• COMUNICATO IMPORTANTE: ACCOUNT BLOCCATI (16/02/2024) Clicca sul link per leggere il comunicato
  • Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Discussioni su Radio Freccia

Mia personale opinione, la musica su Radio Freccia è piuttosto mainstream, segno che la radio è tutt'altro che libera, ma risponde (come moltissime altre) alle necessità delle major.
Gli speaker mi sembrano poco o nulla dei rockers, ed infatti alcuni di loro passano con disinvoltura da Radiofreccia a rtl... e quell'altra tipa che non mi sovviene, la finta rocker che si atteggia, ma poi finisce addirittura a commentare sanremo...
no, non ci siamo per me, li trovo finti, come se fossero speaker dance, pop, techno prestati ad una emittente che vorrebbe essere rock, ma non ce la fa.

Da qualcosa nato in seno a rtl non mi aspettavo granche', del resto, speravo almeno che ci fossero ragazze e ragazzi in gamba, si salva di sicuro l'ottima Ambramarie, ma laddove un tempo c'era la bravissima e bellissima Alteria (ora su Virgin) adesso c'è una ragazzetta insulsa (la cui voce mal sopporto) che starebbe bene all'Hollywood o su rtl o al papetee con Salvini, di certo non in un contesto rock, ma tanto su radiofreccia il contesto rock non esiste.

Mi chiedo se un vero (vero eh) rocker si metterebbe a commentare sanremo, a mandare canzoni power hit su rtl... ma questa cecile b (ecco come si fa chiamare) cosa intende per rock, forse tiziano ferro?

Questi tizi che scimmiottano tutti i peggiori stereotipi del rocker sono proprio l'emblema di come questo Paese sia irrimediabilmente nazionalpopolare e per nulla rock... si riempiono la bocca con termini standard, pensando che l'atteggiamento e magari la maglietta giusta facciano tutto... ma si sbagliano di grosso!!!

Mah pessimi conduttori.
 
Mia personale opinione, la musica su Radio Freccia è piuttosto mainstream, segno che la radio è tutt'altro che libera, ma risponde (come moltissime altre) alle necessità delle major.
Gli speaker mi sembrano poco o nulla dei rockers, ed infatti alcuni di loro passano con disinvoltura da Radiofreccia a rtl... e quell'altra tipa che non mi sovviene, la finta rocker che si atteggia, ma poi finisce addirittura a commentare sanremo...
no, non ci siamo per me, li trovo finti, come se fossero speaker dance, pop, techno prestati ad una emittente che vorrebbe essere rock, ma non ce la fa.

Da qualcosa nato in seno a rtl non mi aspettavo granche', del resto, speravo almeno che ci fossero ragazze e ragazzi in gamba, si salva di sicuro l'ottima Ambramarie, ma laddove un tempo c'era la bravissima e bellissima Alteria (ora su Virgin) adesso c'è una ragazzetta insulsa (la cui voce mal sopporto) che starebbe bene all'Hollywood o su rtl o al papetee con Salvini, di certo non in un contesto rock, ma tanto su radiofreccia il contesto rock non esiste.

Mi chiedo se un vero (vero eh) rocker si metterebbe a commentare sanremo, a mandare canzoni power hit su rtl... ma questa cecile b (ecco come si fa chiamare) cosa intende per rock, forse tiziano ferro?

Questi tizi che scimmiottano tutti i peggiori stereotipi del rocker sono proprio l'emblema di come questo Paese sia irrimediabilmente nazionalpopolare e per nulla rock... si riempiono la bocca con termini standard, pensando che l'atteggiamento e magari la maglietta giusta facciano tutto... ma si sbagliano di grosso!!!

Mah pessimi conduttori.

Sottoscrivo e aggiungo che di libero probabilmente hanno solo lo slogan.. In un puntata Cecilie B si era sgamata da sola dicendo che un determinato brano era capitato nella sua scaletta (quindi non scelgono loro i brani come vogliono far credere..!)

