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Discussione su SPID e servizi di Pubblica Amministrazione e Domicilio digitale

Corry744 ha scritto:
Se è per questo anche i bonifici che fai direttamente in banca o alla posta paghi le commissioni, online no.
Io sono del parere che tutto quello che riguarda e mette a contatto il cittadino con la P.A. dovrebbe essere se fatto online gratuito, tanto paghi comunque sempre in qualche modo, riferito ad internet ovviamente.
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Se c'è di mezzo un privato questa cosa non è possibile e mi sembra che in questo i costi siano davvero molto contenuti. E i vantaggi di un intermediario privato sono evidenti.
Imho suSpid, della Pec e anche della Cie non ci possiamo lamentare in Italia, siamo all'avanguardia e mi sembra giusto dirlo soprattutto perché è raro dirlo
 
ZzZzZzZzZ ha scritto:
La PEC non serve solo per la pubblica amministrazione, ma per comunicare in maniera ufficiale con le aziende private (disdette e simili).
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Tempo fa sentivo da qualche parte che volevano introdurre l'obbligo anche per i privati, (attualmente è obbligatorio per tutte le società iscritte al registro imprese e per i professionisti) sopratutto per risparmiare sull'invio delle multe agli automobilisti. che se ci pensate sarebbe anche un risparmio nostro in quanto nelle multe se non erro quelle con la busta verde oltre all'importo della multa aggiungono come minimo spese di notifica pari a 17 euro, cosa che non avverrebbe se ci spedissero una PEC.
 
lucacipriani ha scritto:
Tempo fa sentivo da qualche parte che volevano introdurre l'obbligo anche per i privati, (attualmente è obbligatorio per tutte le società iscritte al registro imprese e per i professionisti) sopratutto per risparmiare sull'invio delle multe agli automobilisti. che se ci pensate sarebbe anche un risparmio nostro in quanto nelle multe se non erro quelle con la busta verde oltre all'importo della multa aggiungono come minimo spese di notifica pari a 17 euro, cosa che non avverrebbe se ci spedissero una PEC.
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Basta inserire la propria PEC sul sito dell'agenzia delle entrate per avere le loro comunicazioni lì (almeno penso, io ho dimenticato a pagare la cedolare secca nel 2021, quindi vedremo come mi verrà comunicato).
Per le multe credo sia impossibile attualmente, visto che tutti i comuni dovrebbero avere la nostra PEC.
Ci vorrebbe un database generale.
 
lucacipriani ha scritto:
Tempo fa sentivo da qualche parte che volevano introdurre l'obbligo anche per i privati, (attualmente è obbligatorio per tutte le società iscritte al registro imprese e per i professionisti) sopratutto per risparmiare sull'invio delle multe agli automobilisti. che se ci pensate sarebbe anche un risparmio nostro in quanto nelle multe se non erro quelle con la busta verde oltre all'importo della multa aggiungono come minimo spese di notifica pari a 17 euro, cosa che non avverrebbe se ci spedissero una PEC.
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Già febbraio 2018 se hai una PEC sono obbligati a comunicarti le multe con questa modalità. Se mandano la raccomandata puoi fare ricorso
 
Corry744 ha scritto:
Se è per questo anche i bonifici che fai direttamente in banca o alla posta paghi le commissioni, online no.
Io sono del parere che tutto quello che riguarda e mette a contatto il cittadino con la P.A. dovrebbe essere se fatto online gratuito, tanto paghi comunque sempre in qualche modo, riferito ad internet ovviamente.
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Ma che discorso è?? Se vengo nel tuo ristorante non dovrei pagare il conto perché ho già pagato la benzina per venire da te? Chi fornisce internet è un soggetto. Chi fornisce il servizio PEC è un altro. E la PEC mica serve a comunicare solo con la P.A.
 
ZzZzZzZzZ ha scritto:
Basta inserire la propria PEC sul sito dell'agenzia delle entrate per avere le loro comunicazioni lì (almeno penso, io ho dimenticato a pagare la cedolare secca nel 2021, quindi vedremo come mi verrà comunicato).
Per le multe credo sia impossibile attualmente, visto che tutti i comuni dovrebbero avere la nostra PEC.
Ci vorrebbe un database generale.
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No, basterebbe aggiungere al libretto di circolazione sotto la residenza, l'indirizzo pec, i comuni prendono i nostri dati tramite la targa del veicolo, quindi basterebbe associare la pec alla targa.
 
