Ponte radio

Salve non so se è il posto giusto ,avei bisogno di realizzare un ponte radio per condividere la mia linea adsl sue due abitazioni di mia proprietà,le due abitazioni si trovano a 2 km di distanza e dai rispettivi tetti dovrei avere una buona ottica, vi chiedo quindi intanto se secondo voi sia fattibile e nel caso dei consigli su cosa acquistare e come procedere grazie.
PS. posseggo una ubiqui nanostation M5 se posso utilizzarla meglio.

Ti basta mettere solo delle antenne esterne tipo pannello o gregoriane, collegate al modem e all'access point.
Sempre che questi ultimi ti permettano di escludere le loro antenne ed inserire le esterne.

Ciao e grazie per aver risposto,potresti indicarmi dei modelli? io possiedo già una di queste "ubiqui nanostation M5" credi possa andar bene o no?-

Bisognerebbe anche rispettare le normative!.....
in italia il limite massimo di ERP sul 2,4 Ghz non ti consente di fare un link a 2Km .
La ERP massima non deve superara i 20 dBm a 2,4Ghz e con quella potenza a 2 km sei fuori dal range di sensibilità della tua antenna, avresti un segnale inferiore a -86 dBm.
Per restare in regola dovresti trasmettere sui 5,7Ghz con ERP di 30dBm ,che ti restituisce un segnale di -83dBm .
Oppure utilizzare apparecchi professionali a bassa figura di rumore e alta sensibilità ,con range di lavoro -90>-95 dBm (molto costosi).
Poi uno e libero di fare quello che vuole.

filolau ha scritto:

Ciao e grazie per aver risposto,potresti indicarmi dei modelli? io possiedo già una di queste "ubiqui nanostation M5" credi possa andar bene o no?-

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Ho letto attentamente le caratteristiche tecniche e ho visto che è un bi banda.

Quel tipo di CPE ha una uscita max di 23dBm a 54Mbb/p che sommato al guadagno antenna di 16 dBi diventano 39dBm, secondo le normative dovresti trasmettere a 30 dBm in banda 5,4>5,7 Ghz.
Detto questo la CPE ha una sensibilità di -75 dBm con bitrate di 54Mbp/s e quindi se trasmetti a 30dBm come da normativa avrai un segnale di circa -83 dBm in ricezione. Questo segnale è troppo basso per il tuo AP. Se invece trasmetti a piena potenza pur consapevole di non essere a norma dovresti riuscire a coprire la distanza dei 2 km ma avresti sempre un segnale molto basso che ti potrebbe far slittare a trasferimenti dati più bassi e in caso di maltempo forse anche alla caduta della rete.
Se invece volessi rispettare a pieno le normative dovresti trasmettere con ERP di 30 dBm in uscita e compensare la minor potenza con apparecchiature con maggiore sensibilità e figura di rumore minima.

Mi potresti indicare dei modelli precisi che possono fare al caso mio ? Grazie

Ma non ho capito ,hai già i due AP m5?
Io adesso uso i Ekselans e prima Alvarion ,anche le Linkit ma sono tutti prodotti professionali e difficile che li trovi su internet .
Hanno tutte una alta sensibilità e quindi lavorano bene anche con segnali molto deboli, diciamo che con queste CPE puoi trasmettere a potenza regolare è ottenere ugualmente un buon Link, tutto entro i limiti di distanza!.
Tieni conto che l'attenuazione di tratta in 2 Km è 106 dB alla frequenza di 2,4ghz e 113.5 dB alla frequenza di 5.7Ghz.

Se hai già i due AP ,potresti provare a vedere come si comportano e se superi di qualche dB la potenza consentita non ti dovrebbe dire niente nessuno a patto che non crei interferenze a qualche vicino di casa!.
Altro discorso invece è l'utilizzo di antenne esterne ad alto guadagno, che potrebbero far arrivare il tuo segnale anche a decine di chilometri, con gregoriane o peggio parabole si fanno link anche di 50 e più Km , ma servono le autorizzazioni speciali date solo agli ISP .Quindi meglio evitare per non incorrere al sequestro delle apparecchiature e a sanzioni molto salate.

@Coppo76, sei sicuro ?

Mi sembra che con +23 dBm e due antenne da 16 dBi di guadagno, dovrebbe ricevere a 2.4 GHz circa -51 dBm, quindi almeno 24 dB di Margine che gli consentirebbe forse di fare a meno dell'antenna maggiorata in ricezione, oppure abbassare la potenza dell'apparecchio.
Se la potenza dell'apparecchio non si può regolare, è possibile utilizzare in trasmissione un'antenna con minore guadagno, tipo pannellino.

TX +23dBm---->G 16 dB------=+39 dBm--------------->ASL -106 dB------------------------>=-67 dBm--------->G 16 dB---------->RX =-51 dBm.

Il tuo calcolo è giustissimo. Ma quello che stò dicendo io è di fare il link rispettando le normative!
In 2,4 Ghz si può trasmettere con Erp massima di soli 20dBm, quindi il calcolo è questo;
TX +8dBm + guadagno antenna 16dB =20 dBm - 106 dB di attenuazione di tratta = -86 dBm +16 dB di guadagno antenna in RX =70dBm a questi aggiungi 5 dB di margine per compensare, disadattamenti, segnali multipli, fattori ambientali ecc. sei a -75dB che è al limite della soglia di sensibilità degli apparecchi in questione , come si legge dalla loro scheda tecnica.

Dati tecnici e regolamento dal sito Mise:
http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/documenti/note_WiFi.html

Emtec ha scritto:

Se la potenza dell'apparecchio non si può regolare, è possibile utilizzare in trasmissione un'antenna con minore guadagno, tipo pannellino.
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Normalmente su quasi tutti gli apparati CPE la potenza e regolabile, proprio per permettere di rispettare le normative dei vari paesi.

coppo76 ha scritto:

Normalmente su quasi tutti gli apparati CPE la potenza e regolabile, proprio per permettere di rispettare le normative dei vari paesi.

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E allora ci sta dentro tranquillo, il Ministero non gli fa niente. Anche se supera di qualche dB la normativa, non vedo come gli possono misurare il tutto.
Da quello che so, solitamente (dietro segnalazione) si limitano a verificare che non vi sia ulteriore amplificazione rispetto a quella standard, diversamente sanno che l'ERP è limitato all'apparecchio e lasciano correre.

Quindi io al momento ho una sola nanostation m5 , se riesco a recuperare una seconda provo ma se dovessi comprarla la seconda antenna cosa mi consigliate?

Se devi fare configurazioni Bridge punto punto è molto più facile e sicuro prendere la stessa marca, in questo modo si riconoscono in automatico.
In alcuni casi potresti avere problemi con dispositivi che utilizzano modi differenti di collegamento.