Alcuni di loro come se nulla fosse, spesso e volentieri vengono scaraventati a Rtl, addirittura a condurre live..

Gli spreaker non sono il massimo e soprattutto si mettono a parlare di tutt'altro che col rock non c'entra una mazza! Una scelta abbastanza discutibile. Alcuni sono chiaramente "adattati" alla radio e fanno tutt'altro come professione, tipo Roberto Pedicini che è un noto doppiatore e voce apprezzata. Per il resto si salvano pochi, la già citata Ambramarie e Alteria (che è passata a Virgin) provengono da Rock Tv, chi è passato di li sono tutti rocker veri, quindi sono una garanzia. Poi salverei Step che mi sembra anche lui un vero rocker e appassionato, peccato che lo si vede sul tardi, forse proprio perché una un linguaggio più "tosto", di fatti ogni mercoledì con lui c'è anche il mitico Pino Scotto..e in questo caso credo che qualche brano lo scelgano loro.

Sulla proposta musicale ci sono momenti che passano troppo pop rock e commercialate, e in altri addirittura roba soul come Aretha Franklin, che seppur una grande artista col rock poco c'entra. Però ci sono anche orari dove becchi di seguito i grandi classici dell'hard rock, di rado anche qualcosa di metal.

Sul fatto di non trasmettere artisti italiani direi che è una scelta discutibile, però che ha due facce della stessa medaglia, perchè se da un lato ti precludi del buon rock italiano che merita (soprattutto quello del passato eh), dall'altro ti eviti di buttarla inevitabilmente sui Ligabue, Negramaro, Subsonica e quant'altro! Però poi non ha senso che invitano in studio il Ligabue di turno...ospitalo a Rtl ma non li, che diamine!
 
Ultima modifica:
Le scalette non le fanno mai i dj da tempo ormai, e parlo di tutte le radio mainstream.
Su Virgin l'unico che dice la sua è Ringo per ovvii motivi. Ad esempio senti spesso gli speaker parlare di artisti per 2 minuti e poi trasmettere un brano che non c'entra nulla.
Una volta chiesi sui social il motivo e mi risposero che purtroppo le scalette sono stabilite in partenza e sono commerciali e loro non hanno il potere di mettere un pezzo che conosciamo in 4 gatti.
Io qualche rara volta ascoltavo in streaming Rock FM e quella sì era una radio libera. E infatti fu chiusa.
 
Le scalette non le fanno mai i dj da tempo ormai, e parlo di tutte le radio mainstream.
Su Virgin l'unico che dice la sua è Ringo per ovvii motivi. Ad esempio senti spesso gli speaker parlare di artisti per 2 minuti e poi trasmettere un brano che non c'entra nulla.
Una volta chiesi sui social il motivo e mi risposero che purtroppo le scalette sono stabilite in partenza e sono commerciali e loro non hanno il potere di mettere un pezzo che conosciamo in 4 gatti.
Io qualche rara volta ascoltavo in streaming Rock FM e quella sì era una radio libera. E infatti fu chiusa.
L'altro mercoledì c'era la diretta fb di Pino Scotto che era a Radio Freccia nel programma di Step, e in un fuori onda parlavano di alcuni brani da mettere, quindi qualcosa propongono loro! Ovviamente saranno sempre quelli "passabili" per il target della radio e presenti nella library. Di certo non possono mettersi a passare black metal per intenderci.
 
Beh Pino Scotto è un personaggio, può permettersi di pretendere... Gli speaker di cui si parlava evidentemente no... Proprio adesso a deejay chiama Italia Linus ha detto che hanno uno staff di 15 persone a preparare le scalette... Penso scherzasse ma insomma funziona cosi
 
Sottoscrivo e aggiungo che di libero probabilmente hanno solo lo slogan.. In un puntata Cecilie B si era sgamata da sola dicendo che un determinato brano era capitato nella sua scaletta (quindi non scelgono loro i brani come vogliono far credere..!)

