gherardo
Digital-Forum Friend
Bei programmi in lingua italiana e ZERO pubblicità, come tante altre belle realtà del passato e del presente cui eravamo abituati.
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Ma dai...io stavo scherzando...non puoi dire seriamente...erano patetici programmi di propaganda politica...Bei programmi in lingua italiana e ZERO pubblicità, come tante altre belle realtà del passato e del presente cui eravamo abituati.
Vabbè...lasciamo perdere, che è meglio...Oh beh, davano notizie di certi fattacci e porcate fatte dagli americani sulla popolazione in cambogia, vietnam, ecc. (comunicati ufficialmente qui soltanto recentemente) che le nostre radiotv tacevano abitualmente...era utile sentire tutt'e due le campane.
scisate ma sono in panico: su un' altra discussione viene detto che a Settembre spegneranno Radio1 AM?
Sì, 11 settembre
R.i.p. auguro che non abbiano a pentirsene...
Come dicono qui "fare e disfare é tutto un lavorare"...ma con il media d'informazione principale come la radio non si dovrebbe scherzare, del resto la BBC ha appena fatto scuola con la repentina riaccensione delle onde medie (i tralicci ed i trasmettitori li avevano saggiamente tenuti pronti anche se spenti) quando gli inglesi si sono accorti che nelle zone di guerra in ucraina come in russia non era piu possibile ricevere una libera informazione con i "moderni mezzi tecnologici" a causa della censura...
Io non credo che abbiano dei ripensamenti ora, magari li avranno se serviranno e quando serviranno ancora le onde medie. Quindi sarà un rifare tutto da zero, compresa l'individuazione di nuovi siti di trasmissione, l'installazione di nuovi tralicci e le stazioni trasmittenti. Ora io c'è l'ho con la frenersia del disfare e fare nuovo che abbiamo. Se i nostri governanti di questo periodo fossero vissuti nell'antichità neanche i resti del colosseo avremmo avuto oggi. Basti pensare a cosa esiste attualmente in giro per il mondo: la torre eiffel, i tram di porto, le metropolitane d'epoca in diverse città ... Sono i costi di mantenimento il vero problema che c'è dietro e che lo stato non si può/si vuole accollare come servizio pubblico d'utilità d'emergenza.
Come dicono qui "fare e disfare é tutto un lavorare"...ma con il media d'informazione principale come la radio non si dovrebbe scherzare, del resto la BBC ha appena fatto scuola con la repentina riaccensione delle onde medie (i tralicci ed i trasmettitori li avevano saggiamente tenuti pronti anche se spenti) quando gli inglesi si sono accorti che nelle zone di guerra in ucraina come in russia non era piu possibile ricevere una libera informazione con i "moderni mezzi tecnologici" a causa della censura...
Per giocarci a casa si
Mi auguro almeno che il traliccio nel pavese non venga smantellato.
Era meglio prendersi piu' tempo e spegnere l' FM ma mantenere l' AM. Con la spada di Damocle di una guerra non cosi' tanto lontana da noi che per un niente puo' trasformarsi in qualcosa di peggiore.
Mi sfugge la logica di questo ragionamento.