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Propagazione estiva

coppo76

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In questi giorni di caldo mi è sembrato di vedere degli incrementi di segnali dovuti alla propagazione favorevole estiva e ho pensato di fare delle misure nel tempo libero che andrò a confrontare con misure che eseguirò in autunno.

Le misure fatte possono essere utili per risalire alla ERP di un dato ripetitore della zona sud di Bologna ,denominato Monte Oggioli e posto a circa 1270mt.
Il metodo di misura che ho adottato è il seguente: Antenna RX Logperiodica calibrata con guadagno 9,5>10 dBi su la banda UHF compresa tra 450-850Mhz e posta a 2mt dal suolo , cavo di collegamento 2 mt con attenuazione in centro banda di circa 1db, distanza TX RX 11.003 Mt misurati con google , dislivello tra tx rx 500mt.
Pannelli del TX abbastanza frontali alla mia postazione di misura.

I dati misurati in dBuV sono: CH25= 68,6dBuV - CH29= 65,5dBuV - CH35= 55dBuV - CH36= 64,9 dBuV - CH38= 64,9dBuV - CH47=58dBuV - CH49= 65dBuV - CH50= 65dBuV - CH52= 65dBuV - CH55= 60,1 dBuV - CH56= 65,2dBuV - CH59= 66,6 dBuV.

Il canale con potenza maggiore è il CH25 che si attesta sui 68,6 dBuV da questo ho calcolato la ERP presunta sommando l'attenuazione in spazio aperto + attenuazione cavo e ho sottratto il guadagno antenna in dBd
Quindi ERP= P 68,6 + At 107,4 + Ac 1 - Ga 8 = 169 dBuV che corrispondono a 60 dBm (potenza in uscita dall'antenna tx 1kw).
 
Sempre sul canale 25 oggi farò una misura a 32 km esatti dal trasmettitore sempre in ottica e con stesa traiettoria della prima misura, anche questa misura la ripeterò in autunno.
 
11km. e 36km. per vedere gli effetti della tropo mi sembrano pochini, di solito questi fenomeni si notano bene sulle grandi distanze sopra i 100km. per esempio con i segnali che arrivano a bologna dal friuli o dalla ex jugoslavia.
 
11km. e 36km. per vedere gli effetti della tropo mi sembrano pochini, di solito questi fenomeni si notano bene sulle grandi distanze sopra i 100km. per esempio con i segnali che arrivano a bologna dal friuli o dalla ex jugoslavia.

Si hai ragione sono veramente pochi,ma attualmente non ho modo di allontanarmi troppo tal trasmettitore al massimo posso arrivare a 50Km e penso di farlo Sabato sempre se riesco a trovare il punto dove i due punti sono a vista e con la stessa traiettoria della prima misura.
Per vedere bene gli effetti della propagazione dovrei spostarmi a 100/200 Km .
Comunque già con queste distanze potrò rendermi conto della differenza di attenuazione in giornate calde e secche con quelle fresche e umide dell'Autunno.
Altra curiosità è paragonare l'attenuazione in spazio aperto calcolata con formula e quella reale misurata con strumento, sia a brevi che a lunghe distanze.
 
se punti una antenna verso nord ti diverti con segnali da piu di 100km. senza spostarti, comunque riferisciti sempre soltanto a mux nazionali possibilmente rai, le private e specialmente le tv locali, hanno loro stesse frequenti variazioni dell'erp a causa di sistemi trasmissivi scadenti.
 
se punti una antenna verso nord ti diverti con segnali da piu di 100km. senza spostarti, comunque riferisciti sempre soltanto a mux nazionali possibilmente rai, le private e specialmente le tv locali, hanno loro stesse frequenti variazioni dell'erp a causa di sistemi trasmissivi scadenti.
gherardo, penso di capire che l'interesse di coppo non sia di fare bizzarre ricezioni a lunga distanza, ma ciò che cerca, da antennista che lavora in una certa zona, è qualcosa di più simile a quello che monitorano, o dovrebbero monitorare, i broadcaster, cioè la costanza del servizio sul proprio territorio ;)
 
allora avevo capito male...colpa della mia deformazione radioamatoriale; le variazioni su brevi distanze di segnali in ottica non fanno in tempo a subire gli effetti della tropo, percio sono soltanto le condizioni meteo che possono influire localmente sui segnali e spesso neanche dovute alla "tratta in aria" bensi alle antenne trasmittenti e riceventi o al terreno circostante che si bagnano o si seccano ma si tratta sempre di 1 o 2db al massimo un po' come quando ci si deposita sopra un po' di neve.
 
Si non cerco di fare dei Dx . Ma di capire in maniera più precisa possibile i cambiamenti dei segnali nel corso delle stagioni e l effettiva propagazione . Ma per le misure fatte ieri non posso andare oltre come distanza in quanto tutti i segnali controllati da Monte Oggioli vengono trasmessi anche dall impianto di Barbiano. Unico punto dove si e riparati e a 30 km dal tx ma cambia la gradazione di circa 20 gradi rispetto alle misure fatte ieri . Comunque per curiosita oggi faccio anche quelle segnandomi tutti i punti e i metodi in modo da ripeterle queto autunno e fare dei paragoni.
 
io sono 40 anni che misuro segnali tv a 10 - 20km. di distanza e da parte mia non ho notato mai variazioni a meno di trasmettitori guasti quando vanno in riserva abbassando la potenza (fenomeno tipico delle tv locali).
 