Alcuni di loro come se nulla fosse, spesso e volentieri vengono scaraventati a Rtl, addirittura a condurre live..

Gli spreaker non sono il massimo e soprattutto si mettono a parlare di tutt'altro che col rock non c'entra una mazza! Una scelta abbastanza discutibile. Alcuni sono chiaramente "adattati" alla radio e fanno tutt'altro come professione, tipo Roberto Pedicini che è un noto doppiatore e voce apprezzata. Per il resto si salvano pochi, la già citata Ambramarie e Alteria (che è passata a Virgin) provengono da Rock Tv, chi è passato di li sono tutti rocker veri, quindi sono una garanzia. Poi salverei Step che mi sembra anche lui un vero rocker e appassionato, peccato che lo si vede sul tardi, forse proprio perché una un linguaggio più "tosto", di fatti ogni mercoledì con lui c'è anche il mitico Pino Scotto..e in questo caso credo che qualche brano lo scelgano loro.

Sulla proposta musicale ci sono momenti che passano troppo pop rock e commercialate, e in altri addirittura roba soul come Aretha Franklin, che seppur una grande artista col rock poco c'entra. Però ci sono anche orari dove becchi di seguito i grandi classici dell'hard rock, di rado anche qualcosa di metal.

Sul fatto di non trasmettere artisti italiani direi che è una scelta discutibile, però che ha due facce della stessa medaglia, perchè se da un lato ti precludi del buon rock italiano che merita (soprattutto quello del passato eh), dall'altro ti eviti di buttarla inevitabilmente sui Ligabue, Negramaro, Subsonica e quant'altro! Però poi non ha senso che invitano in studio il Ligabue di turno...ospitalo a Rtl ma non li, che diamine!

Sì, Step è valido... io parlo da rocker che vorrebbe una radio veramente rock: approfondimenti, gente competente... Radiofreccia invece fa la radio di flusso come RTL... in pratica è uguale a RTL nella conduzione, anzi peggio perché in pratica si tratta di un unico programmone in cui ogni 2 ore circa si avvicendano speaker diversi...

Su Pino Scotto... beh pure lui che diceva che a RTL di musica non capiscono nulla... ultimamente è scaduto, nel senso che poi pure lui (che si deve fare per lavorare!) ha abbassato la cresta per poter partecipare alle diverse manifestazioni della famosa marca di gelati o della famosa bibita (roba patrocinata da RTL) quindi ora per Scotto RTL è cosa buona?!

Riguardo i doppiatori, è vero, ma apprezzo almeno che si sia scelta gente capace almeno di parlare, non sarà farina del loro sacco quello che dicono, ma la salviniana del papetee (la Songini/Cecile B per intenderci) oltre a non capire 'na mazza di musica (è di bell'aspetto, sarà lì per quello... la radio in TV è il male!!!) ha pure una voce che in radio fa ribrezzo... ed ha pure il mio accento perché io sono di Milano...

Dovessi fare un confronto con Virgin:
al mattino preferisco Mannucci al dottor Feelgood, quindi vince Freccia

al pomeriggio però Freccia espone il peggio della radiofonia...

di sera non saprei, ho visto Step a volte, ma pure il Virgin di sera non è male.

Sul rock italiano, beh il fatto che l'utente medio di Freccia intenda per rock italiano solo Vasco o Ligabue (sui quali non mi esprimo, verrei censurato) dimostra la natura nazionalpopolare, sanremese ecc...
Abbiamo i Linea77, i Punkreas, Caparezza pure ha fatto un paio di brani che suonano molto più rock di Ligabue (ascoltatevi Mica Van Gogh, ad esempio), abbiamo i Lacuna Coil, i Rhapsody of fire...

Ma no, in queste radio non ci sono DJ, ma solo speaker, gente che parla, che chiede agli ascoltatori di mandare messaggi su cos'hanno mangiato a colazione.
 
