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Gruppo Visione Film (10 Aprile - 16 Aprile): ADAM (2009) di Max Mayer

alex89

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ADAM
USA, 2009 | Genere: Commedia,Drammatico,Romantico | Durata: 99 minuti


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Trama
Beth è un'affascinante scrittrice dal lacerato passato sentimentale. Adam è il suo vicino di casa, un ragazzo carino, appassionato di astronomia, ma dai modi piuttosto bizzarri. In realtà, Adam è affetto da una lieve forma di sindrome di Asperger. Tuttavia, questo non impedirà la nascita di una tenera, seppur problematica, storia d'amore tra i due...

Regia
Max Mayer

Cast

Hugh Dancy, Rose Byrne, Peter Gallagher​


Approfondimenti

Disponibile su


Inizio discussione: Martedi 18 aprile​


Voti espressi:
alex89: 7.75
Andry10k: 5
Np293: 7.5
checo: 8
Heel93: 6.75
ZzZzZzZzZ: 7
Mrcaitsith88: 7.5

Media aritmetica:
7.07
 
Inizio io, ottimo :D
Ero partito molto prevenuto su questo film visto che i film romantici non mi piacciono molto, però il cast mi ha attratto: Rose Byrne l'avevo seguita qualche tempo fa nel programma di Jimmy Fallon, simpaticissima, mentre il protagonista è il marito di una delle mie attrici preferite, Claire Danes (Homeland).
Inoltre il tema, cioè la sindrome di Asperger, mi ha sempre incuriosito, in quanto ne è affetto uno dei miei cantanti preferiti dei miei 20 anni, che a causa di ciò ha praticamete interrotto le esibizioni dal vivo.
Ho trovato un'ottima interpretazione degli attori, una cura eccellente dei dettagli della malattia da parte di sceneggiatori e regista, però quello che è mancato, e che in film come questo o come il precedente Singles, è a mio avviso fondamentale più di ogni cosa, è il coinvolgimento.
Il film l'ho apprezzato ma l'ho visto come si segue un documentario, nulla più.
Anche perchè la storia in sè era banale, scontata, ovvia e girata in modo molto distaccato.
Ho dato un 7 perchè la rappresentazione della malattia è stata fatta in maniera eccellente, e penso fosse questo l'obiettivo del regista.
Ma il resto lascia parecchio a desiderare
 
A me è piaciuto perchè la storia romantica resta sullo sfondo, è un mero pretesto. Il film è Adam, non la coppia nè altro. È una fase della sua vita, dopo la morte del padre e prima di quella che sarà la svolta per la sua vita. E per questo mi è piaciuto come semplicemente i due protagonisti si trovino per andare avanti, si sono "usati a vicenda" e ne sono usciti entrambi arricchiti. È come nella battuta finale, per vedere lo spazio ci vogliono telescopi, macchinari, onde sovrapposte, ma ad occhio nudo è meglio.
Poi l'attore ha reso davvero bene il tutto. La sindrome di Asperger merita di esser conosciuta e quando usci questo film credo non fosse nota come oggi. Ma, come ha mostrato bene il film, in fondo ne siamo tutti affetti. Tutti abbiamo quei dubbi, quelle domande, quelle esitazioni. E ci immedesimiamo bene nel protagonista durante la visione. Solo che noi riusciamo a nascondere più o meno bene il tutto all'esterno, ma a volte meno e questo l'hanno mostrato bene col confronto con Beth, coi suoi genitori, tra loro.

Se fosse stato impostato diversamente, come una storia d'amore, non mi sarebbe piaciuto. La direzione scelta invece ha trovato il mio gradimento.
 
A mio avviso andava scavato molto più a fondo l'intimo del protagonista, bisogna proprio entrare nei suoi pensieri come è stato fatto in Legion (lo so, sono ripetitivo :D ).
Per fortuna non abbiamo assistito alla scena di sesso nei particolari, che sarebbe stato di una banalità super.
Ma, come ha mostrato bene il film, in fondo ne siamo tutti affetti. Tutti abbiamo quei dubbi, quelle domande, quelle esitazioni. E ci immedesimiamo bene nel protagonista durante la visione. Solo che noi riusciamo a nascondere più o meno bene il tutto all'esterno
Questo è verissimo, e ripeto doveva essere approfondito tutto questo, col rischio però di sfociare nell'irrealtà, e probabilmente il regista non voleva un simile effetto
 
La storia in sé non è granché a dirla tutta, però i due protagonisti mi sono piaciuti molto, non conoscevo sta malattia, che a mio avviso abbiamo in minima parte tutti. Alla fine però mi ha emozionato la storia di Adam ed ho dato più peso a questo che al film in sé
 
ah quindi sono l'unico a cui non è proprio andato giù? credevo avesse fatto storcere il naso a più persone in questo gruppo (sempre più piccolo purtroppo) e invece vedo che chi più chi meno l'avete apprezzato ma vabbè posso capirlo...

la mia insufficienza è data più per un fatto personale quindi, perchè il film alla fine è discreto tecnicamente e ben recitato (rose byrne è sempre bravina anche se la preferisco nelle sue solite vesti comiche) e con una storia dall'andamento prevedibile ma che ci puo' stare...

