La risoluzione non determina la qualità, perché un video lo puoi comprimere di più o di meno. Un disco 1080p con un bitrate video di 35-40 Mbps si vede meglio di uno streaming 4K con un bitrate più basso. Senza contare l'audio: con gli streaming si hanno a disposizione solamente tracce compresse, mentre su disco si hanno le codifiche lossless, e la differenza la si percepisce anche con delle semplici cuffie stereo. L'audio degli streaming è sempre "inscatolato" e ovattato, mentre con i BD con DTS HD Master Audio, DTS X e Dolby True HD (bitrate audio di 5-6 Mbps contro i 400 Kbits degli streaming) si ha molta più dinamica e spazialità. Non c'è paragone. Poi si ha il vantaggio di possedere veramente un film veramente mio per sempre. Ad ogni modo non voglio fare i conti in tasca a nessuno e ognuno spende i propri soldi come vuole, ma io non li butterei mai per uno streaming o download digitale compressi. Questi servizi sono comodi, ma il pubblico si è impigrito e si sta perdendo la cultura della qualità.