Discussione su Sky: dati finanziari, management e attività internazionali
- Creatore Discussione DigitalOP!
- Data di inizio
- Registrato
- 15 Aprile 2007
- Messaggi
- 25.174
Penso sia giusto così. Diversificare il giro d'affari può aiutare Sky a trovare strade alternative, considerata la forte competizione del mercato televisivo, ma a patto che ci credano davvero. Infatti oggi Sky Wifi è semplicemente un orpello in più per chi sceglie la TV di Sky e non è realmente in competizione con le offerte di connettività degli altri operatori.
intanto adesso siamo sui 25€ in offerta e 29 senza, che è sempre meno di TIM. e infatti tim tiene la gente per i vecchi noleggi(io ho ancora 3 rate da quando mi hanno attivato la fibra fttc nel paese) poi con timvision e vari mondi disney e netflix e ora con le partite.
se non avessi rate e disney+ con timvision a 5€ l'avrei già lasciata. inoltre la mia offerta prevede ancora il chiè compreso che è indispensabile a meno di voler rispondere malamente ad ogni callcenter(oggi siamo già a 4 sul fisso)
Sky però deve anche fare un'offerta internet indipendentemente dalla velocità di connessione (di fatto che chiunque anche con una misera adsl si possa abbonare alla connessione di Sky) e dei piani vantaggiosi che comprendano le telefonate illimitate.
Continuano a cambiare AD troppo spesso ultimamente . Brutto segno.....
Proviene da Vodafone, una società con delle idee molto chiare e sinonimo di qualità
FargoIt
Digital-Forum Gold Master
- Registrato
- 23 Giugno 2003
- Messaggi
- 9.494
Concordo, soprattutto sulle chiamate illimitate. Personalmente al momento non lascerei la TIM per due motivi, l'assistenza che nel mio caso e sempre stata veloce (pandamen) e il modem Tim che posso recuperare facilmente in rete a differenza degli altri operatori. Io nn sono smanettone e nn ho voglia di comprare Fritz vari e configurarmeli
Non possono stare senza. ibarra via poi un interim e la nuova nomina.
Dopo che il primo trimestre era praticamente in pari (al netto dei ricalcolo effettuato da Comcast per Germania e Italia, se ne è parlato qui qualche pagina indietro...), Sky A LIVELLO EUROPEO ha perso 248mila clienti nel 2° trimestre (1 aprile- 30 giugno).
Facile ipotizzare che la stragrande maggioranza di questi quasi 250mila clienti persi arrivi dall'Italia, per via della mancanza quasi totale della Serie A.
3° trimestre sarà il più importante per Sky Europe, perché coincide esattamente col periodo in cui viene concesso il recesso senza costi ai clienti Calcio in Italia.
Dai dati che arriveranno a fine ottobre da Comcast, si capirà quanti abbonati avrà perso Sky Europe, e di conseguenza si potrà fare facilmente una stima di quanti abbonati avranno lasciato Sky Italia.
(Negli altri Paesi non hanno perso contenuti di pregio, quindi molto difficile che abbiano avuto un calo di abbonati, verosimilmente avranno numeri stabili, anche in Germania grazie all'accordo Sky-Dazn appena firmato).
Facile ipotizzare che la stragrande maggioranza di questi quasi 250mila clienti persi arrivi dall'Italia, per via della mancanza quasi totale della Serie A.
3° trimestre sarà il più importante per Sky Europe, perché coincide esattamente col periodo in cui viene concesso il recesso senza costi ai clienti Calcio in Italia.
Dai dati che arriveranno a fine ottobre da Comcast, si capirà quanti abbonati avrà perso Sky Europe, e di conseguenza si potrà fare facilmente una stima di quanti abbonati avranno lasciato Sky Italia.
(Negli altri Paesi non hanno perso contenuti di pregio, quindi molto difficile che abbiano avuto un calo di abbonati, verosimilmente avranno numeri stabili, anche in Germania grazie all'accordo Sky-Dazn appena firmato).
Ultima modifica:
- Registrato
- 15 Aprile 2007
- Messaggi
- 25.174
Purtroppo, la perdita della Serie A sarà sicuramente più difficile da attutire rispetto a quella di alcuni anni fa, quando Sky perse la Champions League e non risentì della cosa se non marginalmente.
