• Non sono ammesse registrazioni con indirizzi email temporanei usa e getta

Spiegazione plausibile su amplificatore antenna bruciato

questo vale soltanto per la terra del palo (parafulmine), la distribuzione deve venire messa sempre a terra comunque di default.

Gherardo, non hai capito il senso del mio intervento, so benissimo (da perito industriale iscritto regolarmente all'albo dei periti) che la messa a terra è d'obbligo sulle distribuzioni negli impianti d'antenna, intendevo dire che se l'edificio dovesse rientrare nelle probabilità dei rischi fulminazioni, e il palo non fosse a terra, allora si che sarebbe rischioso perchè potrebbe indurre su tutto l'impianto eventuali scariche atmosferiche che non avendo dove scaricare farebbero un vero disastro.
 
Qui in Italia solitamente i televisori hanno la spina senza la presa di terra. No ma dicevo del tipo che se il frigorifero disperdesse, non c'è pericolo che mi fulmini l'impianto tv? Cmq l'ho collegato

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk

anche qui molti apparecchi hanno la doppia isolazione quindi spina a due poli, ma senz'altro anche in italia i tv panasonic, sony, e altri, e i pc fissi (con scheda tv) proprio come avatrici, frigoriferi, lavastoviglie, hanno la spina con la terra https://www.google.ch/search?q=spine...b2A0if6wWSi8M: quando c'é una dispersione a massa della fase del 220 per errore, la terra (che é fisicamente la stessa cosa del neutro) fa scattare il differenziale o se non c'é, il magnetotermico interrompendo istantaneamente la fornitura di elettricita salvando cosi il piu possibile delle cose e delle vite umane.
Scopri di più su https://www.digital-forum.it/showth...re-antenna-bruciato/page8#8iyIF7Hg9pkJgw2x.99
 
Gherardo, non hai capito il senso del mio intervento, so benissimo (da perito industriale iscritto regolarmente all'albo dei periti) che la messa a terra è d'obbligo sulle distribuzioni negli impianti d'antenna, intendevo dire che se l'edificio dovesse rientrare nelle probabilità dei rischi fulminazioni, e il palo non fosse a terra, allora si che sarebbe rischioso perchè potrebbe indurre su tutto l'impianto eventuali scariche atmosferiche che non avendo dove scaricare farebbero un vero disastro.

ma certo, concordo al 100%, infatti come dicevo prima, oltre a quella della distribuzione io la terra ai pali la faccio sempre a scanso di equivoci (fulmini) cosi una casa si trova dentro a una gabbia di faraday! altro che quelle tabelle/mappe ottenute da calcoli quanto meno discutibili sulla "percentuale di rischi da fulmini" a seconda della zona....questa storia poi della terra al palo "facoltativa" l'ho sentita soltanto in italia, in tutte le nazioni europee che ho frequentato la terra si fa a tutti i pali d'antenna sui tetti fin da quand'ero nato...
 
Ultima modifica:
Ok perfetto! Quindi se ci fosse mai una dispersione scatterebbe subito senza danneggiare niente? Il dubbio della terra da ricollegare mi è venuto perchè una volta avevo toccato il decoder e mi aveva dato una microscarica, toccando la calza del cavo d'antenna (non fortissima ovviamente). Ora non dovrebbe più succedere giusto?
 
Di a quell'antennista, qualora lo dovessi rivedere, che esiste la valutazione del rischio di fulminazione, e spetta ad un ingegnere, tramite complessi calcoli, di sapere se l'edificio in oggetto rientra in tale rischio.

In realtà il calcolo lo devi fare anche tu da antennista, attraverso il software di controllo del rischio, ed eventualmente risultasse a rischio fulminazione allora serve il progetto di un professionista abilitato. Cioè, noi dobbiamo solo controllare che serva o meno il parafulmine, non installarlo (e ci mancherebbe). La messa a terra della distribuzione andrebbe invece sempre fatta.
 
alla scuola di elettronica che frequentai ci insegnarono invece che spettava all'antennista, infatti all'esame parecchi furono bocciati perché avevano messo male il filo che dal palo va al nodo di terra: il filo non deve mai andare in salita; evidentemente fra le nostre due nazioni la normativa su chi fa cosa non é uguale...poi non é che serva einstein per farlo https://www.google.ch/search?q=mess...UICigB&biw=1280&bih=709#imgrc=deFOU8Zmfp6CSM:
 
Gherardo@
Qui invece si divide con le due lettere di requisiti tecnici. La lettera A (elettricista) può installare la messa a terra del palo e Chi ha la lettera B (elettronica e antenne) installa la messa a terra della distribuzione.
Comunque quasi sempre si possiedono entrambe le lettere.
Io faccio fare sia valutazione e progetto ad un elettricista perito. Ma anche quando mi dice che c'è rischio ! , difficilmente il cliente vuole farla. Figuriamoci non hanno neppure la linea vita e alcuni hanno impianto di terra elettrico finto!!
 