Con Poste ID se hai la CIE crei in un attimo lo Spid gratuitamente dal sito come ho fatto io
 
Corry744 ha scritto:
Poi una cosa che non ho mai capito, come mai fin dai tempi iniziali lo Spid lo reperivi anche gratuitamente ed ora non più?
Tutti i servizi che ti mettono a contatto con la P. A. dovrebbero essere gratuiti (visto che internet già si paga) ivi compreso anche il servizio PEC, ma evidentemente ciò non è possibile visto che come al solito in Italia devono farci guadagnare molte parti interessate.
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atyahoocom ha scritto:
Con Poste ID se hai la CIE crei in un attimo lo Spid gratuitamente dal sito come ho fatto io
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infatti dello spid ormai si paga solo il riconoscimento di persona. se poi avete una prodotto poste (anche la banale postepay gialla con tutte le sicurezze attivate e i documenti depositati e i documenti sono regolarmente registrati non serve neanche quello e si fa tutto online. io feci così un po' a tutti quelli che avevano un qualche prodotto poste dalla cartalibretto al conto bancoposta
 
Red5goahead ha scritto:
È probabile si vada in quella direzione. Come per la PEC che diventerà europea tra qualche tempo. La PEC di Aruba per esempio è già compatibile e upgradata gratuitamente al protocollo europeo e ha già acquisito un coccarda blu che la identifica come tale. I privati possono già utilizzare spid per esempio il fondo pensionistico cometa (per i metalmeccanici) ha già un accesso privilegiato tramite spid
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https://www.agendadigitale.eu/documenti/pec-e-tempo-di-migrazione-cosa-cambia-per-imprese-e-utenti/

Da come leggo, mi pare di capire che la nostra PEC e sistemi simili o equivalenti stiano già convergendo dentro un sistema unico comunitario. Ho capito bene?
 
lucacipriani ha scritto:
Sulle PEC non sono d'accordo che devono essere gratis visto che sono equiparabili alle raccomandate, e le raccomandate quando vai in posta a spedirle le paghi, comunque io uso postecert che è circa 10€ ogni 3 anni quindi praticamente gratis.
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Creata adesso la mia prima casella PEC con Postecert, 12,81€ per 3 anni con 100MB di spazio, viene 4,27€ all'anno.
 
Corry744 ha scritto:
Con il domicilio digitale, scusate la mia ignoranza, che benefici si hanno?
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Io ad esempio che vivo da solo, quando ricevo raccomandate il postino non mi trova mai quindi ricevo lo scontrino di avviso giacenza, poi mi tocca andare in posta, il sabato mattina ovviamente in quanto arrivo da lavoro di settimana che la posta è già chiusa.
Fare la coda in posta etc..
Tutto 'sto casino che ti ho detto con il domicilio digitale non c'è l'hai.
In quanto ti arriva la raccomandata comodamente sulla tua casella pec.
 
luctun ha scritto:
Per le multe dove devo inserirla?
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Ciao, le multe purtroppo arrivano ancora cartacee, qualche post fa avevo detto che s'è ne parlato in passato che volevano fare questa riforma ma al momento non si è fatto nulla, quando si farà in fase di passaggio di proprietà della macchina si dovrà associare la targa all'indirizzo pec oltre che alla residenza in modo che appunto possono spedire la multa via pec, ma al momento purtroppo non c'è nulla.

C'è un servizio di poste che si chiama ritiro digitale che è un altra cosa a cui io ho aderito ma non ho mai ricevuto nulla in digitale, secondo me dipende dal mittente.
 
lucacipriani ha scritto:
Ciao, le multe purtroppo arrivano ancora cartacee, [....] quando si farà in fase di passaggio [...] si dovrà associare la targa all'indirizzo pec [...].
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Ancora più logico sarebbe dettarlo in fase di rilascio della nuova CIE. Anche perche poi i dati anagrafici vengono convogliati nel nuovo sistema centralizzato ANPR (https://www.anagrafenazionale.interno.it/). Basterebbe che l'ente pubblico interroghi l'ANPR per sapere ogni cosa.
 
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