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Parere strutturazione impianto

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AlessandroIT

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9 Aprile 2018
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Ciao a tutti,
è il mio primo post su questo forum ma vi leggo da diverse settimane. Sto apportando alcune modifiche all'impianto sat di casa che, attualmente, è organizzato così:

Codice: 
PARABOLA
      |
      |
     6m
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      |
PARTITORE FTE AS2 (2 vie -4.8 dB / -6.5 dB)
      |
     /\
   /   \
  /     \
 /       \
3m      12m
|              |
|              |
presa        presa

(entrambe le prese sono dirette).
A seguito di qualche modifica, sul ramo da 12m, ho l'esigenza di inserire una seconda presa SAT, sempre diretta.
Dopo aver letto diversi post su questo forum ho pensato di riorganizzare l'impianto in questo modo cercando di utilizzare in maniera appropriata deviatori e partitori e cercando di bilanciare le varie prese:

Codice: 
PARABOLA
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      |
     6m
      |
      |
DERIVATORE FTE AT115 (1 via a -15 dB, passante a -1/-1.5 dB)
      |
     /\
   /   \
out   passante
 /       \
3m      20m
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|              |
presa        PARTITORE FTE AS2 (2 vie -4.8 dB / -6.5 dB)
                                        |
                                        |
                                       / \
                               presa    presa

Il cavo attualmente utilizzato nell'impianto è un FTE K121W 5 mm che ha un'attenuazione di 38.98 dB su 100 m a 2150 MHz.
Tenuto conto di ciò, e considerando il caso peggiore di funzionamento di partitore e derivatore ho calcolato:
- prima presa, collegata all'out del derivatore 18.51 dB di attenuazione
- seconda e terza presa, 15.8 dB di attenuazione

Secondo voi è corretto questo dimensionamento e questa organizzazione nonostante i quasi 3 dB di differenza tra i segnali alle prese? C'è un modo alternativo, che io non conosco, per ottenere lo stesso risultato o meglio?

Grazie per ogni eventuale risposta ;)
 
Intanto immagino che tu stia usando decoder con SCR o dCSS, giusto? Altrimenti il primo schema non funzionerebbe.

Poi quel derivatore che hai scelto non ha passaggio cc sulle uscite, per cui la prima presa a sinistra non funzionerebbe più.
Puoi provare ad aggiungere un partitore a 2 uscite: non è il massimo, ma potrebbe funzionare comunque. Oppure un derivatore Offel con passaggio cc sulle uscite.
Se riesci a sostituire il cavo con uno da 7 mm, sarebbe meglio.
 
agosto1968 ha scritto:
Intanto immagino che tu stia usando decoder con SCR o dCSS, giusto? Altrimenti il primo schema non funzionerebbe.

Poi quel derivatore che hai scelto non ha passaggio cc sulle uscite, per cui la prima presa a sinistra non funzionerebbe più.
Puoi provare ad aggiungere un partitore a 2 uscite: non è il massimo, ma potrebbe funzionare comunque. Oppure un derivatore Offel con passaggio cc sulle uscite.
Se riesci a sostituire il cavo con uno da 7 mm, sarebbe meglio.
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Ciao,
il decoder è SCR. Grazie per la segnalazione sul deviatore. Guardando agli Offel, potrei optare per un P1-12 con 12 dB di attenuazione sull'uscita in modo da avere l'impianto perfettamente bilanciato.
Non ho mai preso in considerazione un partitore a 2 uscite semplicemente perchè la presa più vicina tenderebbe ad essere molto sbilanciata rispetto alle altre due che sono più lontane.
Il bilanciamento è veramente così importante? Potrei banalmente usare un partitore a 3 uscite e nient'altro?

Grazie ancora :)
 
Il bilanciamento dei livelli è importante, ma in un caso semplice come il tuo, in cui le prese sono solo 3 e, se capisco bene, tutte sotto il tuo controllo (cioè nessuno si metterà autonomamente a collegare altre cose in cascata), può essere sufficiente rispettare i livelli minimi e massimi dei segnali a tutte le prese.
 
agosto1968 ha scritto:
Il bilanciamento dei livelli è importante, ma in un caso semplice come il tuo, in cui le prese sono solo 3 e, se capisco bene, tutte sotto il tuo controllo (cioè nessuno si metterà autonomamente a collegare altre cose in cascata), può essere sufficiente rispettare i livelli minimi e massimi dei segnali a tutte le prese.
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Grazie a te ho approfondito anche l'aspetto del livello minimo di segnale. Se ho capito bene all'LNB arriva un segnale di 75 dBuV e il livello minimo di segnale utile che dovrebbe arrivare al decoder è 47 dBuV anche se è usanza comune avere almeno 6 dBuV in più e quindi 53 dBuV.

Pertanto ad una presa diretta il segnale dovrebbe arrivare attenuato al più di 22 dB (considerando attenuazioni di cavi, partitori, derivatori e 0.5 dB per i connettori).
Nel mio caso specifico, dato che le tratte sono abbastanza brevi e l'impianto è semplice, e come dici tu, sotto il mio controllo, non ho grosse difficoltà a rispettare questi requisiti anche utilizzando eventualmente due partitori. Aggiornerò il thread appena realizzerò il tutto.

Grazie ancora ;)
 
prima presa, collegata all'out del derivatore 18.51 dB di attenuazione
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Non son pochi 18 dB sul sat

In questo caso specifico, scusate...io consiglio solo cavo da 6.8mm e un bel multiswitch, con selezione dell'uscitra recupero di perdita di inserzione (attiva +5dB), da selezionare in base alle esigenze. Sempre che, possano posarsi in uncio tubo i più cavi per la tratta dei 12metri.
Le uscite libere si tengono terminate, leggo di Fte - la vedo spesso nei Brico-Center, non mi fido ancora.
Qualcuno potrebbe anche obiettare che, per poche prese non serve un multiswitch, ma in quiesto caso può essere utile anche in futoro, ne eistono anche che emulano l'uscita scr con un Lnb non predisposto, oppure con sistema misto Scr/Legacy, basta scegliere quello giusto. Immagino ahi un Lnb Scr+universale combianto collegato in Scr, e lo distribuisci con gli split dedicati..?
Saluti.
 
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