Gruppo Visione Film (27 Marzo-2 Aprile): L' ODIO (1995) di Mathieu Kassovitz

Andry10k ha scritto:

era solo un esempio quello di spielberg, non era riferito a te, dicevo in generale, non c'era nessuna accusa era una risposta che assecondava quello che dicevi tu, sono d'accordo con te infatti...

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mi mancheranno un po' queste discussioni

Quando ho letto la trama del film mi aspettavo il solito mattone di denuncia forzatamente in bianco e nero per esaltare gli ideali a cui fa riferimento. Quindi ho iniziato il film molto pervenuto e mi sono dovuto ricredere. L'uso del bianco e nero trovo sia un punto di forza, penso che lo stesso film ma girato a colori avrebbe reso molto meno. La fotografia stupenda come anche gli attori. Molto lineare senza essere troppo pesante ma riesce a centrare l'obiettivo prefissato. Il finale lo trovo stupendo tant'è che prima del finale il mio voto era 7/7.25

Visto, voto mio 7.5 mi è piaciuto molto come musica e fotografia, inoltre i tre protagonisti sono ben caratterizzati il piccoletto che parla sempre mi sa di già visto, ma tenendo conto della data del film non so chi copi chi.
Per tutto il film cmq aspetti che succeda e non succede se non negli ultimi secondi, e si ricollega alla prima frase dilla caduta dal cinquantesimo piano a mio avviso.

Contento di averlo recuperato anche se in ritardo (scusate ancora)

Andry10k ha scritto:

ma che stai a di?? qui mi dispiace ma qui si oltrepassa il limite della soggettività, gli attori sono oggettivamente tutti in parte...

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i 3 attori protagonisti, ma anche le parti di contorno a dirla tutta, non danno nulla in più al film
lo stesso Cassell che è l'unico famoso era praticamente al debutto

A me il film è molto piaciuto nella prima metà, in cui si vive dentro a una tensione altissima per via degli scontri appena passati
Poi, dal momento in cui scappano per andare a recuperare quella manciata di franchi dallo schizzato mago della pistola, la tensione si abbassa.
Gli ho dato un voto superiore ad AHX (sono molto simili) in quanto ciò che fa la differenza, come detto, è la regia.
Mi sarebbe piaciuto vedere AHX girato da questo regista, chissà che roba sarebbe venuta fuori...
Il finale è stato intenso ma un po' telefonato: sapevamo che sarebbe successo, probabilmente non in quel modo e non verso quel personaggio, ma era nell'aria.
In definitiva bella scelta davvero

x me i tre invece sono stati caratterizzati bene

-il piccoletto che è il classico parcxxo che parla parla e ti stordisce e cerca sempre di mediare in tutto senza prendere posizioni estreme in modo da salvarsi sempre le chiappe, e infatti alla fine si salva...
-cassel che è quello che fa il duro lo sbruffone , io qua io la ma poi quando è ora di fare non ha le palle
-il pugile che è quello più schivo riflessivo e buono, probabilmente il più colto e pacato, ma che alla fine cede forse a causa del contesto.