Si, ormai tutti i costruttori di questi aggeggi con uscita cuffia, hanno uniformato l'impedenza a un centinaio di Ohm, in modo che và bene sia per le cuffiette che per dispositivi di amplificazione.
Certo è che a causa dell'impedenza, e lo sfruttamento dei segnali in tensione, la banda passante viene limitata e certamente l'audio non è di ottima qualità.
Purtroppo occorre distinguere le due modalità di impiego dell'uscita cuffia.
Quando vi si collega una cuffia (32-64 Ohm), viene sfruttata l'amplificazione in corrente e la qualità di riproduzione può essere buona, basti pensare ad un vero impianto HI-FI con cuffia di qualche centinaio di euro.
Diversamente invece quando la stessa uscita viene utilizzata per prelevare l'audio a livello di tensione, cioè ad impedenza molto più alta. Se si collega tale uscita ad un impianto stereo con impedenza caratteristica di 50 KOhm, l'enorme sbilanciamento di impedenza fa si che la banda passante ne viene compromessa venendosi a creare come un filtro passa-alto. Per tale motivo, tutti i dispositivi attuali che accettano in ingresso il segnale delle cuffiette, hanno in ingresso un adattatore d'impedenza in modo tale da evitare quanto più possibile sbilanciamenti, ed ottenere una qualità audio il più integra possibile.