Per gli appassionati delle due ruote stasera alle 22.50 su raiuno uno speciale su Valentino Rossi....
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“Sono un ragazzo che cerca di conciliare gli opposti. Vivo a Londra, ma
appena posso torno a Tavullia, la cittadina nelle Marche dove sono nato”. Valentino Rossi si racconta con una intervista esclusiva a Speciale TG1. Parla si sé, della sua vita, di come da bambino ha scoperto la vocazione per la velocità; dei rapporti con i suoi amici del bar sport, dei travestimenti che hanno divertito e stupito il pubblico che lo segue sui circuiti del campionato del mondo e in diretta tv. Un 26enne all’apparenza come tanti che si sente più un artista che uno scienziato, che confessa di non poter stare fermo, che nella vita teme soltanto di annoiarsi, di non avere più la spinta di una passione. Una storia con immagini sorprendenti e inedite; con le sue vittorie più belle e i sorpassi più spettacolari.
Ma chi è davvero Valentino Rossi, il “fenomeno” dello sport italiano? Come è riuscito a diventare l’imbattibile campione delle due ruote, tanto da vincere ben 7 titoli iridati?. Perché si è trasformato nell’idolo di milioni di coetanei in tutto il mondo? Provano a rispondere a queste domande il disegnatore Milo Manara, che ha trasformato Valentino in un fumetto; il suo grande amico Vasco Rossi; gli scrittori Alessandro Baricco e Marco Lodoli.
“Un piccolo mercurio con le ali ai piedi che comunica energia e voglia di vivere” per Lodoli; un formidabile equilibrista delle due ruote che attacca gli avversari come un ghepardo, ma anche un ragazzo malinconico e silenzioso per Manara; un pilota che rischia per mestiere, ma non ha mai perso il piacere del gioco e del divertimento per Baricco.
Ma c’è anche il lato meno conosciuto di Valentino, il rapporto con i genitori e poi i suoi miti, uomini che non ha mai conosciuto, ma che ammira: il cantante dei Doors Jim Morrison, l’attore Steve Mc Queen e Enzo Ferrari.
Il suo sogno nel cassetto per quando avrà smesso di correre? “Stare a casa a tagliare l’erba del giardino”. E per quanto riguarda la Ferrari, ci potrebbe andare , dice il padre Graziano, solo “se sarà sicuro di poter vincere”. Come fa adesso con le moto.
http://www.tg1.rai.it/
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: “Sono un ragazzo che cerca di conciliare gli opposti. Vivo a Londra, ma
appena posso torno a Tavullia, la cittadina nelle Marche dove sono nato”. Valentino Rossi si racconta con una intervista esclusiva a Speciale TG1. Parla si sé, della sua vita, di come da bambino ha scoperto la vocazione per la velocità; dei rapporti con i suoi amici del bar sport, dei travestimenti che hanno divertito e stupito il pubblico che lo segue sui circuiti del campionato del mondo e in diretta tv. Un 26enne all’apparenza come tanti che si sente più un artista che uno scienziato, che confessa di non poter stare fermo, che nella vita teme soltanto di annoiarsi, di non avere più la spinta di una passione. Una storia con immagini sorprendenti e inedite; con le sue vittorie più belle e i sorpassi più spettacolari.
Ma chi è davvero Valentino Rossi, il “fenomeno” dello sport italiano? Come è riuscito a diventare l’imbattibile campione delle due ruote, tanto da vincere ben 7 titoli iridati?. Perché si è trasformato nell’idolo di milioni di coetanei in tutto il mondo? Provano a rispondere a queste domande il disegnatore Milo Manara, che ha trasformato Valentino in un fumetto; il suo grande amico Vasco Rossi; gli scrittori Alessandro Baricco e Marco Lodoli.
“Un piccolo mercurio con le ali ai piedi che comunica energia e voglia di vivere” per Lodoli; un formidabile equilibrista delle due ruote che attacca gli avversari come un ghepardo, ma anche un ragazzo malinconico e silenzioso per Manara; un pilota che rischia per mestiere, ma non ha mai perso il piacere del gioco e del divertimento per Baricco.
Ma c’è anche il lato meno conosciuto di Valentino, il rapporto con i genitori e poi i suoi miti, uomini che non ha mai conosciuto, ma che ammira: il cantante dei Doors Jim Morrison, l’attore Steve Mc Queen e Enzo Ferrari.
Il suo sogno nel cassetto per quando avrà smesso di correre? “Stare a casa a tagliare l’erba del giardino”. E per quanto riguarda la Ferrari, ci potrebbe andare , dice il padre Graziano, solo “se sarà sicuro di poter vincere”. Come fa adesso con le moto.
http://www.tg1.rai.it/