Se non ricordo male ..un apparato mobile è omologato per una potenza max di 10mW EiPR, perché è il limite della potenza massima che un apparato potatile può adottare senza che vi sia l'obbligo di licenza od autorizzazione del MISE, fatto salvo che non vi sia un aggiornamento della normativa.
Una cella Stb radiotelefonica, od un sito di questa natura, può avere una potenza di cella - nel suo insieme - con un valore massimo di picco 2kW, con altri limitazion i in fatto di valori Volt/metro, con altre decurtazioni se la cella è nelle prossimità di alcune residenze come ospedali, scuole, etc etc. Mi pare che l'antenna singola dell'operatore alla fine immetta una potenza di picco di 10Watt Eirp. Che per un impianto di ricezione Sat/Dtt è 1000 volte più grande. Sono valori dinamici e di picco massimo che si adattano al dispositivo mobile. Gli epserti, ribadiscono che entro i 100 metri dalla antenna si possono manifestare la maggior parte dei problemi, ora anche in qualche impianto sat senza illuminatore Lte Free, che poi dovrà coesistere con il G5 partito ora da Torino nel nostro paese. Generalmente, il Ministero della Sanità detta dei valori che sono 50 volte inferiori al livello di guardia per la salute dell'individuo.
Più che di potenza si parla di analisi Volt/metro, è quello che definiscono le analisi degli enti preposti che mi son letto, esempio dao 0,75 Volt fino a 7,7 Volt/metro con valori medi di 1,3 in chiamata, per apparati cellulari mobli, l'impedenza dell'antenna è di 50ohm, per esempio il valore medio di 0,71 riporta un valore di 10 milli Watt. quindi è vero che i picchi sono e possomo essere ben maggiori, ma il valore medio riscontrabile è indicativamente di 10 mW.Credo che la normativa EU abbia dato all'acronimo Eipr la facoltà di consnetire una variabile di calcolo - altrimenti, sarebbe ben difficile progettare un cellulare con un valore imperativo di soli 10mW che non si può superare come il Lpd.
Saluiti, sono stato un po OT.