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Cambio gestore energia/gas

Le tariffe mercato libero sono vantaggiose per chi consuma di più. Solo di corrente, pur consumando gli stessi KWh. ho riscontrato un aumento di circa 50€ annuo dal 2017. Ma facendo confroto con tariffe mercato libero spenderei ulteriori 50€ anno. Poi adesso ci sarà altro aumento.
Ho letto che chi non ha cambiato gestore passerà in automatico a tariffa detta placet
 
e i giornali si stanno sbracciando a dire che il prossimo aumento...quello che c'è SEMPRE dopo l'estate di cui viene sempre incolpata una qualunque scaramuccia in qualunque luogo del mondo, vale solo per il mercato tutelato:lol: anche xkè sull'altro non possono intervenire, sono privati e fanno le tariffe che vogliono.

scoop...ci sarà un nuovo aumento a inizio anno xkè magari putin farà il bagno nel ghiaccio come sempre, ma quest'anno sarà + ghiaccio e dopo avrà bisogno di un bagno più caldo.

mi piacerebbe conoscere qualche UMANO che lavora tutto il giorno come tantissimi di noi...che sta fuori casa e che ha risparmiato col mercato libero senza ammattire con le promesse da "raccolta punti"
 
Ragazzi anche io sto valutando un cambio gestore per il servizio di energia elettrica. Conti alla mano, un centinaio di euro all'anno li risparmierei.
Sto valutando Illumia e Dolomiti. Attualmente ho Enel Energia.
Qualcuno ha esperienze con loro? Grazie.
 
Io non disprezzo assolutamente i soldi e non posso permettermi di buttarne ulteriori, ma per 180€/anno mi sono stufato di fare la registrazione vocale, attendere la prima bolletta da dover pagare manualmente (perché a quanto pare il RID diretto non lo fa partire nessuno), comunicare i miei dati ad una nuova compagnia, verificare poi che quanto promesso venga mantenuto, registrarmi ad una nuova area clienti eccetera.
8€/mese li posso risparmiare andando una volta in meno al Mc

Intanto ho deciso di passare alla stufa a pellet ed al boiler elettrico per l'acqua. Così mi tolgo l'utenza gas e solo di spese fisse mi sa che quei 100€ li risparmio
 
Diciamo che per questo aspetto ho una situazione un po' particolare per cui continuerò ad usare il gas, ma altrimenti sì, senza problemi
 
sono scelte...comunque IMHO anche lì cambierà qualcosa, già introdussero l'iva maggiorata al pellet rispetto al passato, ora non so come sia la questione "revisione caldaia" ma sicuramente intensificheranno i controlli xkè veramente si vede pellet nascere ovunque peggio delle parabole e c'è poco controllo e omogeneità sulle emissioni.

per l'acqua calda oltre al boiler elettrico è da valutare seriamente anche quello solare+elettrico...fa ,l'acqua fin troppo calda :D
 
il gas in cucina è una tradizione italiana. Una volta tollerata anche la caldaia/scaldabagno.
in altri paesi, anche per questioni di sicurezza o perché pagano meno l'elettricità, forno e fornelli sono elettrici. Evitano di fare le antiestetiche prese d'aria (in inverno, alla faccia della coibentazione e del risparmio energetico entra freddo).
Ma anche in Italia, in commercio, la maggior parte dei forni sono elettrici. I fornelli soprattutto a gas.

tornando in tema, il mio gestore mi ha informato dell'esistenza delle tariffe placet. Penso che chi non farà una scelta, automaticamente passerà alle placet, ma ad oggi , nessun provvedimento dal parlamento. Tocca a loro farlo.
 
sono scelte...comunque IMHO anche lì cambierà qualcosa, già introdussero l'iva maggiorata al pellet rispetto al passato, ora non so come sia la questione "revisione caldaia" ma sicuramente intensificheranno i controlli xkè veramente si vede pellet nascere ovunque peggio delle parabole e c'è poco controllo e omogeneità sulle emissioni.

per l'acqua calda oltre al boiler elettrico è da valutare seriamente anche quello solare+elettrico...fa ,l'acqua fin troppo calda :D
Non so altrove.
in Lombardia.. c'è un registro ragionale,,ogni due anni obbligo di controlli, chi non li fa è automaticamente segnalato. come per le auto.
poi dovrebbero esserci ancora controlli casuali, ma sono rari perché come in altri settori (sicurezza sul lavoro) mancano addetti.
 
Io ho il boiler elettrico e una bella spesa ogni due mesi la scommessa su cosa pagherò
 
il gas in cucina è una tradizione italiana. Una volta tollerata anche la caldaia/scaldabagno.

si, basterebbe che il servizio elettrico nazionale non erogasse come massimo "normale" i 3 chilowatt altrimenti col cavolo che cucini a induzione. solo che penso che se passassero tutti a più chilowatt come "normale"...prende fuoco qualcosa non nelle nostre cucine :D

già adesso rimaniamo al buio coi condizionatori, figurarsi alle 20 con tutti i fornelli accesi.

riguardo alle voragini che richiedono nelle cucine per "areazione"....stendo un velo pietoso xkè non esistevano quando non c'erano tutte le accortezze di adesso(termocoppie, gas asfissiante tanto puzza appositamente per rilevarlo bene, fornelli rumorosi...ecc ecc eppure ti fanno fare dei buchi che ti risucchiano anche te, in alto in basso sotto sopra, per la caldaia per la candela.

