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Addebito automatico sepa (rid)... Non riconosciuto, help me!

A

alvaruccio

Digital-Forum Silver Master
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12 Aprile 2004
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Vi spiego:
Stamane mi collego al mio conto bancoposta e trovo questo rid attivato a mia insaputa "ADDEBITO DIRETTO PREAUTORIZZATO 1e1 Internet" 1 euro 22 cent

Su google trovo che la società in questione è questa
https://www.1and1.it/ e vende domini internet a partire da 0.99 cent piu iva il che spiega 1.22

Chiamo questa società e non trovano nulla a mia nome.
le poste al call center non mi aiutano piu di tanto.

Ora sul sito delle poste leggo che devo andare in posta e chiedere la revoca del mandato più lo storno dell'operazione.

2 domande in particolare:
1) su un altro forum mi hanno spiegato che praticamente basta l'iban,nome cognome e si attivano questi rid...ora mi chiedo che voi sappiate serve anche la denuncia alle autorità?
2)conscete casi simili?
 
alvaruccio ha scritto:
2 domande in particolare:
1) su un altro forum mi hanno spiegato che praticamente basta l'iban,nome cognome e si attivano questi rid...ora mi chiedo che voi sappiate serve anche la denuncia alle autorità?
2)conscete casi simili?
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Oltre alla revoca e allo storno, io farei anche una segnalazione all'autorità garante per la privacy.

1) Non serve, nel senso che non è obbligatoria.
2) Non personalmente, ma spesso ho letto di casi analoghi.
 
alvaruccio ha scritto:
Vi spiego:
Stamane mi collego al mio conto bancoposta e trovo questo rid attivato a mia insaputa "ADDEBITO DIRETTO PREAUTORIZZATO 1e1 Internet" 1 euro 22 cent
...
1) su un altro forum mi hanno spiegato che praticamente basta l'iban,nome cognome e si attivano questi rid...
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Per l'addebito del RID devi aver firmato il mandato al tuo istituto bancario...
se tu non hai autorizzato nulla si tratta molto probabilmente di un errore, hai 13 mesi per chiedere il rimborso e bloccare altri addebiti
rivolgiti alla tua agenzia (la societa' citata non c'entra nulla)
 
ho degli aggiornamenti....in posta prima con tanto di modulo firmato mi dicono che mi hanno bloccato il mandato ma stamane mi chiamano dal call center dicendomi che siccome è un mandato SEDA loro non possono revocarlo ma devo essere io a farlo presso l'azienda che lo ha attivato.
spiego che è una truffa nel senso che io non attivato mai nulla e mi dicono di procedere con denuncia (che faccio domani) ma per revocare il mandato deve essere comunque l'azienda che lo chiede perchè loro(poste italiane) possono revocarlo solo se faceva parte del circuito SEPA.

la cosa mi sembra assurda onestamente!

ad onor di cronaca sono riuscito a contattare l'azienda che per privacy non mi dice nulla e vuole la denuncia per mail normale (non hanno pec avendo sede legale in germania) e il loro ufficio antifrode farà le verifiche.

Cosa mi consigliate di fare?

update ho richiamato la società 1e1 internet ed un operatore davvero gentile mi ha detto che il tutto risulta attivato a mio nome con il mio codice fiscale e che la persona in questione risiede in provincia di bergamo ( mi ha detto la città) e la sua mail... dichiaro tutto alla denuncia?
 
alvaruccio ha scritto:
update ho richiamato la società 1e1 internet ed un operatore davvero gentile mi ha detto che il tutto risulta attivato a mio nome con il mio codice fiscale e che la persona in questione risiede in provincia di bergamo ( mi ha detto la città) e la sua mail... dichiaro tutto alla denuncia?
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Certo.
 
Vi aggiorno magari a qualcuno può interessare...

Ho fatto denuncia e spedita alla società che ha attivato l'addebito non autorizzato,mi hanno risposto..

Gentile xxx,

siamo spiacenti di apprendere che i suoi dati personali siano stati
sottratti ed utilizzati a scopo di frode per attivare una utenza con la
nostra azienda.
Le confermiamo che il mandato é stato invalidato e cheil conto utente in
questione é stato bloccato manualmente.

relativamente al mandato SEPA, desideriamo rassicurarLa sul fatto che il
mando si blocca e viene automaticamente invalidato non appena la banca
contesta l'addebito per disconoscimento da parte del titolare del
conto.
Qualora non avesse ancora provveduto, la preghiamo di provvedere anche a
contestare l'addebito presso la Sua banca, per ottenere il rimborso
dell'importo.

In caso di addebiti non autorizzati la prassi é sempre quella di contestare
l'addebito presso il proprio istituto bancario.
per questioni di sicurezza, Le raccomandiamo inoltre in futuro di non
indicare mai per email dati sensibili, quali un IBAN bancario poiché la
trasmissione di dati per email può essere intercettata.

Cordiali saluti

PSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS

mi hanno mandato anche per sbaglio una mail che dovevano girare alla polizia italiana(infatti poi si sono scusati dell'errore) in cui in pratica dicono che loro avendo sede legale in germania non daranno nessun dato nonostante la denuncia e lo potranno fare solo se sarà la polizia tedesca a chiederli....

Ma non siamo in europa?oppure solo quando conviene a loro?

testo completo email

Vi informiamo che non ci è possibile fornire direttamente alla polizia
italiana i dati richiesti. Provvederemo a segnalare il caso al nostro
dipartimento legale.

Poiché la nostra società ha sede in Germania e non ha una filiale in
Italia, solo le autorità tedesche possono inoltrare richieste relative al
rilascio di dati personali dei clienti.

Vi preghiamo in tal caso di rivolgerVi alla polizia tedesca la quale
provvederà a inoltrarci una richiesta scritta.

Segnaliamo inoltre che possiamo fornire i seguenti dati tecnici:

1. FTP /accesso log file (fino ai 7 giorni precedenti)
2. Log file e-mail (entro 6-8 settimane)
3. Webspace (premesso che il dominio sia registrato con noi e/o che vi sia
un sito web)
4. Contenuto degli account e-mail (premesso che ci siano degli account di
posta)

Cordiali saluti
 
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