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OM, OC, FM, DAB, WEB, opinioni ed esperienze

la spada nella roccia ha scritto:
Nelle lezioni che conduco per il Master in Comunicazione Musicale della Università Cattolica di Milano, come in altri convegni e conferenze cui sono invitato, mi trovo ad affermare e anche a documentare alcuni aspetti identitari della Radio. C’è molta confusione di origine digitale sulle caratteristiche che qualificano una stazione Radio da un canale o un servizio musicale. La Radio è un essere vivente! La Radio è live! Si chiarisce così il profondissimo vantaggio su Spotify che è stato rimarcato perfino da alcune campagne Radiofoniche. Bene! Ma… se la Radio annoia?!?

https://www.astorri.it/la-radio-annoia-si-un-grande-problema-ma-con-soluzioni/
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Be nelle radio, troppo parlate o meno, quello che annoia sono due cose: le troppe parole e la pubblicità a tappeto. Dubito che un prodotto che abbia entrambe queste caratteristiche possa avere un futuro.
 
gherardo ha scritto:
Piccolo OT: agli albori dell'fm sovente accompagnata da fruscii e distorsioni varie, era spesso piu performante come suono un buon segnale in onde medie con i suoi tipici toni medio-bassi a manetta, se poi venivano ascoltati su un ricevitore valvolare la torta era servita :)
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Io ho un ricevitore AM hi-fi. Purtroppo è difficile avere segnali sufficientemente forti e puliti per goderne la qualità. Il noise in città poi è spaventoso.
 
spinner ha scritto:
Be nelle radio, troppo parlate o meno, quello che annoia sono due cose: le troppe parole e la pubblicità a tappeto. Dubito che un prodotto che abbia entrambe queste caratteristiche possa avere un futuro.
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Ma non è vero, nella radio è come nella vita, le parole annoiano se sono banalità inutili, se sono interessanti non annoiano...
Come ci sono persone che dopo due minuti ti fanno scappare via ed altre che ascolteresti all'infinito, così è la radio ;)
 
areggio ha scritto:
Ma non è vero, nella radio è come nella vita, le parole annoiano se sono banalità inutili, se sono interessanti non annoiano...
Come ci sono persone che dopo due minuti ti fanno scappare via ed altre che ascolteresti all'infinito, così è la radio ;)
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si ma la maggior parte oggi sono solite banalità. o senti le notizie ma ti ritrovi roba che ha a che fare con tendenze politiche e sinceramente in viaggio vorrei evitare.

per il resto ormai le radio musicali senza pubblicità si trovano ovunque in ip. ormai ascolto solo quelle al di la di spotify e amazon.

da sempre la qualita della musica ed anche la sua presentazione per me è determinante.
 
areggio ha scritto:
Ma non è vero, nella radio è come nella vita, le parole annoiano se sono banalità inutili, se sono interessanti non annoiano...
Come ci sono persone che dopo due minuti ti fanno scappare via ed altre che ascolteresti all'infinito, così è la radio ;)
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In linea di massima sono d'accordo con te ma sai cosa c'è, talvolta?

Che magari sei in auto con altre persone e, improvvisamente, lo speaker tira fuori argomenti decisamente imbarazzanti/fuori luogo.
Ricorderò sempre quella volta che ero in auto con un conoscente (ma con cui avevo un rapporto per lo più formale) e Linus e Savino cominciarono a parlare delle "specialità" di un'attrice porno americana.... :lol:

In compenso c'era quel tale che in auto mi costringeva ad ascoltare Zapping su Radio1 quando la conduceva la buonanima di Aldo Forbice e poi chiamava anche per intervenire :laughing7:
 
areggio ha scritto:
Ma non è vero, nella radio è come nella vita, le parole annoiano se sono banalità inutili, se sono interessanti non annoiano...
Come ci sono persone che dopo due minuti ti fanno scappare via ed altre che ascolteresti all'infinito, così è la radio ;)
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Gallarini su RMC è un esempio, piacevole da ascoltare, preparato su argomenti che pochi trattano, spesso cerca in tempo reale notizie da dritte degli ascoltatori, e ti ringrazia pure via sms... niente gossip, calcio e monate varie...Una garanzia.
 
la spada nella roccia ha scritto:
Dal 1 gennaio addio a RTL in OM (radio lussemburgo):
https://www.rtl.fr/communication/po...ondes-a-partir-du-1er-janvier-2023-7900194357
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Solo per precisione, penso si tratti dell'emissione sulle onde lunghe sui 234 kHz, sulle onde medie intesa come banda 526 kHz -1620 kHz non trasmetteva più da anni

nel testo del link si legge:

RTL cessera sa diffusion en Grandes Ondes à partir du 1er janvier 2023 : comment écouter nos programmes
À partir du 1er janvier 2023, RTL arrêtera d’émettre en ondes longues. On vous explique les raisons de cette décision et comment continuer à profiter des programmes de RTL.

