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Fox, nuovo capitolo della saga horror di American Horror Story [06/10/2017]

MASSIMOMARCELLO

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Il nuovo capitolo della saga horror di AMERICAN HORROR STORY parte su FOX (Sky,112) venerdì 6 ottobre alle 21:00 in prima visione assoluta. La pluripremiata serie antologica creata da Ryan Murphy (Feud, ancora inedita in Italia, American Crime Story, Glee, Nip&Tuck) trae ispirazione dalle elezioni presidenziali del 2016 per raccontare da una nuova angolazione le fobie della società contemporanea americana...

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il tema clown per noi italiani (almeno per me) non scalda molto, non abbiamo questo "elemento" nella nostra società. negli USA invece è diverso, lì, nel bene e nel male, i clown sono un tema di enorme interesse (ripeto, nel bene e nel male).
temo che tra le sette stagioni, questa finirà all'ultimo posto nella mia personale classifica di AHS.
 
Mah..una première non esaltante purtoppo. I fasti delle prime stagioni sono irripetibili. :doubt:
 
Molto deluso dalla premiere....
Ehh si, mi sa non tornerà più ai fasti delle prime 3/4stagioni( si a me è piaciuto anche Coven)
 
Io ho letto la trama e ho deciso di saltare questa stagione. Mi spiace, ma ne ho abbastanza di questa strumentalizzazione dei media anti-Trump e di questi manifesti propagandistici all'omosessualità. Già Glee l'ho terminato a fatica. Dopo delle ottime prime due stagioni, era diventato una cosa imbarazzante ed un qualcosa di molto simile è accaduto anche ad American Horror Story. Salvo ripensamenti, credo proprio che chiuderò qui.
 
Beh l'autore di AHS è Ryan Murphy, un omosessuale dichiarato e democratico non ti puoi aspettare certo un elogio di quello che non lo rappresenta. Detto questo non capisco dove voglia andare a parare... ci sono i clown, le elezioni americane (in realtà non è così anti Trump come sembra dal pilot, dopo si capirà) la tripofobia... tutta roba catchy per il pubblico di AHS ma molto confusionaria. E' un serie horror però, più di tutte le altre. Alcuni episodi sono davvero forti.
 
Sostanzialmente Murphy mette in piedi un primo episodio fortemente anti-Trump. Forse a tratti stucchevole.
Il tema dell’omosessualità è un tratto caratteristico di Ryan Murphy.

Detto questo, la prima parte dell’episodio mi ha annoiato, poi verso la fine diventa molto più interessante.
Ora vediamo cosa succederà.
 
Anakin83 ha scritto:
Beh l'autore di AHS è Ryan Murphy, un omosessuale dichiarato e democratico non ti puoi aspettare certo un elogio di quello che non lo rappresenta.
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Non dico che deve essere ciò che non è. Anzi. Il problema è che arriva ad un punto in cui esagera e diventa piuttosto stucchevole.
 
Anche secondo me è eccessivo. Ma un po' tutti lo sono stati. Non ho avuto notizie di gente entrata in depressione o uccisasi per l'avvento di trump e nemmeno gente andata in paranoia per quello. Diverso sono i suicidi per la perdita del lavoro o altri problemi. Diciamo che per me avrebbero dovuto chiarire bene cosa che invece viene fatta marginalmente per mescolare spiazzare e far credere che...la protagonista è preoccupata xke potrebbero toglierli il figlio. Ok manca la legge ci vorrà un po' di tempo. Questa destabilizzazione e i problemi che potrebbero portare(condizionale) fanno tornare fuori dei vecchi problemi fobici.
Qui con la presentazione di serie antitrump con un cast ricco di persone impegnate nelle cause LGBT.... hanno fatto un mescolone e forse a qualcuno fa piacere. Per ora vedo se si va nel eccesso ridicolo che non si può umanamente spiegare e concepire. Lascio. Altrimenti mi guardavo scream queens
 
SimoneMJJ ha scritto:
Io ho letto la trama e ho deciso di saltare questa stagione. Mi spiace, ma ne ho abbastanza di questa strumentalizzazione dei media anti-Trump e di questi manifesti propagandistici all'omosessualità. Già Glee l'ho terminato a fatica. Dopo delle ottime prime due stagioni, era diventato una cosa imbarazzante ed un qualcosa di molto simile è accaduto anche ad American Horror Story. Salvo ripensamenti, credo proprio che chiuderò qui.
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"Manifesti propagandistici all'omosessualità"..
 