Sul rock italiano, beh il fatto che l'utente medio di Freccia intenda per rock italiano solo Vasco o Ligabue (sui quali non mi esprimo, verrei censurato) dimostra la natura nazionalpopolare, sanremese ecc...
Abbiamo i Linea77, i Punkreas, Caparezza pure ha fatto un paio di brani che suonano molto più rock di Ligabue (ascoltatevi Mica Van Gogh, ad esempio), abbiamo i Lacuna Coil, i Rhapsody of fire...

Ma anche i Litfiba dei vecchi tempi, i Timorìa, ecc.. C'è né di roba buona, però sappiamo che in questi casi alla fine si finisce sempre per trasmettere Ligabue, Subsonica, Negramaro e quant'altro (un po' come accadeva a Virgin negli ultimi tempi che trasmetteva anche artisti italiani, sarà per questo che hanno voluto togliersi questo fardello!?)



Ma no, in queste radio non ci sono DJ, ma solo speaker, gente che parla, che chiede agli ascoltatori di mandare messaggi su cos'hanno mangiato a colazione.

E aggiungerei il fatto di citare ogni tot lo slogan della radio e i vari canali social e numeri WhatsApp! Anche perché hanno il foglio scritto e stampato davanti
 
Ma anche i Litfiba dei vecchi tempi

Sicuro, ma stiamo citando gente che ha dei testi "scomodi" e in italiano... il rock sarebbe ribellione e anticonformismo, invece su queste radio son tutti buonisti e politicamente corretti... che si diano al pop allora.
Sono conformisti ed il oro fine è omologare, sono nati che erano già vecchi. Vedere dei ragazzi giovani che ragionano già da matusa mi rattrista, e qui il discorso esce dal contesto meramente radiofonico, perché sembra abbiano saltato quella parte della vita in cui ci si ribella, sono appunto omologati di brutto (colpa anche di questi cavolo di social).

Se Radio Lupo Solitario fosse in FM a livello nazionale Virgin e Freccia verrebbero seppellite!!!

O tempora, o mores!
 
Se Radio Lupo Solitario fosse in FM a livello nazionale Virgin e Freccia verrebbero seppellite!!!

O tempora, o mores!

Il discorso è che in FM a livello nazionale certi target non li puoi fare, quindi anche queste radio da te citate finirebbero per vendersi e commercializzarsi, e paradossalmente, non avendo dietro un editore forte come esempio Virgin e Freccia, durerebbe da Natale a Santo Stefano! Ecco perché la scelta sul nazionale è limitata e ristretta solo a queste due emittenti.

Di webradio e radio a copertura regionale che trasmettono vero rock e metal ce ne sono a bizzeffe, ma per ovvi motivi citati sopra preferiscono non uscire dai loro "confini".
 
In tutte le radio c'è il famigerato "ufficio musica" che si occupa della selezione musicale, gli speaker durante il giorno non scelgono nulla, alcuni non saprebbero nemmeno farla una scaletta, dato che non hanno una vera e propria competenza musicale.

Nel serale in alcune radio ci sono le dovute eccezioni, penso ad esempio a Capital con Oldani e Mancinelli, o in precedenza prima con Luigi Ariemma (Alta Infedeltà, principalmente musica indipendente) e Alex Paletta (Extra), o Montecarlo con Montecarlo Nights, tutti programmi curati dai conduttori stessi.

Sempre su Capital alcune stagioni fa c'era pure un programma serale di Mary Cacciola (Maryland) in cui era lei stessa a scegliere i brani, spesso a tema. O si potrebbero citare anche altri programmi della Rai. Ma appunto è tutta roba che di norma va in onda la sera, durante il giorno le scalette sono preimpostate, e Radiofreccia ovviamente non fa eccezione.
 
