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Connettore IEC 169-2: quali caratteristiche il migliore?

mai visto ma non sembra male, per adattarsi a sezioni da 5 a 6,8mm. avra penso, l'avvitatura conica...in ogni caso in un impianto con segnali nella norma vedo che perfino quei vecchi catorci di plastica a gomito non schermati funzionano benissimo, diciamo che gli spinotti sono l'ultima delle mie preoccupazioni, ma per tutti vale una cosa: che si stringano bene al cavo.
 
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Alla fine, la MicroTek (filiale della FMC, cavi eccellenti) ha messo in vendita la soluzione direi più pratica:

https://www.microteksrl.it/it/prodotti/connettori-e-accessori/connettori-twist-on-iec/

Connettore IEC 169-2, ma da avvitare direttamente sul cavo (ovviamente da intestare come i connettori F) senza perni, stringicavo, vitine, ecc...

Gherardo che ne pensi? Come ti sembra qualitativamente? Schermatura? E' migliore dei soliti connettori con perni, stringicavo, vitine e simili?

E voi altri che ne pensate?

Mi sembra una porcheria , dalla foto non si vede un tubo , dove lo stringi dove lo avviti non é neanche filettato da una parte ,poi c´é scritto twist , per me se non lo fanno neanche vedere all´interno una porcata da avvitare , 5/6.8 mm ma come fa a essere ben stretto se usi un cavo da 5 mm ... si se ce lo adatti tu forse

Ma forse ho capito, la filettatura é fatta da una parte all´interno che per sucurezza ti costringe a prendere un cavo che abbia perfettamente la sezione uguale non sempre possibile... per non parlare che la lunghezza del centrale la devi tagliare al millimetro
 
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non voglio certamente difendere il prodotto, infatti ho scritto "non sembra male" proprio giudicandolo dall'aspetto esteriore ma mi riservo anch'io dei dubbi; in ogni caso nelle specifiche dicono "adatto per cavi da 5 a 6,8mm"...vediamo se qualcuno lo ha gia testato.
 
Dovrebbe essere come certi connettori professionali che hanno il perno del polo centrale in cui da dietro si infila il cavo in mezzo a 4 linguette. Anche se non capisco come possa essere compatibile per diversi diametri, a meno che non ci siano più modelli. L'unica difficoltà sta nel taglio esatto della lunghezza, ma parliamo di cosa?? In 2 volte ci prendi la mano e li monti in 2 secondi, altrimenti i connettori per cavi sopra i 7 mm come si montano??
 
In realtà hanno la filettatura interna esattamente come i connettori F, ma terminano IEC 169-2.

qui la versione da 6.8 mm
s-l600.jpg


e qui la versione da 5.0 mm
s-l600.jpg


per quanto riguarda i cavi dai diametri superiori ai 7.0 mm... in quest'ambito vengono usati più che altro per la distribuzione in tratte molto lunghe, o problematiche, o interrate, o sospese, non per l'utenza finale.
Ragion per cui non esiste sul mercato connettore IEC 169-2 per cavi superiori a 7.0 mm, ovviamente si usano gli standard F, gli N, i BNC, e in tutte le varianti (ad avvitare, a compressione, a crimpare, ecc...).
 
come dicevo non "sembra" male, bisognera senz'altro prestare molta attenzione alle misure di spelamento suppongo, per far entrare l'anima correttamente nella sua sede...insomma dovrei provarne almeno uno per esprimere un'opinione attendibile; qui ormai gli impianti d'antenna sono diventati talmente sporadici che quando faccio un intervento adopero qualsiasi spinotto anche vecchio che trovo in magazzino senza problemi...
 
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come dicevo non "sembra" male, bisognera senz'altro prestare molta attenzione alle misure di spelamento suppongo, per far entrare l'anima correttamente nella sua sede...insomma dovrei provarne almeno uno per esprimere un'opinione attendibile; qui ormai gli impianti d'antenna sono diventati talmente sporadici che quando faccio un intervento adopero qualsiasi spinotto anche vecchio che trovo in magazzino senza problemi...
Certo, ma non nel mio caso dove devo avere le massime prestazioni in ricezione per propagazione troposferica.
Dove l'impedenza conta seriamente, la schermatura pure, e la caccia al dBuV/MER altrettanto.