è vero però che prima le case non erano sottovuoto come quelle di adesso(doppi vetri guarnizioni porte blindate, tagliafumo)
 
Piccolo OT: un annetto fa ho ringraziato le novità normative. Se non le avessi rispettate la mia casa non esisterebbe manco più
 
Non so altrove.
in Lombardia.. c'è un registro ragionale,,ogni due anni obbligo di controlli, chi non li fa è automaticamente segnalato. come per le auto.
poi dovrebbero esserci ancora controlli casuali, ma sono rari perché come in altri settori (sicurezza sul lavoro) mancano addetti.

L'obbligo del bollino del "CURIT", con il controllo ogni 2 anni è per i generatori di calore sopra i 5kW, quindi sì, anche per le stufe a pellet.
Se uno non ha mai fatto fare il bollino, a meno che non esca un controllo a campione, non riceve alcun tipo di sanzione o sollecito (a differenza del bollo auto). E comunque, anche il controllo è preavvisato, quindi uno si può mettere in regola fino al giorno prima dell'uscita dell'incaricato. D'altronde alla regione poco interessa della sicurezza dei nostri impianti. L'importante è incassare la gabella per il bollino.

Gli incaricati sono, oltretutto, dei tecnici esterni di dubbia competenza. Pensa che io l'anno scorso sono stato soggetto a questo controllo casuale e mi è stato imposto di fare il foro di areazione nella stanza della caldaia, nonostante la caldaia sia una caldaia a camera stagna e in un locale con finestra e quindi il foro non era per niente necessario.
 
Ultima modifica:
Boh, io per un centone all'anno risparmiato ci sto facendo un pensierino...
 
Con Servizio elettrico nazionale una famiglia che paga sui 100€ a bimestre, canone tv compreso, cosa potrebbe ottenere in meglio o in peggio passando all'altra tipologia di mercato?
 
Purtroppo non si può dire. Magari quei 100€ sono già il risultato del miglior utilizzo possibile. O magari del peggiore
 
Con Servizio elettrico nazionale una famiglia che paga sui 100€ a bimestre, canone tv compreso, cosa potrebbe ottenere in meglio o in peggio passando all'altra tipologia di mercato?

La verifica è abbastanza semplice da fare.
L'unico componente della bolletta su cui puoi andare a risparmiare è quella chiamata "Spese per l'energia". Tutte le altre sono praticamente identiche per tutti i gestori.
Se sai quale è la tua tariffa al Kwh (se bioraria saranno due, se monoraria sarà una) sei già a buon punto, altrimenti ti basterà calcolarle da una fattura, semplicemente dai consumi per quel bimestre e dalla somma che hai pagato in quella fattura per i consumi.
Una volta che hai le tariffe, potrai confrontarle con quelle del mercato libero.
Per farti un'idea, Dolomite e Illumina hanno tariffe da 0,038 euro/Kwh che sono molto buone. Per lo meno per 12 mesi, poi si deve rivedere, perché possono variare.
Per farti un'idea del risparmio su di una bolletta, ti basterà prendere i consumi di quel bimestre e moltiplicarli per la tariffa del nuovo gestore, tipo per es. 0,038.
A questo dovrai aggiungere circa un 10% che è la dispersione e un ulteriore 10% di iva. Questo risultato confrontato con la "spesa per l'energia" della tua fattura ti darà un'idea del risparmio per quel bimestre.
 
Ragazzi io sono rimasto indietro ... ho ancora il mercato a tutela e la domiciliazione bancaria per le bollette. A luglio del 2020 cosa accadrà ? Mi taglieranno le utenze ? Io non credo che sia possibile che facciano un passaggio ad altro gestore scegliendo a caso. Sospendono la domiciliazione ? Oltretutto io ho delle difficoltà fisiche ad andare a pagare in posta od in banca tutti i mesi e penso che non sia il solo in Italia. Mi cambiano il contratto ? Se vengono a casa, previa telefonata, posso farlo certamente ... ma secondo me i nostri governanti non hanno proprio "pensato" fino ad ora a situazioni di questo tipo. Eppure la percentuale di persone o disabili, o anziane, o che diffidano delle novità in questo settore credo sia molto alta. Io, per il momento, almeno fino a che non è stato chiarito cosa succede dopo luglio 2020, non faccio nulla.
 
La verifica è abbastanza semplice da fare.
L'unico componente della bolletta su cui puoi andare a risparmiare è quella chiamata "Spese per l'energia". Tutte le altre sono praticamente identiche per tutti i gestori.
Se sai quale è la tua tariffa al Kwh (se bioraria saranno due, se monoraria sarà una) sei già a buon punto, altrimenti ti basterà calcolarle da una fattura, semplicemente dai consumi per quel bimestre e dalla somma che hai pagato in quella fattura per i consumi.
Una volta che hai le tariffe, potrai confrontarle con quelle del mercato libero.
Per farti un'idea, Dolomite e Illumina hanno tariffe da 0,038 euro/Kwh che sono molto buone. Per lo meno per 12 mesi, poi si deve rivedere, perché possono variare.
Per farti un'idea del risparmio su di una bolletta, ti basterà prendere i consumi di quel bimestre e moltiplicarli per la tariffa del nuovo gestore, tipo per es. 0,038.
A questo dovrai aggiungere circa un 10% che è la dispersione e un ulteriore 10% di iva. Questo risultato confrontato con la "spesa per l'energia" della tua fattura ti darà un'idea del risparmio per quel bimestre.
Grazie a te e anche a bruciolo.
 
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