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Rai, progetto operativo per scheda Tivùsat senza costi aggiuntivi

MASSIMOMARCELLO

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Rai proseguirà la sua opera al servizio dei telespettatori anche quando, a partire dal 2020, cambieranno la distribuzione delle frequenze e il sistema di diffusione di segnali radiotelevisivi digitali...

DIGITAL-NEWS
 
Ora bisogna capire cosa si intende per "qualora si renda necessario".
 
Ora bisogna capire cosa si intende per "qualora si renda necessario".

Al massimo conoscendoli faranno la solita campagna per gli anziani sopra una certa etá e con pochissima pensione .... e probabilmente per avere il sussidio dovranno presentare delle prove che nel loro paese il DTT RAI é disturbato o assente .... cosí devono far fare una certificazione da un antennista iscritto all´albo che chissá poi quanto gli costa !!!!

Mia ipotesi sia chiaro....
 
Al massimo conoscendoli faranno la solita campagna per gli anziani sopra una certa etá e con pochissima pensione .... e probabilmente per avere il sussidio dovranno presentare delle prove che nel loro paese il DTT RAI é disturbato o assente .... cosí devono far fare una certificazione da un antennista iscritto all´albo che chissá poi quanto gli costa !!!!

Mia ipotesi sia chiaro....
Il contratto di servizio pubblico parla di "ente certificatore terzo", quindi la tua ipotesi non è poi così distante dalla realtà.
Con un sistema del genere si verrebbero però a "smascherare" ufficialmente tutte le coperture false/sovrastimate dalla Rai.

Comunque, questa comunicazione della Rai è del tutto inutle, a mio parere, visto che
- una tessera TivùSat da sola non serve a nulla;
- la Rai dovrà, da contratto, garantire la copertura attuale per quanto riguarda il Mux1 e una copertura (95%) superiore a quella attuale per quanto riguarda gli altri.
 
Io ho ancora e solo due tessere tivsat date dalla RAI. Mai avuto un ricevitore tivsat. Il problema è che ora senza cam o ricevitore dare la tessera non ha molto senso, considerando i limiti imposti per i 4K e le c+. Riassumendo questo è un articolo che non ha alcun significato logico.
 
Ricordo che la RAI dava fino a 5 - 6 anni fa la carta Tivusat gratuitamente agli abbonati e poi intervenne Sky per bloccare tutto (roba da paese del terzo mondo che un provider straniero possa imporre qualcosa ad un ente di Stato)... queste "gabole" serviranno per non farsi beccare da Sky, purtroppo...
 
cosí devono far fare una certificazione da un antennista iscritto all´albo che chissá poi quanto gli costa !!!!

Non esistendo un albo degli antennisti (e non può esistere perchè gli albi sono riservati ai professionisti come avvocati, architetti, ingegneri), la vedo grigia...
Una cosa del genere potrebbe certificarla solo un professionista, quindi un ingegnere elettronico/telecomunicazioni
 
Comunque per bypassare il divieto di Sky, non potrebbe essere Tivusat a fornire le tessere direttamente magari a un prezzo calmierato tipo 5 - 10 €?
 
Certo che può... E poteva farlo anche prima, ma non l'ha mai fatto. Ovvio che era meglio scroccare alla Rai evitandosi questa spesa... E se poi tocca a te... Meglio venderle abbinate ai dispositivi e fare la cresta su quelli.
È una palese e colossale presa per i fondelli che grava su chi è già penalizzato.
 
Comunque per bypassare il divieto di Sky, non potrebbe essere Tivusat a fornire le tessere direttamente magari a un prezzo calmierato tipo 5 - 10 €?

Che differenza farebbe? Era stato vietato a RAI e sarebbe stato vietato a Tivusat.
Secondo voi non ci ha pensato nessuno?:5eek:
 
Alla Rai è stato vietato perché indirettamente favoriva TivùSat, quindi si veniva a configurare una sorta di "aiuto di stato" ad un soggetto privato.
Con la distribuzione da parte di TivùSat il problema non ci sarebbe stato. Sicuramente ci avranno pensato... Ma avranno fatto anche due conti e avranno visto che siccome non era più possibile mangiare sulle spalle della Rai, era meglio inc*lare la gente.
Che poi la Rai faceva pagare 20 e passa euro di spese di spedizione. Ma neanche l'avessero fatta portare dalla Fidelitas....
 
Che differenza farebbe? Era stato vietato a RAI e sarebbe stato vietato a Tivusat.
Secondo voi non ci ha pensato nessuno?:5eek:

TivuSat in quanto società di diritto privato può fare quello che vuole, nei limiti della legge e dello statuto societario.
 
Non esistendo un albo degli antennisti (e non può esistere perchè gli albi sono riservati ai professionisti come avvocati, architetti, ingegneri), la vedo grigia...
Una cosa del genere potrebbe certificarla solo un professionista, quindi un ingegnere elettronico/telecomunicazioni
Albo a parte, una sorta di "dichiarazione di conformità" la può fare un'antennista, no? La fa anche l'idraulico...

Non la vedo così complicata. Basta che indichi i pezzi conformi che ha utilizzato, che l'impianto è stato realizzato a regola d'arte e che nonostante ciò i canali Rai non si vedono.
 