Il primo lotto di spinotti, quelli da 5.0 mm, dovrebbe arrivarmi oggi se tutto va pene.
Per testarli concretamente, effettuerò col misuratore di campo (Rover) due log con la discesa col cavo (ovviamente) da 5.0 mm.
Il log 1 col connettore attuale Evology (è un Televes rimarchiato) a 90° schermato, il log 2 col connettore MicroTek.
Confrontando i valori dei due log, canale per canale, potrò confrontare quale connettore sia realmente migliore fra i due.

Per quanto riguarda le misure di spelamento, farò delle prove su un cavo burdo da 5.0 mm per vedere se le stesse che faccio a occhio per i connettroi F vanno bene lo stesso o o meno. Poi, dopo le prove, direttamente sulla discesa.
 
potrebbe esserci piu differenza di segnale fra le due antenne per via del posizionamento o per via della lunghezza diversa dei cavi, se proprio proprio li vuoi testare bene devi creare una catena di almeno una ventina di spinotti maschio femmine con pochi centimetri di cavo fra uno e l'altro allora si che grazie alla somma delle perdite noti la differenza (che sara comunque pochissima)...se hai problemi di tropo é molto piu utile installare antenne molto strette di lobo, cavo da 6,8mm, avere miscelazioni e distribuzioni impeccabili, ecc; un solo spinotto volgare arriva a perdere pochi decimi di decibel e difficilmente te ne accorgi con lo strumento; qualsiasi spinotto metallico offre gia il massimo di schermatura disponibile, rimane soltanto da testarne la meccanica e la tenuta.
 
potrebbe esserci piu differenza di segnale fra le due antenne per via del posizionamento o per via della lunghezza diversa dei cavi, se proprio proprio li vuoi testare bene devi creare una catena di almeno una ventina di spinotti maschio femmine con pochi centimetri di cavo fra uno e l'altro allora si che grazie alla somma delle perdite noti la differenza (che sara comunque pochissima)...se hai problemi di tropo é molto piu utile installare antenne molto strette di lobo, cavo da 6,8mm, avere miscelazioni e distribuzioni impeccabili, ecc; un solo spinotto volgare arriva a perdere pochi decimi di decibel e difficilmente te ne accorgi con lo strumento; qualsiasi spinotto metallico offre gia il massimo di schermatura disponibile, rimane soltanto da testarne la meccanica e la tenuta.
La discesa è collegata a una sola antenna (Fracarro BLV6F) il cui cavo arriva diretto senza miscelazioni o amplificazioni (stessa cosa per un altra discesa, ma l'antenna è una Televes DAT75 e il cavo è da 6.8 mm. Dunque, antenne separate, e discese dirette), i log (non c'entrano nulla le antenne logaritmiche) consistono nella possibilità dello strumento di memorizzare i valori di dBuV e MER di un intero piano di memoria ovvero una serie di frequenze. Scaricandoli dallo strumento al PC col programma Smart, posso confrontare i valori ottenuti dalla discesa in oggetto (quella con la BLV6F) con le due configurazioni (col connettore Televes, e col connettore MicroTek) e verificare strumentalmente quale dei due connettori sia il migliore sotto tutti i punti di vista.
 
ah scusa, avevo capito male...in ogni caso per questo tipo di test fai sempre una catena con almeno venti connettori e provali su un canale alto in quinta banda dove le perdite sono di molto maggiori rispetto alla vhf.
 
Immaginavo che ci dovessero essere 2 versioni..

per quanto riguarda i cavi dai diametri superiori ai 7.0 mm... in quest'ambito vengono usati più che altro per la distribuzione in tratte molto lunghe, o problematiche, o interrate, o sospese, non per l'utenza finale.
Ragion per cui non esiste sul mercato connettore IEC 169-2 per cavi superiori a 7.0 mm, ovviamente si usano gli standard F, gli N, i BNC, e in tutte le varianti (ad avvitare, a compressione, a crimpare, ecc...).
Il riferimento ai cavi sopra a 7 mm non era per i connettori IEC (che non esistono) ma per il sistema di montaggio che prevede spelature a misure ben precise.