il problema per me è un po' alla base, cioè per il fatto che si tratti del classico filmettino alla sundance che sà di esserlo e ci sguazza dentro allegramente, non che sia sempre un male ma in questo caso si... infatti lho trovato, come sempre in questi casi, troppo buonista e assolutamente accondiscendente con i suoi personaggi, che secondo me non sono nulla di che, anzi sono rappresentati proprio male sullo schermo, non riescono a coinvolgere anzi risultano tutti quasi antipatici, quando invece in un dramma/romantico come questo dovrebbero appssionare o creare un minimo di empatia...

qui l'empatia non c'è, anzi vorresti entrare dentro allo schermo e spaccargli la testa, con il dovuto rispetto;), a sto adam e ai suoi problemi... sta sindrome di asperger secondo me, per quanto io non conosca nessuno personalmente che l'abbia, è rappresentata malissimo cioè non sembra nemmeno una sindrome o una malattia, anzi sembra quasi che lui se ne faccia uso per poi essere sempre perdonato sempre anche quando si comporta male...

mi è sembrato un po' un film alla "ah poverino adam cha asperger aiutiamolo e stiamogli vicino"... cioè forse sto messo più male io di adam a capire quello che vogliono gli altri, cioè li suo problema sembra ridotto a dei problemi che hanno quasi tutti, una certa timidezza e una piccola, nemmeno molta in verità, fobia sociale e capire cosa dire e come comportarsi in alcune situazioni... cioè mi verrebbe da dire "bella la vita co la sindrome di asperger, io me l'andrei a far diagnosticare subito, così sarebbe più facile la vita"...

insomma in mezzo a tutti queste mie oggettive esagerazioni c'è comunque una non buona rappresentazione di questa sindrome e di questo personaggio, fin troppo semplificato e che provoca quindi più disprezzo che empatia o pena, come dovrebbe essere forse...

e poi vabbè anche il finale non mè piaciuto, s'era capito dalla prima frase detta dalla ragazza come sarebbe finito, con la classica morale alla "io ti ho aiutato e tu hai aiutato me a espimermi e bla bla bla" che vediamo in diecimilioni di film...

non mha detto niente quindi...
 
Mi sa che devi rivalutare il voto perché la sindrome di Asperger è proprio quella che ti è arrivata, quindi il film ha raggiunto il suo scopo.
Forse esagero pure io ma ormai c'è sta mania di etichettare tutto, di giustificare delle caratteristiche particolari di una persona con la "sindrome".
Sono semplicemente persone con dei problemi di relazione, tutto qui
 
Mi sa che devi rivalutare il voto perché la sindrome di Asperger è proprio quella che ti è arrivata, quindi il film ha raggiunto il suo scopo.
Forse esagero pure io ma ormai c'è sta mania di etichettare tutto, di giustificare delle caratteristiche particolari di una persona con la "sindrome".
Sono semplicemente persone con dei problemi di relazione, tutto qui

Eh ho capito, non dico che la sindrome non esista, ma dico solo che questo film non è riuscito assolutamente a trasmettermi le difficolta di questo ragazzo e di questa malattia... anzi lha forse semplificata troppo e fatta diventare un problema che abbiamo tutti, anzi forse noi stiamo ancora peggio e siamo ancora meno fortunati di questo adam, quindi mi dispiace ma non rivaluto nulla della mia valutazione, nemmeno una singola parola...

È proprio come dici tu anzi, sembra che si sia voluto etichettare questo adam con questa sindrome quando sta meglio di alcuni che non ce lhanno, anzi è pure piu fortunato visto che la utilizza per facilitarsi le relazioni, è questo ricatto che a me ha trasmesso il film...
 
"Eri sessualmente eccitata ieri sulla panchina?"
"Cosa hai detto?"
"Ho la sindrome di Asperger"
"Ah, perchè non lo dicevi prima... dov'è la camera da letto?"

Forse stiamo sconfinando, ma la società di oggi a tratti esagera nel trattamento di chi ha problemi.
 
"Eri sessualmente eccitata ieri sulla panchina?"
"Cosa hai detto?"
"Ho la sindrome di Asperger"
"Ah, perchè non lo dicevi prima... dov'è la camera da letto?"

Forse stiamo sconfinando, ma la società di oggi a tratti esagera nel trattamento di chi ha problemi.

Mbe questo dialogo che hai riportato conferma quello che dicevo...
 
Sono anch'io dell'avviso che questo film abbia avuto uno scopo divulgativo, mentre la storia rientra nei canoni del genere, quindi niente di eccezionale. Forse sarebbe stato meglio concentrarsi più sul personaggio di Adam, eliminando la sotto trama delle vicende giudiziarie del padre di Beth, che non aggiungono granchè alla trama. O perlomeno, se si voleva creare un contrasto tra il padre bugiardo e Adam sincero, lo si poteva fare in un'altro modo. Insomma, questa parte non mi è piaciuta molto, mentre il resto l'ho trovato godibile, anche se piuttosto prevedibile.
 
segnalo che su netflix è uscito "il faro delle orche" film che tratta di autismo. non so magari qualcuno vuole approfondire certe tematiche
 
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