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Le radio del passato am e fm

gherardo

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perché non apriamo (se non esiste gia) un thread sulle gloriose radio del passato e il grande cambiamento dell'emittenza radiofonica nei decenni trascorsi quando nascevano le prime radioline a transistor, il passaggio dall'am all'fm, la nascita del genere pop e rock che hanno segnato la nostra storia sia dal punto di vista tecnico che di cultura musicale, tipo radio veronica, radio luxembourg, radio montecarlo, in am, per poi passare alle prime "radio libere" in fm come radio milano international, radio city, radio music milano, radio studio elle, ecc. che facevano da contrafforte alle obsolete e retoriche radio di stato che in quell'epoca diffondevano soltanto musica classica, musica leggera, musica operistica, o bandelle militari?
 
perché non apriamo (se non esiste gia) un thread sulle gloriose radio del passato e il grande cambiamento dell'emittenza radiofonica nei decenni trascorsi quando nascevano le prime radioline a transistor, il passaggio dall'am all'fm, la nascita del genere pop e rock che hanno segnato la nostra storia sia dal punto di vista tecnico che di cultura musicale, tipo radio veronica, radio luxembourg, radio montecarlo, in am, per poi passare alle prime "radio libere" in fm come radio milano international, radio city, radio music milano, radio studio elle, ecc. che facevano da contrafforte alle obsolete e retoriche radio di stato che in quell'epoca diffondevano soltanto musica classica, musica leggera, musica operistica, o bandelle militari?
Volentieri...visto che c'ero fin dall'origine (delle radio private), prima (dal 75) come ragazzino rompiballe che bazzicava negli studi e quindi dal 77 (15 anni) come conduttore, poi anche tecnico, socio, ecc. ecc. ecc.
E prima ancora facevo radioascolto in medie e corte... :D
A proposito, non hai citato la prima radio privata in assoluto: Radio Parma, che è da 40 anni suonati (74/75) inchiodata sui 102.00 MHZ, un caso di costanza in Italia più unico che raro...
 
eh, radio parma non me la ricordo, evidentemente qui non l'ho mai ricevuta; ma ricordo come un calendario tutto l'evolversi della situazione in fm da quando era derserta nel 1964 alle prime accensioni da parte della rai poi seguite dalle prime emittenti "libere" che con un pugno di watt servivano aree di centinaia di km. con la banda vuota in pianura, a differenza di adesso che se non hanno qualche Kw non riescono a coprire l'attuale marasma.
 
eh, radio parma non me la ricordo, evidentemente qui non l'ho mai ricevuta; ma ricordo come un calendario tutto l'evolversi della situazione in fm da quando era derserta nel 1964 alle prime accensioni da parte della rai poi seguite dalle prime emittenti "libere" che con un pugno di watt servivano aree di centinaia di km. con la banda vuota in pianura, a differenza di adesso che se non hanno qualche Kw non riescono a coprire l'attuale marasma.
Eh, Radio Parma, la mitica radio fondata da Carlo Drapkind, con cui ho avuto l'onore di lavorare anni dopo in in'altra radio, con tutti i suoi personaggi, alcuni dei quali hanno fatto tanto strada, come Mauro Coruzzi, che ha continuato per anni a lavorare in radio emiliane, in alcune siamo stati anche colleghi, poi ha cominciato a spiccare il volo con radio nazionali fino ad approdare (con significative modifiche, diventato Platinette) al successo.
In merito alla primogenitura fra Radio Parma e Radio Milano International è detto qualcosa qui:
http://www.radiomarconi.com/marconi/ancona/radioparma.html
Io, proprio perchè già ero interessato e ben presente, ero così certo della cosa, che mai più immaginavo che qualcuno avesse cercato di scippare il primato a Radio Parma...che storia.
N.B. per me è assolutamente rilevante e dirimente la testimonianza del mitico tecnico Marco Toni, che era in contatto con entrambe le radio.