Certo, il mio dubbio va anche oltre, per alcuni speaker ho il sospetto che altri decidano non solo i brani che devono mandare, ma anche quello che devono dire, a volte su Radiofreccia sembra proprio che leggano sul portatile quello che devono dire... tipo Ambra Angiolini quando veniva teleguidata da Boncompagni a Non è la Rai.
In particolare la già citata "salviniana del papeete" mi sembra proprio che quello che dice non siano suoi pensieri, ma che altri abbiano deciso quello che lei debba di volta in volta dire. Che tristezza, ma del resto il mondo dei media è falso e conta solo l'apparenza (mai la sostanza) e non c'è da stupirsi che funzioni così, purtroppo.
 
In tutte le radio c'è il famigerato "ufficio musica" che si occupa della selezione musicale, gli speaker durante il giorno non scelgono nulla, alcuni non saprebbero nemmeno farla una scaletta, dato che non hanno una vera e propria competenza musicale.

Nel serale in alcune radio ci sono le dovute eccezioni, penso ad esempio a Capital con Oldani e Mancinelli, o in precedenza prima con Luigi Ariemma (Alta Infedeltà, principalmente musica indipendente) e Alex Paletta (Extra), o Montecarlo con Montecarlo Nights, tutti programmi curati dai conduttori stessi.

Sempre su Capital alcune stagioni fa c'era pure un programma serale di Mary Cacciola (Maryland) in cui era lei stessa a scegliere i brani, spesso a tema. O si potrebbero citare anche altri programmi della Rai. Ma appunto è tutta roba che di norma va in onda la sera, durante il giorno le scalette sono preimpostate, e Radiofreccia ovviamente non fa eccezione.
Infatti il programma di Stef su Freccia va in onda se non erro dalla mezzanotte in poi. Poi va detto che è anche l'orario notturno che aiuta, evidentemente in quelle fasce c'è meno o comunque poca imposizione da parte delle etichette, quindi automaticamente hai più scelta su cosa trasmettere.
 
Più che altro hai meno esigenza di fatturare, gli ascoltatori sono meno e quindi gli slot pubblicitari pesano meno. A quel punto puoi permetterti di dare spazio a roba più ricercata e di conseguenza accontentare anche un altro tipo di ascoltatori, che arrivano a preferirla alla tv (ma in ogni caso tutto dipende sempre dal target generale della radio).

Non credo comunque sia una faccenda solo italiana: https://www.ilsole24ore.com/art/viva-spirito-alternativo-ADm8oHb

Una radio non mainstream probabilmente sopravvive solo sul web.
Esatto.

Chiaramente se vuoi essere una radio davvero libera devi accontentarti di stare sul web e lasciar perdere il nazionale.
 
Non credo comunque sia una faccenda solo italiana.

Certamente no, però certi fenomeni in Italia tendono a volgere sempre al peggio... la situazione dei media in Inghilterra è diversa da quella italiana, da noi c'è stato tutto un escursus volto a normare situazioni ingarbugliate ecc... (si pensi per la TV alla legge Mammì, che semplicemente faceva la fotografia della situazione e diceva: ecco la norma!)

Direi che anche BBC radio 2 non è malaccio, e comunque noi abbiamo proprio la gente che è scarsa, perché vengono scelte persone con criteri che non c'entrano con la competenza, qui da noi il merito non esiste infatti le eccezioni citate sono appunto eccezioni.

Ho un amico che si occupa di casting, non credo di poter scrivere tutto quello che mi racconta e di come certa gente sia arrivata a ricoprire certi incarichi. Pensavo che questi discorsi fossero tutte frasi fatte, ma quando un giorno si mise seriamente a raccontarmi certe cose, senza fare nomi, ma facendomi capire di chi parlasse... beh... non dico che sia proprio tutto uno schifo il mondo dei media in Italia, ma si salvano in pochi.
 
Ho scoperto adesso che Ambre Marie è una fan sfegatata dei Pearl Jam ed era presente (come me) a Milano 2018. Ha messo su Release (qualche giorno fa ho beccato Indifference), davvero strano... Certo, poi ha detto che Imagine è dei Beatles, ma vabbè...
 
Indietro
Alto Basso