Si parla di "Grandes Ondes" la cui traduzione in italiano può essere vaga ma in seguito scrivono anche "ondes longues" e qui non ci sono equivoci...

Grazie comunque per l'informazione, e peccato in tutti i casi anche perché sarà l'ultima nazione europea ad abbandonare le onde lunghe "RTL sera ainsi la dernière des radios à arrêter sa diffusion en ondes longues."
 
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Foxbat ha scritto:
Solo per precisione, penso si tratti dell'emissione sulle onde lunghe sui 234 kHz, sulle onde medie intesa come banda 526 kHz -1620 kHz non trasmetteva più da anni, grazie comunque per l'informazione.
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Infatti, bravo, continuavo ad avere un retropensiero del tipo "ma non l'avevamo già detta sta cosa?" :D
 
FM Franco ha scritto:
Oltretutto, il 30 Dicembre saranno 30 anni che la Radio Luxembourg in inglese è stata chiusa.
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Ah, bhè...certo...è per quello che dopo non è che ci stavo molto dietro a quel che le succedeva... :D
Tecnicamente era troppo facile da ricevere e come programmazione ovviamente non aveva più lo stesso appeal... ;)
 
FM Franco ha scritto:
Absolute Radio (che molti avranno ascoltato anche qui da noi con il suo pop-rock) ha annunciato la chiusura di tutti i suoi impianti in onde medie a partire dal 23 Gennaio prossimo:

https://radiotoday.co.uk/2023/01/04/absolute-radio-to-switch-off-all-am-transmitters-across-the-uk/
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Il costo energetico sta dando legnate definitive .. sob. Ormai la bandaè desolante. Ma non solo le emittenti presenti, escluso qualche africana, mi pare abbiano tirato giù la birra da parecchio.
 
BERNA - Buone notizie per chi ha una radio tradizionale: l'abbandono delle frequenze FM potrebbe slittare ulteriormente, in base ai piani del DATEC, il dipartimento federale delle infrastrutture e delle comunicazioni.

L'entità guidata dal Albert Rösti ha scritto all'associazione delle radio private riferendo che chiederà all'insieme del governo «un'ultima proroga» delle attuali concessioni FM sino alla fine del 2026, oltre quindi al 2024 sin qui ventilato, riferiscono Tages-Anzeiger (TA) e testate collegate, che a loro volta riprendono il portale Persönlich.com. A decidere dovrà quindi essere il Consiglio federale nel suo complesso.

«Negli ultimi mesi è diventato evidente che le singole emittenti si trovano ad affrontare problemi locali o regionali che talvolta richiedono soluzioni individuali», afferma l'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) in relazione al tema. «All'interno dell'industria radiofonica si sta quindi discutendo da tempo sulla possibilità di continuare a operare temporaneamente in FM anche dopo il 2024».

Particolarmente contento è Roger Schawinski, attuale direttore di Radio 1 e pioniere delle radio e delle televisioni private in Svizzera. «L'FM è ancora la tecnologia radio più diffusa al mondo», afferma l'imprenditore in dichiarazioni a TA. «Quasi la metà delle auto non è ancora equipaggiata per il DAB+», aggiunge. A suo avviso «spegnere le frequenze FM già nel 2022, come avrebbero voluto in particolare l'UFCOM e la SRG SSR, è una follia». La Svizzera è inoltre l'unico paese che ha piani per l'abbandono dell'FM. Schawinski si era già rivolto in precedenza al predecessore di Rösti, la consigliera federale Simonetta Sommaruga, senza però avere successo.
https://www.tio.ch/svizzera/attualita/1682909/fm-federale-frequenze-ta-potrebbe
 
AGI - Più della metà degli italiani sceglie la radio come compagno di viaggio. E’ quanto emerge dalla relazione annuale AGCOM secondo cui nel 2022 si è sintonizzato il 64,8% degli italiani, in linea con i consumi medi complessivi dell’anno precedente.Diversamente dagli altri mezzi di comunicazione, la radio, sia in termini di ascolti, sia con riferimento alle risorse complessive allocate nel settore, sconta in misura minore le incertezze derivanti dal contesto macroeconomico e geopolitico osservate nell’ultimo anno, evidenziando tuttavia alcune debolezze intrinseche se considerate in un più ampio orizzonte temporale.
https://www.agi.it/cultura/news/2023-07-19/riscossa-radio-numeri-ascoltatori-22300633/
 
Però sarebbe il momento di sistemare un po' l'FM in Italia... da 40 anni una banda sempre incasinata! E molti network come RTL e RDS hanno troppe frequenze ridondanti a mio parere. Ma non lo faranno mai...
 
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