P.S. giusto per un pizzico di campanilismo (e per aver poi ben presto iniziato a lavorarci - ho avuto l'emozione di toccare anni dopo il primo trasmettitore FM usato nel settembre 1975 per l'inizio delle trasmissioni) ricordiamo che Radioreggio seguì a ruota le altre due, dopo un paio di mesi, direi che stiamo comunque nelle prime dieci...).
Un aneddoto su questo, pur avendo 14 anni appena compiuti stavo sistemando una vecchia radio del padre di un amico, quelle enormi a valvole, che però avevano già l'FM, mi pare di produzione americana.
Prova di funzionamento...azz...ho starato tutto, c'è musica sui 102.500...
La RAI al massimo arrivava ai 100...
E invece no, dopo poco "Radioreggio, iniziano oggi le trasmissioni sperimentali in modulazione di frequenza 102.500 MHz..." :icon_cool:
All'inizio il proprietario era quel Lasagni, scomparso di recente, all'epoca titolare di un importante negozio di Televisori e Hi Fi, diventato famoso anni dopo per aver portato la Apple in Italia.
In seguito sembra che la casa madre gli pagò una cifra spaventosa per riavere la titolarità diretta del marchio anche in Italia.
 
Ultima modifica:
che tempi...a radio music 100 di milano lavorava come dj un certo jerry scotti che oltre ad una lunghissima chioma aveva anche dei gusti molto rock, guarda come si é ridotto adesso; intorno al '76 con la neonata radio campione international lavoravo come tecnico hf quando il loro era in ferie e andavo a fargli la manutenzione al trasmettitore appunto a campione d'italia, poi sono passato alle tv continuando pero a seguire l'evolversi della situazione in fm.
 
questa https://www.youtube.com/watch?v=B9f-EBd6gyM é una chicca che ho trovato in rete; era il 1965 o giu di li, avevo 8 anni e trovavo in quei programmi un nuovo stile di fare radio fino ad allora quasi sconosciuto in europa; radio montecarlo in onde medie si riceveva bene in buona parte della costa tirrenica (un po' meno nell'entroterra), trasmettevano dal principato di monaco; negli anni 1978 sono tornato a lavorare per qualche tempo a zurigo (mia citta natale) e li non esisteva ancora nessuna radio privata e quella nazionale faceva scendere giu i calzini; un giorno disperato, ho cominciato a smanettare con la vecchia autoradio del furgone della ditta e l'ho ritrovata in onde corte; con grande gioia l'ascoltavo in mezzo al traffico cittadino durante le trasferte anche se il segnale era pieno di fruscii e di fading.
 
Ultima modifica:
questa https://www.youtube.com/watch?v=B9f-EBd6gyM é una chicca che ho trovato in rete; era il 1965 o giu di li, avevo 8 anni e trovavo in quei programmi un nuovo stile di fare radio fino ad allora quasi sconosciuto in europa; radio montecarlo in onde medie si riceveva bene in buona parte della costa tirrenica (un po' meno nell'entroterra), trasmettevano dal principato di monaco; negli anni 1978 sono tornato a lavorare per qualche tempo a zurigo (mia citta natale) e li non esisteva ancora nessuna radio privata e quella nazionale faceva scendere giu i calzini; un giorno disperato, ho cominciato a smanettare con la vecchia autoradio del furgone della ditta e l'ho ritrovata in onde corte; con grande gioia l'ascoltavo in mezzo al traffico cittadino durante le trasferte anche se il segnale era pieno di fruscii e di fading.
Non mi ricordavo che fosse stata anche in onde corte, in compenso, già dalla prima metà degli anni 70, aveva cambiato frequenza in onde medie, sparando anche una potenza disumana, mi pare fosse il trasmettitore più potente d'Europa, che la rendeva ricevibile in buona parte d'Italia...
Già però alla fine degli anni 70 era in piena crisi, a causa della concorrenza delle radio in FM, tanto da partire, con l'inizio degli anni 80, con la copertura di buona parte del territorio italiano in FM.
Ricordo bene quell'episodio, perchè partecipai, per un paio d'anni, al lancio come P.R. e alla raccolta pubblicitaria, sede per l'Emilia e dintorni era a Parma, in una villa piuttosto fatiscente in Via Zarotto, vicino allo Stadio, dove aveva sede anche Radio Emilia.
 
da quando passò in fm con gli studi a milano cambio completamente stile uniformandosi alle altre radio italiane e smisi di seguirla.