"cambieranno la distribuzione delle frequenze e il sistema di diffusione di segnali radiotelevisivi digitali" significa DVB-T2 giusto?
Quindi qualora venga usato questo sistema non è garantita la copertura nazionale di tutti i canali Rai. Non cambierà niente se si affideranno sempre al Sat per ovviare alla non copertura di alcune zone.
 
Alla Rai è stato vietato perché indirettamente favoriva TivùSat, quindi si veniva a configurare una sorta di "aiuto di stato" ad un soggetto privato.
Con la distribuzione da parte di TivùSat il problema non ci sarebbe stato. Sicuramente ci avranno pensato... Ma avranno fatto anche due conti e avranno visto che siccome non era più possibile mangiare sulle spalle della Rai, era meglio inc*lare la gente.
Che poi la Rai faceva pagare 20 e passa euro di spese di spedizione. Ma neanche l'avessero fatta portare dalla Fidelitas....

Se ti andavi a prendere la scheda alla sede Rai, ovviamente dopo averla prenotata, ti veniva fornita a prezzo di costo ovvero 14€. Se richiedevi la consegna a domicilio passava da un minio di € 18 ad un massimo di € 22,00, a seconda del pagamento. In pratica si pagava il solo costo della raccomandata.

Per quanto riguarda il divieto di distribuzione delle schede, ricordo che la Rai è stata obbligata da un'ordinanza dell'Autorità per le Comunicazioni a dare agli abbonati la scheda Tivusat a prezzo di costo, ordinanza che per la normativa italiana ha valore di legge. A seguito della denuncia di Sky la Rai ha deciso di sospendere cautelativamente la distribuzione delle schede, peccato che la causa sia ancora ferma dopo il primo grado e la Rai si sia "dimenticata" di fare appello. Chissà perchè. E chissà perchè sky si è limitata ad attaccare la Rai e non si è opposta all'ordinanza del Garante.

E' inoltre singolare l'opinione di Sky: se la Rai, obbedendo ad una ordinanza dell'autorità Garante distribuisce le schede Tivusat (solo ai suoi abbonati) si tratta di aiuto di stato, se invece da gratis i propri canali ad un'altra società privata (sky stessa) è tutto in regola.

Misteri italiani:D:D
 
Sei un avvocatO?

È semplice logica: come puoi vietare a TivuSat di esercitare la sua attività? TivuSat non è la Rai. Sarebbe come vietare a Sky di vendere le sue tessere sciolte, o impedire a TIM di vendere sim sciolte: è assurdo. È stato vietato alla Rai (o meglio, la Rai ha sospeso il servizio volontariamente dopo la denuncia di Sky) perché la tessera TivuSat dà accesso anche all'offerta di altri fornitori, non solo ai canali della Rai. Ma Tivù, società a responsabilità limitata, sulla base di cosa non potrebbe commercializzare le tessere sciolte? A questo punto non dovrebbero essere nemmeno incluse coi decoder o le CAM.
 
"cambieranno la distribuzione delle frequenze e il sistema di diffusione di segnali radiotelevisivi digitali" significa DVB-T2 giusto?
Quindi qualora venga usato questo sistema non è garantita la copertura nazionale di tutti i canali Rai. Non cambierà niente se si affideranno sempre al Sat per ovviare alla non copertura di alcune zone.

La Rai, da contratto di servizio, dovrà garantire, per il Mux regionale in VHF, una copertura non inferiore a quella dell'attuale Mux1 e per gli altri Mux una copertura non inferiore al 95%, quindi più dell'attuale.
Ergo, per il terrestre, salvo il caso in cui la Rai non falsifichi/gonfi i dati (come d'altronde già fa), la copertura dovrebbe essere non inferiore e anzi superiore all'attuale. Di conseguenza, il comunicato su cui stiamo discutendo, possiamo tranquillamente definirlo come una paraculata.

Se ti andavi a prendere la scheda alla sede Rai, ovviamente dopo averla prenotata, ti veniva fornita a prezzo di costo ovvero 14€. Se richiedevi la consegna a domicilio passava da un minio di € 18 ad un massimo di € 22,00, a seconda del pagamento. In pratica si pagava il solo costo della raccomandata.

Per quanto riguarda il divieto di distribuzione delle schede, ricordo che la Rai è stata obbligata da un'ordinanza dell'Autorità per le Comunicazioni a dare agli abbonati la scheda Tivusat a prezzo di costo, ordinanza che per la normativa italiana ha valore di legge. A seguito della denuncia di Sky la Rai ha deciso di sospendere cautelativamente la distribuzione delle schede, peccato che la causa sia ancora ferma dopo il primo grado e la Rai si sia "dimenticata" di fare appello. Chissà perchè. E chissà perchè sky si è limitata ad attaccare la Rai e non si è opposta all'ordinanza del Garante.

E' inoltre singolare l'opinione di Sky: se la Rai, obbedendo ad una ordinanza dell'autorità Garante distribuisce le schede Tivusat (solo ai suoi abbonati) si tratta di aiuto di stato, se invece da gratis i propri canali ad un'altra società privata (sky stessa) è tutto in regola.

Misteri italiani:D:D

Quindi era comunque una presa per il c*lo... Io utente costretto ad una situazione di disagio per loro colpa, dovevo comunque sobbarcarmi i costi di produzione.
 
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