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The OA

Vista tutta, affascinante... bella e consigliata.
Ha un atmosfera particolarissima.

Non capisco i commenti negativi... bhò... i soliti misteri dell'umanità.
 
Ho riguardato l'episodio di chiusura.. e in effetti è molto probabile la teoria che PA non si sia inventata nulla, ma che l'FBI (in combutta con il professore/scienziato) abbia voluto insabbiare tutto, e abbia inviato lo psicologo da PA proprio per lasciare i libri famosi che depistano la storia della protagonista.

E se così fosse... sarebbe molto interessante una seconda stagione!
 
Si, è stata una serie molto interessante anche se capisco che abbia abbastanza diviso il pubblico di netto tra chi l'ha amata e chi l'ha proprio cestinata.
Alla fine, stranamente, quasi non mi importa del finale che non chiude ne spiega niente e che lascia aperte entrambe le possibilità, perchè mi sono semplicemente goduto ogni singolo episodio come fosse un singolo pezzo, semplicemente seguendo il racconto e le emozioni così come raccontato e senza tanti ragionamenti :)

Non sto nemmeno a cercare di dargli un voto, semplicemente se me lo chiedono consiglio di vederlo anche solo come proposta assolutamente diversa dal resto.
 
non mi importa del finale che non chiude ne spiega niente e che lascia aperte entrambe le possibilità, perchè mi sono semplicemente goduto ogni singolo episodio come fosse un singolo pezzo, semplicemente seguendo il racconto e le emozioni

Bravissimo, hai spiegato perfettamente come deve essere visto un serialTV.

Leggo cose agghiaccianti, di gente che se sà che una serie ha un finale cliffhanger, non la inizia nemmeno, anche se è un capolavoro.

In fondo... se una serie è molto bella ma non si chiude.... che importa?
 
Io ho visto questa serie tv come un racconto che prova a spingersi oltre la barriera degli show newage e ci riesce pure molto bene.
La scrittrice molto brava ha preso spunto dai libri di Jorge Luis Borges (evidentemente questo autore deve piacere parecchio agli showrunners netflixiani... pure su Narcos fanno accenno del realismo magico :) ), mi riferisco in particolare a "Il giardino dei sentieri che si biforcano", un libro scritto nel 1941 dove in pratica si accenna alle varie linee temporali come nello show.
Quindi si concordo alla grande... The OA è un cavolo di capolavoro.
 
Io ho visto questa serie tv come un racconto che prova a spingersi oltre la barriera degli show newage e ci riesce pure molto bene.
La scrittrice molto brava ha preso spunto dai libri di Jorge Luis Borges (evidentemente questo autore deve piacere parecchio agli showrunners netflixiani... pure su Narcos fanno accenno del realismo magico :) ), mi riferisco in particolare a "Il giardino dei sentieri che si biforcano", un libro scritto nel 1941 dove in pratica si accenna alle varie linee temporali come nello show.
Quindi si concordo alla grande... The OA è un cavolo di capolavoro.

Mi sa che devo leggere qualche sua opera, il racconto che citi è contenuto in finzioni, vero?
 
Beh si ti dico io Borges lo avevo letto alle superiori per questo mi è saltato in mente questo collegamento. però ecco la serie tv è godibilissima anche senza aver letto il libro (che tra l'altro non centra nulla con la storia :) )
 
Riesumo il topic per chi vuole parlare della seconda parte, io non entrerò perché la devo vedere e temo non sarà in tempi brevi

Ps edit= sempre se si può modificare il titolo inserendo anche seconda parte, altrimenti forse bisogna aprire un topic nuovo o no?
 
Ultima modifica:
Ragazzi ho finito di vedere The OA . Che finale , ancora non si sa se Netflix l'ha confermato per una terza stagione ma se così fosse bisognerà attendere non prima del 2022 . Serie un po' strana , ma molto bella.
 
hahahaha ma no nessun mistero. ora ti stavo prendendo in giro.
io devo fare il ripassino perche' molte scene salienti non le ricordo.
Ahahahah, un finale che mi ha lasciata perplessa.....mamma mia, mi ha confusa le idee, non ci stavo capendo più nulla, il finale adesso mi ha confusa ancora di più... Se Netflix conferma una terza stagione non oso immaginare quante colpi di scena, ma l'attesa sarà molto lunga
 
Ahahahah, un finale che mi ha lasciata perplessa.....mamma mia, mi ha confusa le idee, non ci stavo capendo più nulla, il finale adesso mi ha confusa ancora di più... Se Netflix conferma una terza stagione non oso immaginare quante colpi di scena, ma l'attesa sarà molto lunga

che poi...io devo vedere ancora la seconda stagione. mi stai confermando che devo proprio farlo.
 
Ho visto anche la seconda stagione (faccio fatica a chiamarla "parte" :D )
Mi è piaciuta molto anche questa. Ho apprezzato molto la new entry Karim (e l'attesa per vedere quando la sua story si sarebbe intrecciata con quella di Prairie).
Troppo breve invece il ritorno di Elias Rahim che non fa capire ancora a che livello sia coinvolto nella faccenda. Molto misterioso anche il personaggio di Elodie. Spero che entrambi i personaggi possano essere meglio sviluppati nella terza stagione (ovviamente sperando ci sia e possibilmente prima dei due anni e 3 mesi che sono passati tra la prima e la seconda stagione). Ovviamente spero soprattutto nel ritorno di Karim (e mi piacerebbe saperne di più del suo rapporto con Mo).
Bella la storyline dei ragazzi e della prof.
Mi auguro che Jesse non sia morto, ma possa tornare in qualche maniera nella terza
.

The OA tratta modernismo, tecnologia, spiritualismo e fede. I viaggi tra varie dimensioni. Ci sono molti riferimenti alla simbologia.
Questa serie ha così tante chiavi di lettura da risultare difficile provare a spiegare e dare proprie interpretazioni.

Per quanto riguarda il finale ho letto qualcuno essere confuso:
Hap e Prairie sono saltati nei corpi degli attori che interpretano i loro personaggi. Anche se probabilmente non nella nostra dimensione, visto che Hap, anzi Jason, afferma di essere il marito di Brit. Nella nostra realtà non è così. Ovviamente non possiamo sapere se l'ha detto solo per poter entrare in ambulanza, oppure veramente sono in una dimensione diversa dalla nostra. Vediamo poi che anche Steve è riuscito a saltare e raggiungere i due in ambulanza. Probabilmente quindi la terza stagione potrebbe svilupparsi su tre dimensioni
 
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