• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Solare termico, riscaldamento/clima, pompa di calore, acqua calda sanitaria.... idee?

Andremales

DIGITAL-FORUM SPECIAL GUEST
Registrato
18 Febbraio 2002
Messaggi
16.979
mi trovo a dover fare una ristrutturazione di un appartamento di circa 55mq, zona di mare centro italia. Devo rifare l'impianto termoidraulico da zero, e sono indeciso sul da farsi allo stato attuale, vedendo un po' le ultime tendenze di mercato: mi spiego meglio. Premettendo che la casa sarà abitata occasionalmente in inverno (magari nei weekend) e prevalentemente più nei mesi estivi (con l'idea di affittarla in certi periodi) ho già l'idea di affidarmi integralmente alla pompa di calore per riscaldamento e clima (niente caldaia a gas per riscaldamento). Per l'acqua sanitaria invece stavo guardando un po' in giro, pensavo al solare termico (produzione di acqua calda direttamente da pannello) però necessita di integrazione per i mesi con meno insolazione, quindi di norma si usa comunque una caldaietta a gas oppure un piccolo riscaldatore elettrico per sopperire. L'alternativa che mi hanno proposto è la pompa di calore anche per l'acqua calda, che però renderebbe inutile il pannello solare (mi hanno venduto la cosa come se NON si possa fare il riscaldamento ausiliario del solare termico con una pompa di calore, quindi o l'una o l'altra). Mi allettava l'idea di avere acqua calda praticamente gratis per tutta l'estate/primavera/inizio autunno (solare termico) e mi scoccerebbe un po' avere un seppur piccolo consumo con la pompa di calore tutto l'anno. Però comunque l'idea di poter fare del tutto a meno del gas (usando un piano cottura ad induzione) mi alletta parecchio, sarebbe una bolletta in meno e penso che con un utilizzo non come abitazione principale continuativa sia la scelta più conveniente. Solo che non ho alcuna esperienza in merito e leggendo qua e là sono un po' confuso. Ho anche letto che il solare termico comunque ha dei problemucci (possibile rottura dei pannelli, necessità di svuotare il circuito e/o coprire i pannelli stessi in caso di inutilizzo...) quindi non so bene quale strada intraprendere. Qualcuno di voi ha idee o esperienze da illustrarmi per capire come è meglio muoversi ? Se ci fosse qualche tecnico termoidraulico nel forum o qualcuno che ha fatto questa scelta prima di me sarebbe il benvenuto....
Grazie !
 
Se la casa sarà abitata prevalentemente nel periodo estivo, il pannello solare per l'acqua calda sanitaria è super consigliato.
Io ce l'ho da quasi quindici anni e d'estate (ma anche nelle giornate d'inverno non troppo rigide) l'acqua calda non manca mai. Poi ovviamente dipende sempre dalle esigenze (a noi basta quello da 150 lt). L'impianto (che avevo già predisposto per questa eventualità) prevede uno scambio (con una valvola) che permette di convogliare l'acqua verso eventuali termostufe, caminetti o idrostufe (che siano a legna, pellet o altro)... in modo da avere in caldaia acqua un po' più calda rispetto a quella della rete idrica.
Unica accortezza (dipende anche dalla zona) è quella di fare una buona isolazione sulla tratta finale della tubatura per evitare che in inverno possa ghiacciare.
Altra cosa da fare, è il cambio del glicole nel circuito (di solito si consiglia ogni 3 anni, ma va bene anche ogni 5... e comunque dipende da come si è conservato)... operazione che si può fare anche da soli se si ha una buona manualità con queste cose)... io in circa 15 anni l'ho cambiato personalmente due volte.
 
grazie Ber. Ma sul fatto del pericolo di rotture o delle precauzioni da mantenere in caso di inutilizzo o con temperature estive troppo elevate ? :eusa_think: sono delle sciocchezze ?
 
Ultima modifica:
Attenzione che dal 2018 i benefici fiscali per i lavori fatti per il risparmio energetico si riducono di molto. Adesso arrivano al 65%.
Anche quelli per le normali ristrutturazioni scendono al 36%.

Questo se con la prossima legge finanziaria le attuali condizioni non verranno prorogate all'ultimo minuto anche per il 2018.
 
Se comunque bene o male d'estate ci sarà qualcuno non dovrebbe essere un problema. Dipende sempre dalla soluzione adottata. Io non sono mai andato oltre i 70° (nei giorni in cui praticamente non c'è stato uso di acqua calda fino a sera)... di norma è sempre sui 60° (temperatura indicativa dal termostato differenziale).
Se proprio si prevede di arrivare al punto di ebollizione si possono studiare sempre delle soluzioni ad hoc (tendine elettriche parasole, teli o altro... dipende anche dal punto di installazione se più o meno accessibile).
 
OT in Lombardia quali sono gli obblighi e le scadenze di controllo per caldaie sotto i 35 kW?
Nessuno mi ha saputo ancora dare una risposta univoca e certa.
Nemmeno il CURIT !!!
 
OT in Lombardia quali sono gli obblighi e le scadenze di controllo per caldaie sotto i 35 kW?
Nessuno mi ha saputo ancora dare una risposta univoca e certa.
Nemmeno il CURIT !!!
[OT]
Mi sembra strano che il CURIT non ti abbia dato risposta...
dalle loro FAQ
Ogni quanto tempo devo fare la manutenzione della mia caldaia?

comunque se caldaia a gas <35 kW manutenzione con controllo fumi ogni 2 anni
(salvo diverse indicazioni del fabbricante)
vedi anche allegato alla Delibera di Giunta Regionale 20 dicembre 2013 n. X/1118
punto 14 CONTROLLO, MANUTENZIONE E VERIFICA DELL’EFFICIENZA DEGLI IMPIANTI TERMICI
http://www.curit.it/c/document_libr...c40-b16f-4a05-8a63-5f11bf4f901d&groupId=10333
[/OT]
 
Molte gentile.
Sapevo dei fumi ogni 2 anni, ma per la manutenzione ordinaria? E' obbligatoria? Ci sono sanzioni se non si fa?
Dato che non costa 2 spiccioli....
Sulle istruzioni della mia caldaia c'è scritto "si consiglia", non si "obbliga ad una manutenzione".
Davanti alla legge sono in regola se faccio solo controllo fumi ogni due anni?
Ovvio che la manutenzione ordinaria sarebbe meglio per sicurezza, efficienza, ecc.
 
Certo, ma tra il "si consiglia" e il "si obbliga" è diverso.
Il consiglio posso metterlo in pratica per l'efficienza e prevenire danni, l'obbligo è perché ci sarà una legge dietro.
 
Indietro
Alto Basso