anche qui molti apparecchi hanno la doppia isolazione quindi spina a due poli, ma senz'altro anche in italia i tv panasonic, sony, e altri, e i pc fissi (con scheda tv) proprio come avatrici, frigoriferi, lavastoviglie, hanno la spina con la terra https://www.google.ch/search?q=spine...b2A0if6wWSi8M: quando c'é una dispersione a massa della fase del 220 per errore, la terra (che é fisicamente la stessa cosa del neutro) fa scattare il differenziale o se non c'é, il magnetotermico interrompendo istantaneamente la fornitura di elettricita salvando cosi il piu possibile delle cose e delle vite umane.
Scopri di più su https://www.digital-forum.it/showth...re-antenna-bruciato/page8#8iyIF7Hg9pkJgw2x.99

eh no !
mi dispiace, ma dire che il magnetotermico salta per una dispersione, è completamente errato
ok scatta il differenziale ( chiamato anche salvavita ) ma se non c'è, non salta niente altro

Saluti
Lorenzo
 
eh no !
mi dispiace, ma dire che il magnetotermico salta per una dispersione, è completamente errato
ok scatta il differenziale ( chiamato anche salvavita ) ma se non c'è, non salta niente altro

Saluti
Lorenzo

Concordo pienamente, il magnetotermico non scatta per una dispersione, ma solo per un superamento della corrente di taratura (normalmente non inferiore a 10A).
 
Giusta osservazione, il magnetotermico, come dice la stessa parola, interviene solo per corto circuito o per superamento della soglia di intervento.
 
Ohpss, mi sono accodato quasi con la stessa risposta.
Comunque, esistono anche magnetotermici da 6 A, e per corrente continua anche da 2 A ed inferiori, servono per apparecchiature elettroniche nell'ambito delle telecomunicazioni (centrali telefoniche).
 
é vero, da quando fanno quelle terre con il picchetto e la soglia minima di resistenza é passata da pochi ohm a 60 ohm (la soglia é stata alzata per via della comparsa obbligatoria del differenziale) c'é il rischio che un magnetotermico non ce la faccia a scattare; io ragionavo in termini elvetici dove le terre vengono ancora fatte come si deve con 20m. di nastro metallico interrato, ponte sulle armature (se ce ne sono), e ponte sui tubi dell'acqua (se sono metallici), in questo modo abbiamo ancora pochi ohm quasi come una volta che si adoperava la rete idrica in toto come terra e misurando avevamo si e no un paio o poco piu di ohm fra terra e neutro e qualsiasi magnetotermico scattava in caso di contatto fra fase e chassis di un apparecchio inquanto neutro e terra erano praticamente la medesima cosa ed era il motivo per cui la terra é sempre stata obbligatoria, tutt'altro che un picchetto attuale conficcato magari in un terreno secco! riassumendo, per far scattare un magnetotermico occorrevano terre di pochi ohm (infatti in molte case era ottenuta dal neutro), con il salvavita invece é piu che sufficiente un picchetto.
 
@gherardo:
quello che scrivi è vero se fai un corto tra fase e terra (buona), ma non se tocchi con una mano la fase e con l'altra la terra, rimani fulminato.
 
certamente, infatti l'unica protezione che esisteva prima della presenza dei differenziali serviva soltanto per prevenire il contatto della fase con uno chassis (per esempio una lavatrice) che essendo messo a terra (buona) faceva scattare il magnetotermico; ovviamente se qualcuno prendeva la fase toccando un filo o un apparecchio metallico difettoso senza la messa a terra, senza differenziale non era protetto da niente e si beccava la scossa proprio come hai detto.
 
L'unico dispositivo che garantisce una protezione dai contatti diretti, ed indiretti, è un interruttore magnetotermico differenziale, detto comunemente salvavita, di valore 30 mA (0,03A) per uso domestico, e se abbinato ad un impianto di terra quest'ultimo puo' anche avere un valore massimo da non superare di 1.666 Ohm, anche se si preferisce stare al di sotto di questo valore.
Mi sa che stiamo uscendo OT.
 
Me ne scuso per l'OT, vorrei rammentare che la corrente minima per folgorare una persona è intorno ai 100 mA (0,1 A) ed è molto al di sotto della soglia di intervento di un magnetotermico... L'unica a garantire la sicurezza è il differenziale con soglia di intervento a 30 mA (0,03 A) e su alcuni per usi particolari (ad esempio su vasche idromassaggio) che intervengono a 10 mA (0,01 A).

Fine OT.
 
Indietro
Alto Basso