Gruppo Visione Film (8 Maggio-14 Maggio): MOMMY (2014) di Xavier Dolan

MOMMY​

https://www.justwatch.com/it/film/mommy

Inizio discussione: lunedì 15 maggio​

Avvertite quando aprite la discussione che molti di noi guardano solo i topic sottoscritti

Visto che non sono ancora presenti i voti non mi esprimo (anche perchè non ho tempo)

Aspetto voto di Alex e possiamo discutere

mi dovete scusare, ma io non sono riuscito ancora a vedere il film, in questi giorni sto pochissimo in casa.

potete iniziare con i commenti, appena riesco mi aggiungo

Ok, allora stasera pubblico i voti che mi sono arrivati finora.

Voti pubblicati, finora è piaciuto a tutti questo film . E meritatamente aggiungerei . Più tardi commento, perora dico che è da una settimana che ascolto in loop White Flag e sopratutto Wonderwall e ripenso a quella fantastica scena.

Infatti ringrazio Andry che ha fatto pendere l'ago della bilancia dalla parte giusta

Una considerazione al volo. Se c'è una cosa che mi è piaciuta di questo film è il rapporto 1:1. Durante il film mi chiedevo perchè, poi nella scena di "Vivo per lei" è stato chiaro da quel primo piano.
E da quella scena si è aperta tutt'altra pagina per il film. Personalmente, pur "compatendo" Steve, per 3/4 del film risulta antipatico in tutto e per tutto. Da quella scena, da quel primo piano, da quell'espressioni sul suo viso, dalle sue reazioni agli schizzi d'acqua, lì in quel preciso momento si comincia non solo ad entrare in empatia, ma ad essere Steve. Cosa pensa, come si sente, si avverte tutto. E da lì è una fitta al cuore continua. Fino alla fine.
Registicamente credo ci sia poco da eccepire.

Bellissimi i riferimenti a Mamma ho perso l'aereo

A me il rapporto 1:1 ha incuriosito inizialmente (io premio l'originalità sempre e comunque), ma dopo un po' ha anche stancato
tant'è che nei flash forwards ho avuto 2-3 minuti di sollievo, con quelle meravigliose e ampie inquadrature.
E' un film introspettivo davvero ben fatto, non sembra affatto un film recente ma un film anni '90 (e questo per me è un supercomplimento)
Un solo difetto ho trovato, e cioè il poco spazio riservato alla prof: alla fine non si sa nulla di lei ed è un peccato perchè avrebbe avuto ampi margini di sviluppo.
Invece, in pieno stile british ancor più che francese, si è preferito soffermarsi sugli sguardi, sul dolore, talvolta anche su momenti poco significativi.
Il che spesso funziona, ma qui siamo di fronte a un film di 2 ore e mezza e qualcosa poteva essere ridotto