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È morto Gianni Boncompagni

Con Renzo Arbore condusse alla radio la fenomenale trasmissione "Alto Gradimento"
 

un grande...mmmm...per chi non l'ha mai visto (o vuol rivederlo meglio),dia un'occhiata a questo filmato tratto da Discoring: osservate come ad inizio trasmissione intervista Rino Gaetano,l'atteggiamento e il tipo di domande che gli pone,nonchè le surreali (io direi geniali) repliche di Rino Gaetano. Poi riflettete sulla dimensione di Boncompagni...

https://www.youtube.com/watch?v=mdZVSFfy-cI

Ok,'Alto Gradimento': chi c'era con lui? Un certo Arbore che innovò completamente la tv con 'L'altra domenica'.

Mentre Arbore continuava con 'Quelli della notte',Boncompagni decise di "innovare" a suo modo con "Non è la Rai"...

Tutti programmi cult,certo,ma ognuno a loro modo...e ognuno con le conseguenze che ne derivarono.

Certo,sapere costruire un programma di successo, parlando di sciocchezze adolescenziali significa essere molto furbi e sapere dove il vento tira...
E del resto se pensiamo che tanti programmi di intrattenimento anche oggi arrivano al cosiddetto "successo", a base delle peggiori fetenzie possibili,non mi sembra un elemento da "alto gradimento"...
 
Le sue trasmissioni le associo alla mia infanzia e adolescenza, attraverso le sue edizioni di "Domenica In" con Lino Banfi, Edwige Fenech e Marisa Laurito e il mitico "Non è la Rai".
 
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Ok,'Alto Gradimento': chi c'era con lui? Un certo Arbore che innovò completamente la tv con 'L'altra domenica'.
Mentre Arbore continuava con 'Quelli della notte',Boncompagni decise di "innovare" a suo modo con "Non è la Rai"...
Concordo! Non era un cretino ma nemmeno il genio che viene dipinto oggi da alcune testate
Poi vabbeh, rispetto agli autori attuali diventa un gigante, ma questo è un altro discorso ed è legato alla pochezza degli ultimi anni...
 
un grande...mmmm...per chi non l'ha mai visto (o vuol rivederlo meglio),dia un'occhiata a questo filmato tratto da Discoring: osservate come ad inizio trasmissione intervista Rino Gaetano,l'atteggiamento e il tipo di domande che gli pone,nonchè le surreali (io direi geniali) repliche di Rino Gaetano. Poi riflettete sulla dimensione di Boncompagni...

https://www.youtube.com/watch?v=mdZVSFfy-cI

Ok,'Alto Gradimento': chi c'era con lui? Un certo Arbore che innovò completamente la tv con 'L'altra domenica'.

Mentre Arbore continuava con 'Quelli della notte',Boncompagni decise di "innovare" a suo modo con "Non è la Rai"...

Tutti programmi cult,certo,ma ognuno a loro modo...e ognuno con le conseguenze che ne derivarono.

Certo,sapere costruire un programma di successo, parlando di sciocchezze adolescenziali significa essere molto furbi e sapere dove il vento tira...
E del resto se pensiamo che tanti programmi di intrattenimento anche oggi arrivano al cosiddetto "successo", a base delle peggiori fetenzie possibili,non mi sembra un elemento da "alto gradimento"...

Aspetta, quando Arbore fece Quelli della notte eravamo a metà anni '80, l'epoca di Pronto, Raffaella?, non di Non è la Rai. Comunque concordo sul tuo giudizio. Un'altra trasmissione inutile e stupida era Macao, "condotta" giustamente dalla altrettanto inutile Alba Parietti. Si salvava solo Sabrina Impacciatore.
Quanto al video... Mamma mia! Quanta ignoranza! Da fan di Rino non ho retto neanche un minuto. Faceva dischi e belle canzoni da anni, ma secondo Boncompagni se non vai a Sanremo non sei nessuno. Lo ha trattato quasi come una "nuova proposta".
 
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Comunque Gianni Boncompagni inventò una trasmissione come "Discoring", all'interno di domenica In, nel 1977 ed ebbe un buon successo.
 
Ci sono vari livelli di genialità e vari modi per dimostrarla ed esprimerla. Boncompagni è stato un genio televisivo e autoriale perchè ha capito con 10 anni di anticipo cosa voleva la gente e l'ha realizzato. Ora guardandoci indietro possiamo dire che non è stato così innovativo ma lo guardiamo nel presente. Quando lui l'ha fatto nessuno l'aveva ancora fatto. Col senno di poi è facile parlare. Soprattutto quando Ambra in diretta paragonò Berlusconi all'angelo e Occhetto al diavolo :lol: :badgrin:
Il mistero è: "che cosa diceva all'auricolare?"
 
Si usa a volte la parola genialità davvero a sproposito,specialmente in occasione dei cosiddetti coccodrilli: forse un uso più parsimonioso della stessa gioverebbe in rapporto a ciò che si è realmente fatto in vita. Basterebbe quell'estratto di cui sopra da Discoring e cosa dovremmo dire allora di Rino Gaetano? Se Boncompagni è stato un "genio", in proporzione cosa rappresenta Gaetano? Sembra come paragonare Salieri a Mozart... E le valutazioni su Boncompagni sono le medesime che tanti (incluso il sottoscritto) avevano mentre fece quei programmi: risulta fin troppo semplicistico e riduttivo cantare i peana per qualcuno sulla base di un cosiddetto "successo" basato poi su cosa? Verosimilmente sull'azzeramento delle facoltà cognitive, privilegiando il vuoto (neppure a rendere) , il "lolitismo", i giochetti da 2 soldi e così via. Siamo davvero così sicuri che quanto fatto da Boncompagni non fosse mai stato fatto prima e che abbia anticipato i tempi? E' lecito serbare mille dubbi in proposito: pochissimi invece di dubbi sul fatto che sia stato furbissimo (ma la furbizia non è necessariamente un fattore positivo,anzi...) a capire come girava il vento e come ottenere il cosiddetto "successo", senza così tanti scrupoli o preoccupazioni in termini di qualità.
Se il metro di giudizio principale sulla caratura di una persona è il "successo" d'audience,beh...c'è poco da aggiungere allora, se non che il senno,ancor più in questo caso, vale col poi,come valeva con il prima e il durante...
 
..un po' di rispetto per una persona morta ...andrebbe riservata.
Che piaccia o no ...o almeno evitare di intervenire se non si e' mai ritenuta di proprio " gradimento".
 
..un po' di rispetto per una persona morta ...andrebbe riservata.
Che piaccia o no ...o almeno evitare di intervenire se non si e' mai ritenuta di proprio " gradimento".

specificami esattamente dov'è che avrei mancato di rispetto: o si deve intervenire solo per fare i santini, i peana e gli epinici?

Gradirei sapere chi ti dà il diritto di dire che è meglio non intervenire...
 
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