempre di piu un bieco business che penalizza cosi enormi fasce di popolazione, sia dove manca la rete che quelli piu poveri, che oltre ad arricchirsi spropositatamente questi fetenti delle telecom e dei governi mondiali consentono di informarsi soltanto a chi se lo puo permettere lasciando i piu disgraziati nella piu completa ignoranza, e questo non soltanto in campo radiofonico ma anche televisivo, scolastico, sanitario, ecc... le onde medie e corte erano e rimangono l'unica fonte di notizie a costo zero per almeno la meta della popolazione mondiale."

e su quest'altro

"quello che adoro del radioascolto in antenna (vale anche per la tv via terrestre) é che é anonimo e posso ricevere cio che voglio senza doverne rendere conto a nessuno come é giusto che sia, la stessa cosa non si puo dire certamente se si utilizza il "web" dove qualsiasi fruitore viene facilmente geolocalizzato e SCHEDATO in base ai suoi gusti e idee personali (vedasi paesi in guerra, o con regimi totalitari, nessuno escluso) e nel caso, impacchettato! "

Come si fa a non capire certe cose?
forse non è un caso che durante la seconda guerra mondiale l'informazione non di regime arrivasse dalla BBC in onde corte e medie e che pochi giorni fa il sito internet della tv pubblica francese mi abbia impedito di vedere un filmato perché si sono accorti che mi collegavo dall'Italia e che.....c'era un problema di diritti!
 
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