Grazie per le notizie Phelps, sempre utili i tuoi interventi
Se ti è possibile fai anche un resoconto della giornata di domani sulla canoa
il resoconto è veloce veloce...
avevamo 2 barche a caccia della qualificazione Olimpica, una (il K2 1000m maschile) è riuscita a guadagnarsi il viaggio a Tokyo, nonostante un molto deludente 6. posto finale, ovvero il minimo necessario (intendiamoci, la delusione segue la semifinale straordinaria di ieri, perchè alla vigilia del mondiale non era certo questa l'imbarcazione su cui puntare per una qualificazione Olimpica); l'altra, invece, il C1 1000m di Carlo Tacchini, ha confermato tutti i timori della vigilia e ha mancato (di molto, moltissimo) l'obiettivo minimo, arrivando solo ottavo al termine di una competizione che l'ha visto sempre spento e involuto, spremuto dalla folle gestione di una federazione tra le peggio amministrate dal punto di vista tecnico tra tutte quelle riconosciute dal coni, che negli scorsi 2 anni, dopo le promettenti performance di Rio 2016, l'ha costretto a inseguire medaglie in ogni tipo di evento giovanile (juniores prima, under-23 poi), del tutto inutili per il palmares di un atleta già affermato a livello senior come lui...
risultato, quello che abbiamo visto oggi, con gente che negli anni scorsi gli era dietro (e non di poco) che ora gli sfreccia via senza che lui possa reagire...
ora, dopo i risultati di questa settimana, sarà impossibile, a causa di un regolamento assurdo, anche solo provare a qualificare sia Tacchini che il C2 di Santini/Incollingo, visto che il massimo che potremo ottenere nella categoria della Canadese sono 2 soli posti per 2 atleti (che comunque poi potrebbero gareggiare in più di un'imbarcazione e di una gara a Tokyo)...
mentre lo stesso regolamento assurdo, una volta completati conteggi e "riallocazioni", potrebbe regalare un'immeritata e insperata qualificazione al K4 maschile sui 500m...ma ci vorrà del tempo prima di sapere se davvero riceveremo questo "regalo"...
passando ad altro, sempre di delusioni dobbiamo parlare...arrivano dalla prima giornata del mondiale di Judo, dove la prima delle nostre "speranze", Elios Manzi, nei -60kg maschili, dopo 2 successi più complicati del previsto, è stato eliminato nelle fasi eliminatorie dal kazako Smetov...e se pur ci può stare la sconfitta contro un ex campione del mondo (non più così quotato, peraltro), a far arrabbiare è il modo stupido e la prestazione spenta messi in mostra dal nostro rappresentante...
speriamo che già domani mattina vada meglio, visto che ci giochiamo 2 carte molto importanti, con il giovane campione del mondo juniores del 2018 Manuel Lombardo nei -66kg maschili (dove c'è anche il vice-campione d'Europa Matteo Medves, che però ha la strada chiusa dal fenomeno Giapponese Hifumi Abe, che già lo scherzò al secondo turno del mondiale dell'anno scorso a Baku) e con l'argento di Rio 2016, Odette Giuffrida, nei -52kg femminili...
buona, infine, la partenza dell'altro grande mondiale che caratterizzerà i prossimi 7 giorni, ovvero quello di Canottaggio...tutti gli equipaggi Azzurri impegnati oggi sono approdati ai quarti di finale (2 già alle semifinali) senza dover passare per i recuperi...
e in particolare hanno destato un'ottima impressione con il successo pieno in batteria il doppio pesi leggeri (sia femminile che, soprattutto, maschile) e il "2 senza" senior di Lodo e Vicino, che hanno ricostituito il duo campione del mondo nel 2017 e sembrano aver ripreso esattamente da dove avevano lasciato a fine 2017...
ne sapremo di più quando si farà sul serio, nei prossimi giorni...
...
che sicuramente potrebbe dar luogo alla rinascita dell'araba fenice...ops...volevo dire alla produzione della stagione #2 della nostra amata soap opera, questa volta ambientata al di là dell'Oceano...
), è finita nella rete dell'antidoping l'atleta bielorussa Marina Arzamasova, campionessa mondiale negli 800 metri a Pechino 2015. È stata trovata positiva al Ligandrol, un farmaco contenente steroidi. Dalla Giamaica giunge la notizia della positività a un diuretico di un velocista qualificato ai Mondiali.
), è finita nella rete dell'antidoping l'atleta bielorussa Marina Arzamasova, campionessa mondiale negli 800 metri a Pechino 2015. È stata trovata positiva al Ligandrol, un farmaco contenente steroidi. Dalla Giamaica giunge la notizia della positiva a un diuretico di un velocista qualificato ai Mondiali.
