Amplificatore da palo + televes 790hd

ottimo il quadripannello!

Pero' qui la ricezione è in verticale e il quadripannello leggendo il manuale dal sito della fracarro non prevede il montaggio in questo senso.

e' possibile il montaggio in verticale del quadripannello o quale potrebbe essere un top per la polarizzazione verticale?

in teoria il quadripannello usato in orizzontale é concepito per stringere il lobo sul piano orizzontale, montandolo in verticale vai a stringere il lobo sul piano verticale ma nei casi come il tuo (segnali stratificati) secondo me cambia poco o niente io una prova la farei, l'ideale sarebbe qualche installatore che ne ha uno e te lo presta da testare.

gherardo scusami ma il manuale fracarro del quadripannello dice polarizzazione verticale "non prevista",bisogna poi inventarsi qualcosa per il fissaggio al palo?

girando i pannelli si troverebbero uno sotto l'altro, ma ho visto che alcune case producono un doppio pannello(niente quadri) e prevedono l'installazione uno di fianco all'altro per la verticale tipo questo:

http://www.sistemi-integrati.net/virtual_img/articoliimg1_10235_2323V_BN.jpg

qual'è la l'installazione corretta.

anche la televes dat 790lr quella lunga mi tenta per una prova, ma mi preoccupa la neve che d'inverno ne scende parecchia.

Considera che installatori veri da queste parti non ce ne sono, piu' che altro elettricisti che si adattano e dove non riescono vai di tivusat.

si certo, quella é l'installazione corretta l'ideale sarebbe anche col quadripannello provarle tutt'e due cioé il quadripannello cosi com'é montato in verticale (uno sopra l'antro) oppure modificarlo cambiandogli il braccio che li tiene insieme con uno piu lungo in modo che stiano uno accanto all'altro e vedere quale delle due situazioni ti da dei vantaggi rispetto all'altra; quando i segnali si stratificano lo possono fare sia sul piano orizzontale che su quello verticale a seconda dell'orografia che incontrano e non si puo saperlo se non provando sul campo ma dei risultati positivi in questi casi si possono ottenere soltanto se l'ostacolo non é troppo grande cioé se i segnali vengono diffratti soltanto di pochi gradi rispetto alla linea retta, non si puo certo pretendere di riceverli subito dietro a una collina alta che gli creerebbe un angolo di diffrazione di decine di gradi distruggendoli completamente.

Luca1981 ha scritto:

gherardo scusami ma il manuale fracarro del quadripannello dice polarizzazione verticale "non prevista",bisogna poi inventarsi qualcosa per il fissaggio al palo?

girando i pannelli si troverebbero uno sotto l'altro, ma ho visto che alcune case producono un doppio pannello(niente quadri) e prevedono l'installazione uno di fianco all'altro per la verticale tipo questo:

http://www.sistemi-integrati.net/virtual_img/articoliimg1_10235_2323V_BN.jpg

qual'è la l'installazione corretta.

anche la televes dat 790lr quella lunga mi tenta per una prova, ma mi preoccupa la neve che d'inverno ne scende parecchia.

Considera che installatori veri da queste parti non ce ne sono, piu' che altro elettricisti che si adattano e dove non riescono vai di tivusat.

Clicca per espandere...

Questa ditta prevede doppi pannelli in verticale premontati , peró per la verticale mancano la foto

4EF/21÷69**
8EF/21÷69VERT


http://prestelavio.it/download/catalogo_antenne/antenne_uhf_prem_pannello.pdf

sembrano i mitici prestel https://www.google.ch/search?q=pu4a...&q=pannello+uhf+prestel&imgrc=CJQ7WQlkbWdWzM: , ma disposti in fila uno accanto all'altro in polarizzazione verticale leggo soltanto il doppio pannello...ma anche con quelli (8ef/21-69 vert) ci si potrebbe giocare a provarne due accanto o addirittura due impilati a coppie, in quella situazione lavorare in array non deve servire tanto per stringere il lobo bensi per creare una specie di "diversity" che vada a inseguire le (senz'altro molto variabili) stratificazioni; se fosse un cliente gli direi di lasciar perdere ma se é soltanto per sperimentare non mi tirerei indietro!

si solo doppio... correggo

Volendo metterle in verticale una sopra l´altra per facilitare il montaggio e non complicarsi la vita con saldature e attacchi vari ( parlo per il modello Fracarro ) basta mettere un braccio corto laterale in cima al palo e fissare il tubo originale del pannello a destra o a sinistra del palo di sostegno ... non sará centrale ma chi se ne fr..a

Attenzione peró che mettendola in verticale va tappato il buchino esistente di sfiatamento della scatola contenente l´accoppiatore e rifatto dalla parte di sotto senza procurare danni all´interno...oppure siccome ci sono anche i fili che passano di sotto meglio girare tutta la scatola

anche cominciare a provare solo col doppio comunque non guasta di certo; d'accordo con il discorso del buchino che vale anche per molte altre antenne! comunque mi ero sbagliato, sono i mitici prestel https://www.google.ch/search?q=pu4a...&q=pannello+uhf+prestel&imgrc=CJQ7WQlkbWdWzM:

c'è anche la Iare di Torino che produce pannelli multipli per l'impiego a polarizzazione verticale

http://www.iare.it/File_download/Antenne_UHF_a_pannello_singolo_e_multiplo.pdf

l'ampli da30 db è al massimo altrimenti squadretta quasi tutto

Clicca per espandere...

