Se l’iPod, un piccolo, capiente e potente dispositivo MP3 portatile ha rappresentato una vera e propria rivoluzione culturale dei giorni nostri, l’altra faccia della medaglia, quella oscura, sta dando vita ad un nuovo pericolo fenomeno: Pod Slurping.
Questo nuovo fenomeno, vale a dire la memorizzazione e contrabbando di informazioni aziendali segrete copiate sull'hard disk di un iPod e non, ha spinto la GFI, azienda internazionale operante nel settore della sicurezza informatica, a rilasciare un white paper sulla nuova e crescente minaccia, visto che entro il 2009 il numero in circolazione di iPod ed altri lettori MP3 potrebbe raggiungere la cifra di 129 milioni.
La tecnologia delle memorie portatili di dati si sta sviluppando con molta rapidità e gli odierni lettori MP3 e dispositivi di memoria flash sono dotati di enormi capacità di memoria. La facile capacità di connessione e il trasferimento di dati a velocità elevate implicano che un ladro di dati può appropriarsi di una quantità di informazioni senza precedenti, e per far ciò gli è sufficiente collegare un dispositivo ad una porta USB o FireWire. Per tale fenomeno, in crescita, della perdita di informazioni, cifratura e divulgazione di dati aziendali è stato coniato il termine 'pod slurping'.
È innegabile che tali dispositivi siano sempre più popolari: si prevede che le consegne di iPod e altri lettori MP3 raggiungerà quasi 124 milioni di unità entro il 2009 (previsione 2005-2009 riproduttori audio compatti per Stati Uniti e mondo intero). Purtroppo, man mano che la popolarità di tali 'aggeggi tecnologici' cresce, si pone davvero il rischio che tali aggeggi dall’aria così innocente vengano adoperati per scopi più pericolosi. Mentre, in passato, per i ladri di informazioni aziendali era molto difficile operare senza attrarre attenzione (lasciare l’ufficio con le braccia cariche di documenti cartacei riservati è un’azione che non passa inosservata), i metodi attuali, compreso lo slurping, sono molto più discreti. Avvertimenti sui rischi associati all’utilizzo incontrollato di dispositivi di memoria portatili sono disponibili da un po’ di tempo ormai, ma, oggi il furto di dati è ampiamente considerato come una piaga per le aziende moderne. È sempre più importante che le aziende prendano opportuni provvedimenti per proteggere la propria rete da attacchi di pod slurping.
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Questo nuovo fenomeno, vale a dire la memorizzazione e contrabbando di informazioni aziendali segrete copiate sull'hard disk di un iPod e non, ha spinto la GFI, azienda internazionale operante nel settore della sicurezza informatica, a rilasciare un white paper sulla nuova e crescente minaccia, visto che entro il 2009 il numero in circolazione di iPod ed altri lettori MP3 potrebbe raggiungere la cifra di 129 milioni.
La tecnologia delle memorie portatili di dati si sta sviluppando con molta rapidità e gli odierni lettori MP3 e dispositivi di memoria flash sono dotati di enormi capacità di memoria. La facile capacità di connessione e il trasferimento di dati a velocità elevate implicano che un ladro di dati può appropriarsi di una quantità di informazioni senza precedenti, e per far ciò gli è sufficiente collegare un dispositivo ad una porta USB o FireWire. Per tale fenomeno, in crescita, della perdita di informazioni, cifratura e divulgazione di dati aziendali è stato coniato il termine 'pod slurping'.
È innegabile che tali dispositivi siano sempre più popolari: si prevede che le consegne di iPod e altri lettori MP3 raggiungerà quasi 124 milioni di unità entro il 2009 (previsione 2005-2009 riproduttori audio compatti per Stati Uniti e mondo intero). Purtroppo, man mano che la popolarità di tali 'aggeggi tecnologici' cresce, si pone davvero il rischio che tali aggeggi dall’aria così innocente vengano adoperati per scopi più pericolosi. Mentre, in passato, per i ladri di informazioni aziendali era molto difficile operare senza attrarre attenzione (lasciare l’ufficio con le braccia cariche di documenti cartacei riservati è un’azione che non passa inosservata), i metodi attuali, compreso lo slurping, sono molto più discreti. Avvertimenti sui rischi associati all’utilizzo incontrollato di dispositivi di memoria portatili sono disponibili da un po’ di tempo ormai, ma, oggi il furto di dati è ampiamente considerato come una piaga per le aziende moderne. È sempre più importante che le aziende prendano opportuni provvedimenti per proteggere la propria rete da attacchi di pod slurping.
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