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Problemi di ricezione e aggiornamento impianto d'antenna DTT

Tutte le aziende serie affiancano un grafico del guadagno delle proprie antenne, e questo va letto ed interpretato in modo appropriato da chi deve fare l'acquisto, non sono dati "buttati li"...
 
Tutte le aziende serie affiancano un grafico del guadagno delle proprie antenne, e questo va letto ed interpretato in modo appropriato da chi deve fare l'acquisto, non sono dati "buttati li"...
Non sempre un grafico è presente, come nella pagina del sito emme esse dove controllavo i dati del modello da me indicato; sono comunque d'accordo che quei dati "vanno letti" in maniera adeguata altrimenti non dicono nulla....il mio "dati buttati lì" si riferiva a questo.
 
Non sempre un grafico è presente, come nella pagina del sito emme esse dove controllavo i dati del modello da me indicato; sono comunque d'accordo che quei dati "vanno letti" in maniera adeguata altrimenti non dicono nulla....il mio "dati buttati lì" si riferiva a questo.
I grafici sul sito Emmesse ci sono, basta scaricare il manuale in pdf.
 
Antenne Emmeesse, Fracarro, Offel, RKB (,...) sono ottime.

Il guadagno non è l'unico parametro da prendere in considerazione: a seconda della zona, anche altri parametri possono essere importanti (ampiezza del lobo, rapporto avanti/indietro, separazione di cross-polarizzazione, ecc.).
In fase di progetto, occorre scegliere un compromesso tra diversi parametri.

Poi è vero che questi dati si riferiscono all'ambiente di test in laboratorio (per fare un esempio, il rapporto di cross-polarizzazione è corretto sulla carta, ma non tiene conto che nella realtà non ci si può fare troppo affidamento, perché le riflessioni dei segnali sui palazzi e a terra tendono a "sporcare" la polarizzazione dei segnali ricevuti).
 
diciamo che fra antenne 5-12 a sei elementi a parita di dimensioni (lunghezza del boom, spaziatura fra gli elementi, lunghezza degli elementi) non ci vedo praticamente nessuna differenza se non la robustezza.
 
Ultima modifica:
Decibel VS Decibel isotropici

Ok...il mio dubbio era per i valori di guadagno che pensavo fossero un po' bassi...anche se credo che i valori letti così non siano significativi.
Sono riuscito a trovare un alimentatore lineare da 200Ma della emme esse; appena arriva questo e prendo l'antenna dovrei avere tutto per l'aggiornamento dell'impianto.

Intendo che leggere valori dichiarati dal costruttore su una scheda tecnica, senza valutare il contesto generale (altri componenti di un impianto, localizzazione etc.) non consenta una valutazione corretta....quei 5-7 db di guadagno se confrontati con valori di 10 db letti su altre schede tecniche, a me che non sono un addetto del settore potrebbero trarre in inganno e farmi magari propendere per un altro prodotto che magari in realtà si comporta in maniera uguale se non peggio...per questo chiedevo.

La maggior parte degli utenti - soprattutto nell’ambito fai-da-te - tende a considerare il guadagno di un’antenna come unico valore assoluto per giudicarne l’efficienza. Le aziende produttrici lo sanno bene, ragione per la quale tale parametro nei loro cataloghi viene espresso quasi sempre in dBi e non in dB.

La differenza tra i due valori consiste nel fatto che i decibel isotropici (dBi) indicano il guadagno rispetto ad un’antenna isotropa ideale (di fatto non esiste) che irradia o capta uniformemente i segnali da tutte le direzioni. Il guadagno in dB invece, indica il guadagno rispetto a un dipolo a mezz’onda che è di circa 2,15 dB per cui il valore espresso in dBi risulta sempre aumentato di 2,15 dB se confrontato a quello rappresentato in soli dB.

Esempio:

  • Antenna yagi Emme Esse 6B3 a 6 elementi, III banda VHF: guadagno indicato 5÷7 dB;
  • Antenna yagi Fracarro 6E512 a 6 elementi, III banda VHF: guadagno indicato 10 dBi
Di fatto, il guadagno delle due antenne è identico, ma l’utente tende a preferire il modello dove è indicato il valore più alto. E’ l’arte del marketing, ampiamente diffusa in ogni settore…:icon_cool:
 
Ciao a tutti, rieccomi a chiedere informazioni..
Mi hanno appena consegnato l'alimentatore lineare emme esse 1 uscita da 200mA (model 83975CE), ma non sarò a casa per una settimana.
L'alimentatore è di quelli con led di funzionamento, e appena ho aperto la scatola, sopratutto perchè l'imballaggio era pessimo, ho voluto attaccarlo alla corrente per vedere se il led si accendeva.....e non si accende.
Ora ho il dubbio...non funziona oppure il led si accende solo con l'antenna attaccata? C'è un modo veloce per saperlo?
Grazie in anticipo
 
Il led si deve accendere comunque, anche senza amplificatore collegato, riprova magari oscurandolo con il palmo della mano forse con la troppa luce non si nota la luminosità.
 
L'ho aperto e il componente cerchiato in giallo era un po piegato in avanti...l'ho raddrizzato e ora accende. Che faccio, mi fido o meglio farmelo sostituire?
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Imballato dentro una scatolina senzane carta ne polistirolo o altro a fargli da protezione tant'è che già la scatolina era un po schiacciata. Di sicuro ha ballato parecchio. Meglio aspetto 10-15 giorni e me lo faccio sostituire raccomandandogli che venga imballato meglio.
 
Avrei evitato, ma quì non si trova un accidente...solo alimentatori switcing e cineserie varie
 
Mi secca più che altro perchè tra inviarlo indietro e rifarmelo spedire ci spreco del tempo. Domani lo controllo bene e vedo com'è messo, poi deciderò di conseguenza.
 
L'ho aperto e il componente cerchiato in giallo era un po piegato in avanti...l'ho raddrizzato e ora accende. Che faccio, mi fido o meglio farmelo sostituire?

Mah... dovresti rispedirglielo con ulteriori spese che magari poi non ti rimborsano, contestazioni
e balle varie che si protrarrebbero per settimane per un articolo che vale pochi euro.
Io lo smonterei risaldando i tre piedini e festa finita...
 
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