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Antenna eccezionale

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Aggiungo che la migliore antenna non è quella più lunga o più costosa, ma quella più adatta al luogo di ricezione
Infatti mi riferivo alla lunghezza esclusivamente per il guadagno, visto che si citava solo il livello basso di ricezione. Ma, come ho già scritto, ci sono tanti altri fattori da considerare. L'unica certezza è che la fisica non si cambia e il guadagno è in relazione al numero di elementi e quindi della lunghezza. Ma se pur con segnali forti hai interferenti laterali, devi necessariamente usare una antenna con lobo ristretto, quindi lunga. Ma è solo un esempio....
 
la pu4f é ridotta ai minimi termini e la adopero soltanto nelle zone in ottica e non troppo distanti dal trasmettitore; la pu4af e simili é di dimensioni standard ed é gia una buona antenna a pannello, ma la wisi ha dimensioni maggiori e elemento direttore davanti a ciascun dipolo e si comporta molto bene nelle zone difficili perché schermate in confronto ai soliti pannelli; per quanto riguarda le antenne piu direttive hanno anche degli ottimi prodotti https://www.google.ch/search?q=wisi...gObTAhXLLFAKHX0xCfQQ_AUICigB&biw=1280&bih=709
 
tutte le antenne a pannello che altro non sono che schiere di dipoli sovrapposti e esattamente come qualsiasi yagi in array, hanno un lobo verticale stretto se usate in polarizzazione orizzontale, e invece un lobo orizzontale stretto allorquando usate in polarizzazione verticale; questo per quanto riguarda la direttivita, ma quello che ho imparato ad apprezzare maggiormente delle antenne a pannello é come riescono a ricevere i segnali fortemente stratificati (imprescindibile conseguenza in presenza di ostacoli fisici di mezzo verso il trasmettitore) grazie alla posizione diversa dei 4 dipoli...
 
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Sicuramente perchè avendo un lobo verticale stretto, ne risente poco delle riflessioni da ostacoli che potrebbero giungere in ritardo e quindi in controfase.

io sono piu dell'idea che a fare la differenza con segnali fortemente stratificati sia la posizione dei dipoli del pannello, mi spiego come ho maturato questa convinzione: prendiamo un segnale molto stratificato da un'ostacolo tipo un bel palazzone davanti, con una yagi riuscivo a beccare la stratificazione (che si sposta continuamente) in punti diversi da un giorno all'altro continuando a spostarla in su o in giu per il palo di poche decine di cm, per avere una buona ricezione e ci diventavo matto; con il pannello ricevevo invece sempre bene senza variazioni apprezzabili e senza bisogno di continuare a spostarlo per inseguire il variare della posizione sul piano verticale dello strato del segnale nell'aria, questo secondo me, perché esso ricadeva nel tempo su uno o l'altro dei dipoli del pannello che hanno una distanza dal primo all'ultimo appunto di qualche decina di cm.
 
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Gherardo l'acquisti on line? Si trova in italia? L'ho trovata su alcuni siti ma con prezzi di spedizione alti tipo 25 euro..

qui si trova in negozio a 110 euro (ladri) oppure da distrelc o konrad per meno di 50 euro ; i costi di spedizione penso siano anche dovuti alle grosse dimensioni dell'antenna e della scatola che ne contiene due.
 
A proposito di antenne eccezionali, io ieri mi sono trovato che ero a casa da amici e giustamente come buon appassionato di Radio e TV salgo sulla terrazza e trovo montata una Televes DAT HD 75 Boss Tech e la distanza tra la sua terrazza al ripetitore sono di circa 6 km. Ma secondo voi montare una antenna del genere non è esagerato?
 
é senz'altro una scelta sbagliata, le antenne preamplificate servono in zone radioelettricamente deserte con i trasmettitori molto lontani dove tutti i segnali presenti non superano i 40db , e poi quell'inutile CAG che gli hanno messo....
 
Non solo... ha pagato 350 euro tra antenna, cavo e installazione. Quando Monte Pellegrino lo ha praticamente accanto! Quando bastava anche una semplice logaritmica della Fracarro ed era apposto
 
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