Beh, forse è un’espressione forte, ma è innegabile che Murphy sia fortemente impegnato su quel fronte. A memoria quasi tutte le stagioni di AHS (non ho mai visto Glee) hanno almeno un personaggio o situazioni legate all’omosessualità.
 
Burchio ha scritto:
Anche secondo me è eccessivo. Ma un po' tutti lo sono stati. Non ho avuto notizie di gente entrata in depressione o uccisasi per l'avvento di trump e nemmeno gente andata in paranoia per quello.
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Ti sei dimenticato il sostenitore di Sanders, l'altro candidato democratico, che si è messo a sparare sulla partita di baseball di senatori repubblicani? :eusa_whistle:
 
Io che ho saltato le stagioni 5-6 e mi mancano gli ultimi episodi della quarta (lo sò, situazione strana), posso iniziare a vedere questa sesta stagione?
 
Bart.S ha scritto:
Io che ho saltato le stagioni 5-6 e mi mancano gli ultimi episodi della quarta (lo sò, situazione strana), posso iniziare a vedere questa sesta stagione?
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E' una serie antologica, cioè le stagioni non sono collegate fra loro (anche se alcuni attori compaiono in più stagioni, ma sempre in ruoli diversi).
 
theclubber ha scritto:
E' una serie antologica, cioè le stagioni non sono collegate fra loro (anche se alcuni attori compaiono in più stagioni, ma sempre in ruoli diversi).
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Ottimo! Volevo capire se questa stagione faceva eccezione... e vedendo lo spot ed il clown... riferimento proprio di un personaggio con la serie 4 interrotta...
 
theclubber ha scritto:
Beh, forse è un’espressione forte, ma è innegabile che Murphy sia fortemente impegnato su quel fronte. A memoria quasi tutte le stagioni di AHS (non ho mai visto Glee) hanno almeno un personaggio o situazioni legate all’omosessualità.
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In Glee la cosa è ancora più evidente, in quanto ci sono storie gay, lesbiche, trans, cambi di genere e attori che nella vita sono realmente omosessuali.
In ogni sua serie Murphy inserisce personaggi vicini al suo mondo, tanto da farci una serie "The new normal" (sul tema dell'utero in affitto a coppie gay, anche se raccontto in chiave ironica) e il meraviglioso (lo consiglio a chi non lo ha visto) "The normal heart", film tv sul contagio di Aids tra le coppie omosessuali agli inizi degli anni '80.
 
per me ci può mettere dentro cosa gli pare...solo che il più delle volte è trattato più per stereotipi che per quello che deve essere. insomma eccede. poi sappiamo benissimo come fanno i casting nelle serie americane e spesso i personaggi sono infilati a forza x attirare quel pubblico rappresentato dalla parte o dall'attore scelto.
 
Secondo episodio ancora interlocutorio. Ho visto la media voto dei prossimi episodi su IMDb e pare migliorare di molto...
 
Sì, diventa una serie davvero horror anche con scene piuttosto crude (c'è stata addirittura una scena censurata negli USA in tv e andata integralmente solo online) ma visto che noi europei siamo meno moralisti e bigotti degli americani penso che qua andrà in originale. La svolta arriverà presto.
 
Anakin83 ha scritto:
...ma visto che noi europei siamo meno moralisti e bigotti degli americani penso che qua andrà in originale. La svolta arriverà presto.
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se nella versione internazionale in vendita c'è quella censurata puoi anche essere kim jong un che se lo guarda nella sua sala privata...ma non lo vedi
 
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