Mi rimane un dubbio, visto che il centrale va semplicemente infilato nelle linguette mentre si avvita, siamo sicuri che poi non le deformi provocando contatto poco sicuro? Potrebbe succedere soprattutto con i cavi 6,8, e ancor di più con quelle ciofeche che hanno l'anima in ferro ramato.
Non credo che con un semplice misuratore si riesca a fare una misura sensata, per prima cosa la perdita sarà sull'ordine del mezzo dB, e normalmente la precisione di misura è sull'ordine di 1-2 dB. Ancor meno se il segnale arriva da una antenna, quindi continuamente variabile. Poi sarebbe da verificare la corretta impedenza, e lo fai con un analizzatore vettoriale e la carta di Smith. Anche anche qualcosina potresti verificarla con l'aiuto di un ponte riflettometrico, forse....
 
Certo, ma non nel mio caso dove devo avere le massime prestazioni in ricezione per propagazione troposferica.
Dove l'impedenza conta seriamente, la schermatura pure, e la caccia al dBuV/MER altrettanto.

Il primo lotto di spinotti, quelli da 5.0 mm, dovrebbe arrivarmi oggi se tutto va pene.
Per testarli concretamente, effettuerò col misuratore di campo (Rover) due log con la discesa col cavo (ovviamente) da 5.0 mm.
Il log 1 col connettore attuale Evology (è un Televes rimarchiato) a 90° schermato, il log 2 col connettore MicroTek.
Confrontando i valori dei due log, canale per canale, potrò confrontare quale connettore sia realmente migliore fra i due.
A parte "pene" al posto di "bene":badgrin::badgrin::badgrin::badgrin::badgrin::badgrin::badgrin:

Dopo le tue affermazioni su impedenza, schermatura e caccia al dBuV/MER usi il cavo da 5 mm e le log?:eusa_naughty::eusa_naughty::eusa_naughty:
Forse hai le idee un poco confuse sul digitale e sui connettori.
E vuoi misurare i decimi di dBuV con uno strumento per antennisti?:eusa_naughty::eusa_naughty::eusa_naughty:

P.S. elettt mi ha anticipato.
 
Visto, a00818? Hai fatto una figuraccia tanto da non aver avuto il coraggio di rispondere, la prossima volta leggi bene i messaggi prima di replicare.
 
Bene, dopo una settimana in cui il caro collega a00818 - forse preso dalla vergogna - non ha avuto il coraggio di rispondere al sottoscritto (anche come occasione per scusarsi, l'avrei accolta con diplomazia), pubblico - a favore di altri utenti e/o colleghi installatatori - il tutorial su come si intestano correttamente i cavi per i connettori ad avvitare MicroTek serie TWIST ON - Tipo IEC.

P.S. per i neofiti: è vivamente consigliato l'uso di uno spelacavi.


 
Bene, dopo una settimana in cui il caro collega a00818 - forse preso dalla vergogna - non ha avuto il coraggio di rispondere al sottoscritto (anche come occasione per scusarsi, l'avrei accolta con diplomazia), pubblico - a favore di altri utenti e/o colleghi installatatori - il tutorial su come si intestano correttamente i cavi per i connettori ad avvitare MicroTek serie TWIST ON - Tipo IEC.

P.S. per i neofiti: è vivamente consigliato l'uso di uno spelacavi.



Visto che insisti, pubblica i risultati delle tue misure.
A parte il mio l'errore sulle log, continuo a scrivere che non hai idea di come si facciano delle misure serie se speri di valutare la bontà di un connettore con uno strumento da antennista.
 
Visto che insisti, pubblica i risultati delle tue misure.
A parte il mio l'errore sulle log, continuo a scrivere che non hai idea di come si facciano delle misure serie se speri di valutare la bontà di un connettore con uno strumento da antennista.
Scusa se ti rispondo solo adesso, non ho avuto una settimana facile.