A me dispiace per chi ci lavora e rischia di perdere il posto, perché in caso di ridimensionamento aziendale, troppo spesso a rimetterci sono i dipendenti.
A me dispiace per chi ci lavora e rischia di perdere il posto, perché in caso di ridimensionamento aziendale, troppo spesso a rimetterci sono i dipendenti.
Terlizzi6
Digital-Forum Friend
Di questo passo per il prossimo triennio come minimo 500mila abbonati persi...
500mila non sarebbero per niente un dramma per Sky, a fronte di 1 miliardo risparmiato.
Se accadesse sul serio una cosa del genere, a quel punto Sky si renderebbe conto che per lei la Serie A non è così importante come credeva e quindi al prossimo triennio di certo non si svenerebbe per riaverla.
non si svenerebbe a prescindere. la stortura era nel pagare svariati zeri + degli altri, spesso per il solito prodotto.
inoltre + che azzerare il costo del calcio e scontarlo in maniera automatica(roba mai vista) non potrebbe fare altro.
è tutto insieme sky europe. non dovulgano neanche + la varie "sezioni" dubito ci sia qualcosa di skywifi che è una costolicchia invisibile del ramo
Immaginavo, grazie. Misà tanto che questa mia curiosità non avrà mai una risposta
L’unica possibilità è che venga scritto dall’AGCOM nei vari documenti che escono periodicamente, ma deve crescere ancora.
Ultima modifica:
Sky Europe: dati finanziari e commerciali
nonostante Sky sia molto altro, parlando dell’offerta in generale, purtroppo dal 1990 ad oggi in Italia è sempre passato il messaggio “Pay TV = Serie A”, e non si è mai fatto nulla per cambiare questa storta concezione del prodotto.
la maggior parte quelli che negli anni 90 si abbonavano a TELE+ o Stream non lo faceva per vedere Disney Channel, Discovery Channel o la 1ª TV di Will & Grace, ma solo ed esclusivamente per vedere campionato e Champions, oltretutto a partire a partire dalla stagione 1999-2000 con entrambi gli abbonamenti a causa dello spezzatino del campionato, con Juve, Inter e Milan da Bolloré e Roma, Lazio, Parma e Fiorentina (le 7 sorelle) da Murdoch, e dalla stagione successiva pure per la Champions League, che dopo anni di esclusiva quasi totale di Mediaset in chiaro, approdava in esclusiva su Stream (in quegli anni la UEFA aveva diviso il bando in diritti pay e diritti in chiaro, tuttora in uso).
quindi è palese che Murdoch per 20 anni, da quando è entrato in Stream nel 1998 a quando ha venduto il suo carrozzone nel 2018, ha fatto dei diritti televisivi dello sport, e più in particolare del calcio, il suo asset principale, e non è neanche mai stato fatto nulla per provare a vivere senza calcio, perché dopo aver perso Champions League e Supercoppa nel triennio 2015-2018 (senza contraccolpi, oltretutto), tra fine 2017 e inizio 2018 Murdoch, senza pensarci 2 volte, ha ripreso in esclusiva Champions, Europa e Supercoppa per 210 milioni a stagione, solo 20 in meno del triennio che ha messo in ginocchio Mediaset (senza Europa League).
chissà che magari sia la volta buona che vengano a galla certe cose, anche se sarebbe comunque successo prima o poi e non solo in Italia, perché cambiamenti epocali nel mondo dei diritti TV stanno avvenendo in tutto il mondo, e specialmente in Europa, con Canal+ (e beIN?) che lascia la Ligue 1 ad Amazon, con Sky Italia che lascia la Serie A a DAZN per tenersi gli scarti, con Sky Deutschland che lascia metà di Bundesliga a DAZN, tenendosi la parte meno sostanziosa, con Amazon che acquista (poche) partite di Champions e Premier League, in Europa, e “ruba” l’NFL Thursday Night Football a Murdoch, in America.
e finalmente si sono svegliati, nelle stagioni 2012-2013, 2013-2014 e 2014-2015 Sky ha speso, rispettivamente, 558 milioni, 561 milioni e 564 milioni per tutte le 380 partite.