Non mi riferisco a questo: stai comprimendo i decenni... :lol:
Prima di entrare nel gruppo Finelco resistette ancora tanti anni, già con una discreta rete in FM...
E poi qualcosa (e qualcuno, la Luisella, per esempio) restò comunque anche dopo a Montecarlo. ;)
 
vero, in quel periodo cominciavo ad avere la passione per i primi "sterei" con tanti lp, cassette, e nastri 6mm. ed abbandonai l'ascolto radio in am che cominciava a diventare pure sovrappopolata dalle tante nuove stazioni estere che interferivano sempre di piu, da qui la compressione degli anni! naturalmente tmc in fm qui non si riceveva e come radio la rai due, che si cominciava a ricevere discretamente in fm, cominciava a trasmettere buoni programmi musicali per i giovani tipo "supersonic" condotto da tullio grazzini http://www.musicaememoria.com/radio_supersonic.htm con la sigla dei mitici iron butterfly..
 
A proposito: radio Monte Carlo in onde medie su quale frequenza trasmetteva?
 
Non mi riferisco a questo: stai comprimendo i decenni...Prima di entrare nel gruppo Finelco resistette ancora tanti anni, già con una discreta rete in FM...
E poi qualcosa (e qualcuno, la Luisella, per esempio) restò comunque anche dopo a Montecarlo. ;)
Esatto. Prima di Finelco era l'unica nazionale ad arrivare in Salento, credo l'84 o 85 con la radio legata alla tv che ripeteva tmc

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sono ignorante in materia (per via della mia età) , ma ricordo ampiamente gli storici 567 kHz di Radio 1 da Budrio, nello storico centro trasmittente Marconi, quante domeniche (su questa frequenza) ad ascoltare Tutto Il Calcio Minuto Per Minuto
 
io non ricordo mai le frequenze a memoria ma parlando di onde medie devo dire che ascoltavo esclusivamente a partire dal 1965 radio montecarlo e ogni tanto rai2, ero gia appassionato di musica pop e rock, soltanto la sera (specialmente con la radio a valvole del nonno che era molto piu sensibile delle radioline tascabili) mi divertivo a setacciare la banda approfittando della propagazione che si apriva il tardo pomeriggio fino a notte inoltrata e permetteva di ascoltare decine di emittenti europee e anche alcune di altri continenti, aprendomi le porte a quel magico ambiente che é tutt'ora il radioascolto e non soltanto in onde medie; oltre alla rete internet le bande soggette a propagazione (LMK) sono a tutt'oggi l'unico modo per sentire voci e informazioni dal mondo.
 
A Torino negli anni '90 si poteva ascoltare Radio Simpatia (prima si chiamava Radio Sivit) che mi pareva avesse sede a Settimo Torinese e trasmettese sui 105.000, chiusa negli anni 2000. Sempre nello stesso periodo vi era un'altra emittente che mi pare si chiamasse Radio Studio Torino 106 (o qualcosa del genere). Infine c'era un'emmittente del mio quartiere, Radio Vanchiglia.
Avete maggiori informazioni?
 
