Sentenza penale che NON avrà effetto sugli 8 anni di squalifica per doping, che dovrà comunque scontare fino al 2024 (quasi quattro di questi già scontati, dato che il secondo stop parte dal 2016).
chiedi a Gatlin se una squalifica a vita definitiva può essere ribaltata o meno dopo che un giudice penale ti assolve per non aver commesso il fatto che ha portato a tale squalifica...
E, complotti o non complotti (che vanno sempre e comunque dimostrati con prove certe, inconfutabili e al di sopra di ogni sospetto, anche perché poi nel caso si sfocerebbe nella calunnia o diffamazione, con tutte le conseguenze penali che valgono non solo per tv e carta stampata ma anche via web e social),
leggendo gli stralci disponibili del processo di Bolzano e altre documentazioni pubblicate in questi anni, beh, per me il complotto e la falsificazione dei risultati del test del 2016 sono più che certi...
ovviamente io non ho prove e non sono "informato dei fatti" su nulla, ma sulla base di ciò che si sa (e non parlo del vociare dei social, da cui rifuggo nel modo più assoluto), ho elaborato tale convinzione...
chiaro che è sempre e solo un'opinione personale (per di più su basi "risicate")...
chi per DUE volte si fa beccare dall'antidoping (venendo in entrambi i casi trovato positivo e conseguentemente squalificato come è giusto e sacrosanto che sia in casi come questi), per me è un emerito...cretino (la parola più adatta inizierebbe per c e finisce per one, ma "non volevo infierire"), aldilà della nazionalità di appartenenza.
in realtà la positività accertata è una sola (cui seguì una sacrosanta squalifica...scontata in toto)...
la seconda, che ha portato a tutto questo marasma, è una pura mistificazione, un complotto (che probabilmente verrà ufficializzato con la sentenza prossima ventura di Bolzano)...
p.s. già i "gravi indizi" ammessi anche da TAS e Tribunale Federale Svizzero, pur respingendo i ricorsi presentati (perchè la loro decisione è politica e "raccomandata" dall'alto, con la scusa della non "certezza assoluta" dei fatti contestati), per me sono più che sufficienti per dubitare fortemente che tali decisioni siano "logiche" e legittime...in pratica, tutte le istituzioni in causa hanno ammesso che molto probabilmente Schwazer ha ragione, ma loro devono "dargli contro" a prescindere...e quindi hanno eseguito gli ordini supremi...
Se poi il costui di cui si parla aveva TUTTO per diventare uno tra i più forti marciatori "ogni epoca" (e le vittorie ottenute lo dimostrano), allora quell'aggettivo di cui sopra viene "elevato ad infinito". Anche perché la domanda nasce spontanea, e probabilmente non avrà alcuna risposta: eri già il più forte, a che ti serviva il doping?
su questo concetto siamo d'accordo...
ciò però non significa che sia giusto, sotto nessun aspetto, accettare tale scempio a capo chino, come fosse colpevole anche di ciò che in realtà non ha fatto...
p.s. la risposta alla tua ultima domanda l'ha ampiamente fornita dopo la prima legittima e sacrosanta squalifica del 2012...
è stata l'ambizione di voler vincere anche la 20km olimpica, gara per cui non aveva le caratteristiche naturali (potenza e violento cambio di ritmo), oltre alla consapevolezza che doveva affrontare 2 branchi di strafatti (i russi e i cinesi, i primi poi "sgamati" come lui -anche se con imperdonabile ritardo, i secondi ancora vergognosamente intoccati e intoccabili), fatto che ha minato la sua siucurezza psicologica e lo ha indotto a voler gareggiare ad armi pari con quelli là...