Mediaset, nelle stesse stagioni, ha speso 259 milioni, 268 milioni e 277 milioni per 324 partite (gare di 12 squadre scelte a inizio campionato).
non credo sia necessario commentare.
diciamo che non tutti i mali vengono per nuocere, forse questa è l’occasione giusta perché Sky si dia una svegliata…
nonostante Sky sia molto altro, parlando dell’offerta in generale, purtroppo dal 1990 ad oggi in Italia è sempre passato il messaggio “Pay TV = Serie A”, e non si è mai fatto nulla per cambiare questa storta concezione del prodotto.
la maggior parte quelli che negli anni 90 si abbonavano a TELE+ o Stream non lo faceva per vedere Disney Channel, Discovery Channel o la 1ª TV di Will & Grace, ma solo ed esclusivamente per vedere campionato e Champions, oltretutto a partire a partire dalla stagione 1999-2000 con entrambi gli abbonamenti a causa dello spezzatino del campionato, con Juve, Inter e Milan da Bolloré e Roma, Lazio, Parma e Fiorentina (le 7 sorelle) da Murdoch, e dalla stagione successiva pure per la Champions League, che dopo anni di esclusiva quasi totale di Mediaset in chiaro, approdava in esclusiva su Stream (in quegli anni la UEFA aveva diviso il bando in diritti pay e diritti in chiaro, tuttora in uso).
quindi è palese che Murdoch per 20 anni, da quando è entrato in Stream nel 1998 a quando ha venduto il suo carrozzone nel 2018, ha fatto dei diritti televisivi dello sport, e più in particolare del calcio, il suo asset principale, e non è neanche mai stato fatto nulla per provare a vivere senza calcio, perché dopo aver perso Champions League e Supercoppa nel triennio 2015-2018 (senza contraccolpi, oltretutto), tra fine 2017 e inizio 2018 Murdoch, senza pensarci 2 volte, ha ripreso in esclusiva Champions, Europa e Supercoppa per 210 milioni a stagione, solo 20 in meno del triennio che ha messo in ginocchio Mediaset (senza Europa League).
chissà che magari sia la volta buona che vengano a galla certe cose, anche se sarebbe comunque successo prima o poi e non solo in Italia, perché cambiamenti epocali nel mondo dei diritti TV stanno avvenendo in tutto il mondo, e specialmente in Europa, con Canal+ (e beIN?) che lascia la Ligue 1 ad Amazon, con Sky Italia che lascia la Serie A a DAZN per tenersi gli scarti, con Sky Deutschland che lascia metà di Bundesliga a DAZN, tenendosi la parte meno sostanziosa, con Amazon che acquista (poche) partite di Champions e Premier League, in Europa, e “ruba” l’NFL Thursday Night Football a Murdoch, in America.
e finalmente si sono svegliati, nelle stagioni 2012-2013, 2013-2014 e 2014-2015 Sky ha speso, rispettivamente, 558 milioni, 561 milioni e 564 milioni per tutte le 380 partite.
Mediaset, nelle stesse stagioni, ha speso 259 milioni, 268 milioni e 277 milioni per 324 partite (gare di 12 squadre scelte a inizio campionato).
non credo sia necessario commentare.
Immaginavo, grazie. Misà tanto che questa mia curiosità non avrà mai una risposta
L’unica possibilità è che venga scritto dall’AGCOM nei vari documenti che escono periodicamente, ma deve crescere ancora.
è utile come sapere quanto incide appletv+ sulla apple. e gli inutili articoli a riguardo non fanno altro che strizzare l'occhio a chi è contro apple o semplicemente gode nel veder spendere soldi altrui...un po' come "l'odio" verso i viaggi spaziali di bezos(ma non di musk e virgin)...mentre aspettono il loro corriere amazon riempiendo il prossimo carrello amazon
ovvio che sky non potrà mai avere una quota di mercato comparabile con TIM. come si parlava di nanoshare quando è approdata sky nella rilevazione auditel, eppure da quella data sky ha guadagnato e tolto introiti pubblicitari milionari al duopolio italiano. stessa sorte di quando è entrata vodafone...e poi wind e poi le compagnie virtuali e poi iliad.
skywifi ha una gestione snella rapportata alla elenfantiaca TIM e non è solo questione di numero di abbonati.