Non ho letto tutti i posto, comunque - di solito - l'almplificazione deve essere corretta la ribasso in relazione al numero di mux ricevuti, così come tutti i costruttori seri riportano nelle istruzioni. Portando al massimo il livello di uscita con i potenziometri attenuatori a zero, richi solo il fenomeno della "distorsione per intermodulazione icrociata", che peggiora il MER tanto da provocare i fantomatici squadrettamenti tanto odiati. I canali regionali più forti, amplificati al massimo portano alla saturazione dell'ampli e al degrado inevitabile di auelli con potenza monore di 6 dB.
L'ideale - sarebbe provare con una 90 elementi Offel o anche FR, e verificare la ricezione ponte per ponte.
Se vi sono anche degli echi in isofrequenza - eh, questo è un altro problema.

PS: Dalle mie parti, per ovviare ai problemi di segnale al limite, molti installatori adottano la Telves Dat790.

bravi, cosi in presenza di segnali forti vengono compromessi proprio i piu deboli grazie al CAG...

Ho notato che quela tecnologia Telves con dipolo attivo ed equalizzatore (che è in catalogo anche da apllciare esterno, ovvero a palo) sucita perplessità.
Di fatto, la Telves garantisce l'amplificazione con con controllo del guadagno ed equalizzazione - proprio per scongiurare questo fenomeno.
Poi, non è sempre necessario adottare una antenna con dipo attivo, ma se lo si deve fare per forza, voi cosa scegliereste..?

in ambiente di radiofrequenze non é possibile equalizzare i segnali senza compromettere i piu deboli con un solo componente attivo (apparte utilizzando una fila di filtri passacanale attivi regolabili in guadagno ) percio preferirei di gran lunga una buona antenna seguita da un preamplificatore senza cag.

elettrosat ha scritto:

l'almplificazione deve essere corretta la ribasso in relazione al numero di mux ricevuti, così come tutti i costruttori seri riportano nelle istruzioni.

Clicca per espandere...

Direi che sarebbe piu corretto dire il "massimo livello di segnale in uscita"

é sempre meglio stare un bel po al di sotto, i fabbricanti sugli amplificatori a larga banda danno il massimo livello in uscita riferendosi a soli due canali presenti! con 30 o piu canali come abbiamo, occorre stare almeno a una ventina di db sotto, vuol dire che un amplificatore dichiarato a 115db max deve lavorare sotto i 95db di uscita massima.

Sì vero....aggiungo: Gli installatori più esperti - sanno che è bene nonsuperare in Dtt il livello reale di 105 dB/microvolt in uscita, pena trovarsi nella zona di satirazione e non-linearità peggiore, con probabile "squadrettamento" dei ch più deboli.

deve lavorare sotto i 95db di uscita massima.

Clicca per espandere...

Ottimo, vero.

PS: Per lavorare sopra i 105 dB/microvolt è bene scegliere - se si può, un amplificaotre detto a "interstadi" o "Interstage", la FR ne aveva uno in catalogo. O servirsi delle centrali a moduli singoli, chiaramente molto più costose del larga banda.


PS: Per i grandi impianti, ormai è già in commercio ed usata in alcuni casi, la distribuzione a fibra ottica;ovviamente solo per grandi complessi.
Con questo metodo, anchele perdite sono pressoché azzerate, fatto salvo che si adottnao deli convertitori di zona. In pratica, anche con 95dB/microvolt si potrebbero realizzare impianti estesi.

in ambiente di radiofrequenze non é possibile equalizzare i segnali senza compromettere i piu deboli con un solo componente attivo (apparte utilizzando una fila di filtri passacanale attivi regolabili in guadagno ) percio preferirei di gran lunga una buona antenna seguita da un preamplificatore senza cag.

Clicca per espandere...

Su questi componenti non ho dati certi, mi pare siano alla fine dei limitatori simili al CAG. Mantengono un displivello accettabile tra i canali. Meglio sempre l'antenna passiva fin quando è possibile adottarla.

Saluti.

per i grossi impianti ci sono anche centraline a larga banda o finali di testa con uscita max di 140db quindi fino a 110-120 si puo pompare senza rischiare la saturazione, per tornare al discorso antenne avere il preampli sul dipolo o nelle immediate vicinanze secondo me non fa alcuna differenza ma ripeto, qualsiasi dispositivo con il cag non mi piace perché compromette i segnali piu deboli proprio perché quando esso lavora abbassa il guadagno su tutta la banda passante, non si limita a "segare" soltanto i segnali piu forti (sarebbe bello)...siccome in italia vi sono zone con differenze di livello notevoli fra un mux e l'altro é proprio questo il motivo per il quale preferisco evitarli.