A 30 Km. non si tratta di propagazione, ma di lievi variazioni dell'attenuazione di tratta dovute al meteo e certamente anche al riscaldamento dell'aria, ionizzazione solare e così via. Ma attenzione che nel tuo caso può influire anche un altro parametro molto insidioso. Come hai detto, i segnali sono trasmessi anche da altri ripetitori, da cui sei protetto da colline. Nella misura avrai anche l'influenza di riflessioni o diffrazioni (propagazione oltre un ostacolo) delle colline circostanti, che secondo me influiscono più della variazione dell'attenuazione di tratta per un percorso così breve.
Quanto conti la radiazione solare, me ne accorsi nei primi anni 70, quando cominciò a trasmettere TMC in UHF. Allora non avevo strumenti di misura, ma potevo notare a occhio la variazione di segnale che mi arrivava dal Cimone, di giorno perfetto, poi al calare del sole subentrava una leggera nebbia segno inequivocabile di segnale basso. In pratica serviva un amplificatore più potente :laughing7:
 
gli altri trasmettitori nascosti dovrebbero pero influenzare sommandosi a quello locale, la qualita del segnale dvbt non la portante.
 
Ultima modifica:
Quanto conti la radiazione solare, me ne accorsi nei primi anni 70, quando cominciò a trasmettere TMC in UHF. Allora non avevo strumenti di misura, ma potevo notare a occhio la variazione di segnale che mi arrivava dal Cimone, di giorno perfetto,
Il che poteva servire al massimo ad ascoltare RMC in sottofondo al monoscopio, visto che le trasmissioni, se non ricordo male, incominciavano con Jocelyn verso sera.... ;)

(e sta cosa non è poi da buttare...quando son partiti i trasmettitori FM di Radio Montecarlo ancora non erano stati fatti tutti i trasferimenti, e da Parma si inseriva l'audio (mono) prendendolo dalla TV...con backup le onde medie... :laughing7: )
 
gli altri trasmettitori nascosti dovrebbero pero influenzare sommandosi a quello locale, la qualita del segnale dvbt non la portante.

Veramente il CRIT nei suoi documenti parla di sommatoria dei segnali in fase. E quindi devo supporre anche differenza, se non in fase. Ricordo una piantina in cui veniva evidenziata una zona in cui il segnale aumentava..magari ricordo male eh!
 
io non me ne sono mai accorto, e qui arrivano piu trasmettitori in sfn e se uno o l'altro si spengono il segnale non varia di un millimetro...c'era anche chi diceva che col dvbt i segnali si sommavano con benefici miracolosi, ma per quel che ho riscontrato, sempre con effetti negativi sulla qualita.
 
Mi sono andato a leggere velocemente il doc....e mi è venuto mal di testa, con tutte quelle formule e assunti vari. Comunque confermo che all'analizzatore dovresti vedere una variazione, e per rimanere proprio terra terra senza riportare calcoli:
"Ha luogo un massimo (interferenza costruttiva) quando la relazione di fase tra le onde che si sovrappongono in quel punto dello spazio è tale da avere onde in fase; viceversa si ha un nullo, interferenza distruttiva, quando risultano in controfase.La differenza di fase è proporzionale alla differenza di cammino ottico delle onde, quindi in definitiva dalla differenza di distanza delle due sorgenti da quel punto dello spazio."
 
Resta il fatto che a distanze così limitate i fenomeni non sono di propagazione. Nemmeno la tratta Bologna Venda è soggetta, semmai al fading, e quello lo abbiamo visto tante volte in 50 anni. Tanto che Rai ha spezzato la tratta di collegamento tra i due Tx in due tronconi proprio per evitare quei problemi
 
Resta il fatto che a distanze così limitate i fenomeni non sono di propagazione. Nemmeno la tratta Bologna Venda è soggetta, semmai al fading, e quello lo abbiamo visto tante volte in 50 anni. Tanto che Rai ha spezzato la tratta di collegamento tra i due Tx in due tronconi proprio per evitare quei problemi
Il ponte del RAI TG3 E.R. aggiunto al mux veneto?
Dove si appoggia intermediamente?
 
Mi sono confuso volevo dire i segnali provenienti da trasmettitori diversi si sommano solo se sono in fase.
Prima mentre facevo le prove ho trovato un punto sul monte donato dove il ch 25 spariva completamente anche se molto vicino a Barbiano. Probabilmente i due segnali sono completamente in opposizione di fase in quel punto.
 
certo ma due portanti per avere i 3db in piu quando si sommano devono arrivare da due trasmettitori dalla stessa distanza e dallo stesso punto, cosa mai accaduta qui anche se dallo stesso punto (piu o meno) ne ho diversi, ma arrivano con 10db di scarto quindi la somma sara di qualche decimo di db...insomma non ho notato variazioni in 40 anni se non quando é stato cambiato il sistema radiante o l'erp.
 
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