Lo strumento, il quarto in 43 anni di attività (ho iniziato a 11 anni, sì hai letto bene proprio 11, col lavoro mi sono pagato gli studi fino alla laurea... soldi in casa non ce n'erano, altri tempi...) è indispensabile per svolgere il mio lavoro di installatore qualificato.

Fatta la premessa, ecco i risultati.

La prova del connettore IEC MicroTek Twist On l'ho effettuata su un impianto estremamente semplificato: antenna Fracarro LP345F, connettore F per cavo da 6,8 mm, 9 metri di cavo SIVA SAT 51095 (conduttore in rame, calza in rame stagnato) da 6,8 mm, connettore IEC Televes schermato (nel primo log) e nei 3 log sucessivi ovviamente connettore IEC MicroTek Twist ON.

Antenna diretta esattamente verso la postazione principale, distante 22 km, le frequenze sotto indicate provengono tutte dalla postazione in oggetto (con l'eccezione della prima frequenza).

Niente amplificatori, niente derivazioni, niente partizioni, niente prese. Dall'antenna all'apparecchio, semplicemente.

Pubblico, ovviamente, solo i valori del MER

C. Log1 Log2 Log3 Log4
E7 10.3 14.1 15.2 16.2
E9 34.6 34.6 >36 35.0
21 30.2 29.6 30.6 30.8
22 34.0 34.0 32.0 32.2
23 24.4 24.1 24.0 23.8
25 20.6 20.5 20.7 20.7
26 27.5 28.0 28.3 27.8
27 31.1 29.4 31.1 31.3
28 26.0 25.2 26.0 25.7
29 34.6 31.8 32.6 34.0
32 27.2 26.5 27.0 27.2
36 35.0 35.0 34.0 35.0
38 33.0 33.0 32.8 31.8
39 32.8 31.8 33.0 31.1
40 34.6 34.0 >36 >36
41 24.8 25.7 26.0 26.2
42 32.2 31.1 31.3 31.3
43 24.0 22.5 25.8 26.0
44 29.8 29.0 28.8 28.6
46 30.4 30.2 31.5 32.4
47 20.2 19.4 23.0 21.1
49 22.5 21.1 26.8 26.0
50 30.8 29.2 31.0 31.3
52 31.0 30.4 32.2 32.0
55 27.0 28.8 27.7 28.5
56 31.5 32.2 32.6 33.0
57 20.6 20.6 20.4 20.7
59 28.3 28.1 28.6 29.4

Il primo log si riferisce ai valori con la discesa ancora intestata col banale connettore IEC Televes schermato, il secondo e il terzo intestando la discesa col connettore IEC MicroTek Twist On e con 1-2 mm di dielettrico a separare conduttore e calza, infine il quarto log come i due precedenti ma con 3 mm di dielettrico a separare conduttore e calza.

Tutti e quattro i log sono stati effettuati la scorsa settimana, in condizioni di scarsa propagazione troposferica.

Si evince che spesso 1 o 2 mm in più di dielettrico a separare conduttore e calza, in questo genere di connettori (di cui purtroppo non esiste nessun tutorial in giro), porta - seppur marginali - leggeri miglioramenti sul MER in alcune frequenze.
E ribadisco, seppur marginali, talvolta insignificanti in caso di normale ricezione (22 km di distanza, ognl componente dell'impianto al suo posto, e nessun ostacolo orografico)
E' la prova, se mai ce ne fosse bisogno, che occorre molta attenzione all'intestazione dei cavi.

Resta il fatto che tale connettore, al contrario degli IEC 169-2 tradizionali, presenta una serie di vantaggi che lo rendono unico nel suo genere:

- NON necessita di altri utensili atti alla sua installazione (con l'eccezione di uno spelacavo, che mi sento di raccomandare caldamente, atto all'intestazione del cavo);
- nessuna vite da stringere sul polo centrale, nessuno stringicavo sulla calza o - peggio ancora - nessuna linguetta fermacavo "da stringere con le pinze" (tre soluzioni dei connettori tradizionali che, con problematiche varie, potrebbero rendere talvolta non corretta la ricezione dei segnali);
- il cavo si intesta come i connettori F;
- il connettore si avvita come in connettori F
- e infine, come i connettori F, offre un'ottima schermatura.
 
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