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Obbligo smaltimento cartucce stampante

palebbi

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Oggi pomeriggio sono stato in un negozio della Uni**** di Torino ho acquistato una cartuccia per la mia stampante e all’atto del pagamento ho fatto per consegnare quella vecchia in cassa affinché fosse smaltita ma mi è stato risposto che loro non davano questo “servizio”…cosa strana perché nell’ingresso del punto vendita hanno i contenitori per i cellulari guasti e per le pile esaurite. Stupito della cosa chiedo “e di questa che ne faccio?” Alla mia domanda la cassiera fa capire che avrei potuto gettarla in qualsiasi cestino: che dire complimenti!!!!
Nel momento in cui mi reco in un negozio per acquistare una cartuccia per la stampante, non c’è l’obbligo del rivenditore di ritirare quella esaurita per poi smaltirla correttamente od eventualmente?
 
Per i clienti privati
Per gli utenti privati che utilizzano il prodotto a scopo personale, il materiale di consumo esausto viene definito dalle norme di legge come “rifiuto urbano proveniente dai nuclei domestici”. Questo rifiuto, classificato come non pericoloso, deve essere smaltito attraverso i centri comunali di raccolta (isole ecologiche e piazzole).
 
ERCOLINO ha scritto:
Per i clienti privati
Per gli utenti privati che utilizzano il prodotto a scopo personale, il materiale di consumo esausto viene definito dalle norme di legge come “rifiuto urbano proveniente dai nuclei domestici”. Questo rifiuto, classificato come non pericoloso, deve essere smaltito attraverso i centri comunali di raccolta (isole ecologiche e piazzole).
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Quindi dovrei prendere l'auto ed andare all'oasi ecologica per fare smaltire da loro la cartuccia?
 
Io una volta ho chiesto al gestore del centro di smaltimento del paese, mi ha chiesto se fosse toner di stampante laser oppure semplici cartucce di stampante a getto.
Nel secondo caso mi ha detto che vanno buttate nel secco...
Mi ha anche fatto leggere, e veniva riportato solo il toner (quello grande per capirci).. Le semplici cartucce no
 
bah, mi stupisco anche io ad apprendere che non vi siano contenitori fuori dai centri commerciali per la raccolta.
 
A Torino, come in altre città, c'è un servizo di raccolta differenziata:

http://www.amiat.it/cms/servizi/55-raccolta-e-smaltimento-rifiuti/ecocentri

Così come si va a comprare una cartuccia si può anche andare a smaltirla .... secondo chi ci amministra. Certo era una comodità avere il bidone per lo smaltimento direttamente dal negozio di vendita, ma i nostri amministratori purtroppo e per fortuna fanno differenza tra privato cittadino e attività commerciale. Purtroppo la maggior parte delle cartucce esauste finisce, a torto o a ragione, nel bidone dell'indifferenziata ... e non sono solo le cartucce esauste che dovrebbero essere smaltite correttamente. Il dubbio che ho, solo in alcuni casi, la raccolta così differenziata venga poi indifferenziata ad arte o per necessità. Che ciò sia in parte dovuto al desiderio di intascare parte delle somme messe a disposizione dall'unione europea per realizzare uno smaltimento da hoc e fare bella figura ?
 
Guardando bene io non potrei buttarle da nessuna parte perchè indifferenziata non è, plastica nemmeno, carta non parliamone. Poi visto che sono piccole e inchiostro non ce n'è più, potrei anche buttarle nella plastica. Ma essendo in campagna la carta in avanzo che non metto nel bidone, tipo scatoloni, la bruciamo e qualche bicchiere di plastica e qualche cartuccia... ci scappa li nel falò. :5eek:
 
non sarebbe certamente la prima volta che poi una volta raccolta la differenziata viene gettata in quella normale dentro ai capannoni comunali al riparo da sguardi indiscreti...
 
Però da me si sono messi a controllare cosa metti nei sacchetti, almeno i sacchetti hanno il barcode e se c'è qualcosa di strano negli eventuali campioni controllati, risalgono a di chi è l'immondizia.

Ok certe cose bisognerebbe portarle alla discarica ma è anche vero che nelle grandi città, ci sono in varie piazze i cassonetti per i rifiuti speciali come lampadine, piccoli elettrodomestici (intesi come piccoli apparecchi elettronici), e secondo me li si potrebbero buttare anche le cartucce. Quei cassonetti non potrebbero metterne almeno uno per paese? E se vogliono piazzano la telecamera per verificare gli illeciti.
 
Papu ha scritto:
Guardando bene io non potrei buttarle da nessuna parte perchè indifferenziata non è, plastica nemmeno, carta non parliamone. Poi visto che sono piccole e inchiostro non ce n'è più, potrei anche buttarle nella plastica.
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da me invece finirebbero dritte dritte nella raccolta indifferenziata, come pure ci vanno pezzi di notebook e compagnia cantante....
 
Ma c'è anche il metodo anti-barcode: entro l'anno in corso i sacchetti prima o poi finiscono e nessuno controlla l'utente che usa dei sacchetti anonimi.

Papu ha scritto:
Però da me si sono messi a controllare cosa metti nei sacchetti, almeno i sacchetti hanno il barcode e se c'è qualcosa di strano negli eventuali campioni controllati, risalgono a di chi è l'immondizia.
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Come la storia delle valvole/ripartitori nei condomini che hanno ignorato le normative: chi fa le multe ? chi controlla ?

Una raccolta differenziata ha senso solo se viene differenziato anche lo smaltimento. Poi non parliamo della raccolta stessa, in particolare dell'umido ... a volte non si sa come mai non passano a ritirarla all'ora prevista: se sono in ritardo estremo magari ritirano il giorno dopo o alcune ore dopo il periodo previsto. Il mio "mugugno" (il lamento) diciamo a Genova :)
 
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