PROGRAMMAZIONE RADIO SVIZZERA ITALIANA (in AM sui 557 Khz) - Venerdì 19 Agosto 1977

ore 7,00 Musica e Informazione
ore 7,30 Notiziario Radiofonico (anche alle 8,00-8,30-9,00-9,30)
ore 7,45 Il Pensiero del Giorno
ore 8,15 Notizie per i Consumatori
ore 8,45 L'Agenda
ore 9,05 Oggi in Edicola
ore 10,00 Radio Mattina (prima parte)
ore 11,30 Notiziario Radiofonico (anche alle 16,00-17,30-23,30-0,30)
ore 12,30 Presentazione dei Programmi
ore 13,00 Programmi Informativi
ore 13,10 Rassegna Stampa
ore 13,30 Notiziario - Corrispondenze e Commenti
ore 14,05 Operetta Che Passione
ore 14,30 L'Ammazzacaffè
ore 16,00 Parole e Musica
ore 17,00 Il Piacevirante
ore 19,00 Successi Italiani di Oggi
ore 19,20 La Giostra dei Libri
ore 19,35 Informazione Regionale
ore 20,00 Notiziario - Corrispondenze e Commenti
ore 21,15 Via Libera - con Memo Remigi
ore 21,35 la RSI all'Olympia di Parigi
ore 22,35 15 Minuti con Claudio Baglioni e Ornella Vanoni
ore 22,50 La Giostra dei Libri
ore 23,25 Intermezzo
ore 23,40 Discomix
ore 0,35 Rullo Musicale Notturno
 
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Un tempo era nota come Radio Monteceneri, in Lombardia era ben ricevibile, già a Reggio era molto difficoltoso, a meno di non avere una radio con ottima selettività.
Infatti l'impianto RAI di Bologna, che guardacaso qualcuno ha ricordato poco sopra, interferiva pesantemente...
Ora son spenti l'uno e l'altro.... :crybaby2:
 
non era una cattiva emittente aveva il suo affezionato pubblico anche all'estero; a quei tempi non c'erano ancora le radio private e la scelta erano poi sempre quelle quattro o cinque stazioni; radiomonteceneri aveva per me due pregi, fu la prima a essere ricevibile in FM nel 1969 o giu di li, ed era una delle poche che trasmetteva le canzoni sia pop, rock e leggera per intero e senza chicchierarci sopra (quella del parlarci sopra era una prassi diffusa da molte radio per tutelare i diritti d'autore impedendone la registrazione) cosi mi potei creare un sacco di nastri pieni di musica in ottima (per quei tempi) qualita.
 
PROGRAMMAZIONE RAI RADIO 1 - Domenica 27 Marzo 1994

Giornale Radio: ore 6-8-9-10,15-11-12-12,30-13-14-15-15,30-16-16,30-17-17,30-18-19-22-22,30-23-24

ore 6,10 Rubrica: Il Risveglio e il Ricordo [con Riccardo Giagni]
nel corso: ore 7,25 Culto Evangelico - ore 7,50 Meteo Radio/Oroscopo
ore 9,10 Rubrica: Mondo Cattolico
ore 9,30 Santa Messa [Trasmissione in Diretta, collegamento con Radio Vaticana]
ore 10,35 Rubrica: Mondo Cattolico [parte seconda]
ore 12,00 Informazione Regionale
ore 12,15 Pomeridiana - Il Pomeriggio di Radio Uno [con Maria Laura Giulietti]
nel corso: ore 12,50 Rubrica: Mondo Camion
ore 15,50 Tutto il Calcio Minuto per Minuto [collegamenti in diretta e aggiornamenti dai campi delle Partite di Serie A, in studio A. Provenzali]
ore 17,30 Pomeridiana - Il Pomeriggio di Radio Uno [parte seconda]
ore 18,00 Aggiornamenti Sportivi [collegamenti dai Campi di Pallavolo e Pallacanestro dei Campionati Nazionali]
ore 19,22 Tutto Basket
ore 20,15 Pallavolando - Rubrica dedicata alla pallavolo
ore 20,18 Bolmare
ore 20,20 Ascolta, si fa Sera
ore 20,28 Rubrica: Zapping
ore 21,00 Un Mondo di Musica [con Luca Damiani]
nel corso: aggiornamenti sportivi
ore 22,52 Bolmare
ore 24,00 Programmazione Notturna
ore 2,30 Cuori Solitari
 
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